Bambole manager VS cyclette per bambini: la nuova frontiera dei giocattoli hi-tech

I nostri bambini si stanno allontanando sempre di più dai classici giochi all'aria aperta per dedicare più tempo ai videogiochi che li tengono inevitabilmente chiusi in casa. A tal proposito vogliamo parlarvi di due invenzioni che vogliono far divertire i bambini in maniera sana sfruttando al meglio le nuove tecnologie.

Con l’avanzare del progresso e delle nuove tecnologie i nostri bambini si stanno allontanando sempre di più dai giochi di una volta, dalle uscite fuori casa, dalle corsette con gli amici e dalle urla divertite in piazza per rintanarsi in casa a giocare con i videogiochi. È decisamente un modo di divertirsi meno salutare rispetto agli anni passati quando la tecnologia non aveva ancora preso il sopravvento.

Oggi vogliamo parlarvi di due straordinarie invenzioni che hanno deciso di estrapolare il buono dai giochi moderni per far fare ai bambini un po’ di attività fisica in casa e, addirittura, far crescere lo spirito ambizioso e intraprendente delle bambine. Care mamme, siete curiose di scoprire di cosa stiamo parlando?

1. Bambole Manager

Fonte: Kickstarter

Siamo abituate a vedere le bambole sempre bellissime, dai capelli perfetti, dagli occhi enormi e dalle gote rosee. Le bambole che preferiamo di più sono quelle con abiti da principesse e dall’aspetto impeccabile. Anche le nostre bambine quando devono scegliere una barbie puntano il ditino verso quella più bella, è normale. Ma perché non regalare loro una bambola che, oltre ad essere bella, può anche ispirare il loro futuro? Su Kickstarter (il sito che si occupa di far conoscere progetti per farli finanziare dal popolo della rete), è giunta agli occhi di molte persone una nuova linea di bambole per le nostre future donne d’affari.

Stiamo parlando delle Willowbrook Girls: una collezione di bambole hi-tech progettate per ispirare e rafforzare le nuove generazioni. La fondatrice di queste bambole innovative è Neha Chauhan Woodward che ha creato questa nuova collezione ispirandosi a ciò che le è mancato di più durante la sua infanzia. A tal proposito dice:

“Crescendo, non ho visto un riflesso mio e delle mie amiche nelle bambole con cui giocavamo. Sono indo-americana e il gruppo di amiche con cui stavo crescendo era diverso da me, come si può immaginare. Non solo, eravamo un gruppo ambizioso e senza peli sulla lingua orientato verso nuovi orizzonti”.

Secondo Neha, oggigiorno sono quasi inesistenti le bambole tradizionali o personaggi di altro tipo volti a promuovere le qualità intellettuali anziché l’aspetto estetico; quindi raramente possono fare da esempio alle bambine. È per questo che la creazione delle Willowbrook Girls è stata una vittoria per Neha. L’obiettivo di questo progetto è rompere gli stereotipi e la visione perfetta della classica bambola.

In totale ci sono sette bambole con un’etnia diversa e con un’appartenenza socioeconomica diversa. Nonostante siano geograficamente differenti, le Willowbrook Girls hanno una cosa in comune: l’ambizione! Quindi diamo il benvenuto a: Cara (futura CEO della sua azienda), Rory (futuro ingegnere), Perry (futura giornalista), Maya (futura scrittrice), Mackenzie (futura senatrice) e Anjali (futura attrice).

Per quanto il progetto di Neha sia splendido, la giovane donna non ha le possibilità economiche per portarlo a termine da sola. È per questo motivo che ha chiesto aiuto a Kickstarter e al popolo del web. Secondo Neha è importante arricchire lo spirito imprenditoriale delle bambine attraverso queste bambole innovative. Fortunatamente, la sua invenzione è stata vista positivamente dal popolo della rete e, grazie al suo supporto, nel giro di una sola settimana dal lancio, le Willowbrook Girls hanno raggiunto quota $30.000,00. Filerà tutto liscio? Questo progetto andrà in porto e le bambine potranno divertirsi in maniera sana per il loro futuro? Ma soprattutto… addio a Barbie? Chi lo sa, al momento rimane un classico intramontabile.

2.  Cyclette per bambini

Se avessimo dovuto pensare ad un bambino andare in cyclette non ci avremmo mai creduto, eppure d’ora in poi non saremo noi a convincere i nostri bambini a fare un po’ di sport perché saranno loro i primi a volerlo fare. La cyclette di cui vi stiamo parlando si chiama Think & Learn Smart Cycle, un’invenzione della Fisher-Price focalizzata nel mantenere corpo e mente dei bambini contemporaneamente attivi. Secondo quanto riporta la celebre azienda specializzata nella produzione di giocattoli, i genitori dei bambini in età prescolare hanno rivelato che i loro figli spendono gran parte del loro tempo con dispositivi elettronici e circa 19 ore alla settimana a guardare la televisione o contenuti video nelle diverse piattaforme disponibili.

Questa cyclette hi-tech ha intenzione di sfruttare l’energia naturale e la vitalità dei bambini collegando le classiche pedalate in bicicletta con l’apprendimento e, allo stesso tempo, offre loro la possibilità di farlo tramite la televisione attraverso il dispositivo Bluetooth. Se si preferisce, si possono anche collegare tablet o altri dispositivi tecnologici. I giochi inseriti nelle applicazioni potranno essere tranquillamente salvati, in modo tale da non costringere i bambini a finire “tutto e subito” ma di fare delle pause e riprendere l’attività in un secondo momento. In più, i genitori potranno monitorare i progressi dei loro figli tramite le applicazioni al suo interno.

A tal proposito, Nitya Madhavan, vicepresidente della Fisher-Price ha rivelato:

“Abbiamo pensato che quando i bambini sono in età prescolare imparano meglio e si mantengono più attivi quando hanno tempo libero. La Think & Learn Smart Cycle è una cyclette intelligente per la nuova generazione di bambini. Ci auguriamo che le famiglie di oggi siano contente di questa invenzione e siamo sicuri che l’energia dei bambini insieme al loro fascino per la tecnologia renderà l’apprendimento più divertente!”

La cyclette sarà disponibile in autunno 2017 al prezzo di $150,00. Al suo interno sarà presente solo un gioco ma si potranno acquistare anche altri giochi al prezzo di $4,99 l’uno.

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