"Genitori, se state di più con i figli vi diamo 300 € al mese". La proposta a sostegno della famiglia

Mamme fate la valigie. Se volete avere una gravidanza e siete preoccupate per il vostro lavoro, in Germania le due cose non sembrano essere imprescindibili. Ecco tutti gli aiuti e gli incentivi proposti dal governo.

Mamme se siete all’ascolto o meglio alla lettura, fate subito le valigie. Sia che siate in dolce attesa o che abbiate i vostri pupetti tra le braccia, la Germania è il posto giusto per voi e la vostra famiglia! Proprio dalla Germania arriva la proposta di legge a tutela del tempo da dedicare ai propri figli, senza venir meno agli impegni lavorativi. La richiesta è stata effettuata da parte della ministra Manuela Schwesig, impegnata in una serie di riforme e provvedimenti sulla famiglia e il diritto di poter conciliare figli e carriera. La proposta è quella di donare 300€ alle giovani famiglie, e in particolare sia ai padri sia alle madri che decideranno di ridurre il loro orario lavorativo da 36 a 32 ore, compresi genitori single e separati. Il ministro ha così dichiarato:

La grande maggioranza dei giovani ha bisogno di tempo per seguire i figli e lavorare, e crediamo che sia loro diritto poter disporre di ore da trascorrere in famiglia. Per questo il governo vuole proporre ai giovani genitori un’offerta che supporti il loro desiderio di stare con i bambini e il loro bisogno di mantenere un lavoro(…) Vogliamo consentire ai genitori di condividere al massimo il lavoro e l’educazione dei figli con lo stesso impegno.

Fonte: Vita.it
Fonte: La ministra in una foto su Vita.it

Il bonus potrà essere erogato per due anni fino al raggiungimento dell‘8° anno di età del bambino. Per lo Stato il costo si aggirerà intorno al miliardo di euro all’anno, una cifra non gravosa per le casse statali. Il provvedimento mira soprattutto ad eliminare il dislivello uomo/donna che vede le donne in maggior difficoltà nel continuare la loro carriera a seguito di una gravidanza. A tal proposito la Germania ha già attuato l’Elterngeld, un assegno di maternità per tutte le donne lavoratrici, calcolato sul reddito dell’anno precedente, seguito dagli sgravi fiscali per i papà che lavorano e sussidi alle donne che riprendono il loro lavoro a breve distanza dal parto. In più a sostegno del piano per la crescita demografica, valore fondamentale e priorità del governo Merkel, la Germania mette a disposizione il Kindergeld, il «denaro del bambino»: un assegno che ammonta a 190 euro al mese per il primo ed il secondo figlio, 196 per il terzo e 221 dal quarto in poi, inoltre il costo degli asili è per metà a carico del Comune o dello Stato.

Ecco invece gli assegni e i diritti italiani e come averli:

E la maternità in Italia? Come avere gli assegni?

Fonte: Web
Fonte: Web

In Italia, il Congedo Maternità obbligatorio è di 5 mesi in tutto, scatta quindi la facoltativa con relativa riduzione di stipendio. Il congedo paternità è molto più difficile da ottenere ed è lecito solo per gravi mancanze da parte della madre, come morte, abbandono o affido esclusivo, se come ci auguriamo tutto questo non si verifica, il padre ha diritto ad un solo giorno obbligatorio di paternità alla nascita del figlio. Uno spiraglio di luce sembra arrivare dal Comune di Milano, che sta lavorando per attuare un piano di legge che preveda un bonus anche per le mamme che abbiano un reddito normale o che si avvicini ai canoni del cittadino comune. Non resta che sperare che la nostra Italia prenda esempio dai vicini tedeschi, augurandoci che in un futuro più immediato possibile conciliare la carriera con il lavoro, senza venir meno all’uno o l’altro, non sia più solo un sogno!

Loro, in qualche modo, ce l’hanno fatta!

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