Carrie Deklyen era una donna del Michigan di 37 anni e ha dato alla luce la sua sesta e ultima figlia mentre era in coma per poi morire tre giorni dopo. Quella di Carrie è una storia travagliata che trova radici mesi prima di questo terribile e allo stesso tempo eroico avvenimento: alla donna era stato diagnosticato un glioblastoma, un tumore maligno al cervello e le era stato chiesto di sottoporsi a delle sedute di chemioterapia che, secondo i medici, avrebbero allungato la sua vita di circa 10 o 15 anni.

Carrie però non ha accettato la soluzione proposta dai medici, perché la cura avrebbe causata la morte o possibili altri gravi danni per la bambina che portava in grembo. Con coraggio e determinazione ha quindi cercato di portare a termine la sua gravidanza nonostante sapesse le inevitabili conseguenze alle quali sarebbe andata incontro, fino al giugno 2017 periodo nel quale la donna ha perso conoscenza ed è entrata in coma.

A ricordarla è il marito Nick e l’intera famiglia attraverso la pagina Facebook Cure 4 Carrie dove ormai da mesi venivano condivise con gli utenti le continue lotte di Carrie Deklyen contro l’infausta malattia che l’aveva colpita. È stata proprio la pagina Facebook ad aver annunciato il 6 settembre 2017 la nascita della piccola Life Lynn e la successiva morte, a distanza di tre giorni, di Carrie.

Life è nata a 24 settimane e 5 giorni alle 17.30. Grazie Dio per questo bellissimo dono di vita.

Aveva annunciato la famiglia sulla pagina Facebookaggiungendo inoltre che le condizioni della 37enne in coma erano ormai disperate.

Ha voluto lei questo, ma è difficile – sto cercando di essere felice per la bambina, ma l’amore della mia vita sta morendo e fa così male.

Aveva annunciato l’8 settembre 2017 il marito Nick Deklyen al People riguardo le condizioni di salute della moglie.

Si è spenta così Carrie Deklyen, nelle prime ore del 9 settembre 2017 come riportato dal Time, dopo aver dato alla luce la figlia per la quale aveva combattuto così duramente rinunciando perfino alla sua stessa vita. Una storia che, nonostante la gioia di una nascita lascia l’amara tristezza di una giovane vita persa. Nonostante sia nata prematura e di soli 567 grammi, Life continua a fare progressi e i medici sono molto fiduciosi. Insieme alla piccola nata, Carrie lascia altri cinque figli: Jez, 2 anni, Leila 4, Nevaeh, 11, Isaiah, 16 ed Elijah, 18 anni. Il marito Nick ha inoltre aggiunto che racconterà alla figlia Life del grande coraggio della madre.

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