Il Pediatra Rivela: Ecco la “Mossa" Infallibile per Farlo Smettere di Piangere - VIDEO

Quante volte, mamme e neo mamme, abbiamo sognato una sorta di metodo magico per far smettere di piangere il nostro bebè quando urla da ore? Il pediatra californiano Robert Hamilton pare essere in grado di fare questo incantesimo e ne svela i segreti in un video già virale. Ma non mancano i pareri contrastanti.

Per le neo mamme, pur nella gioia di stringere tra le braccia il loro piccolo o la loro piccola, le notti insonni in cui il bebè piange a dirotto e niente sembra riuscire a farlo smettere arrivano a diventare un incubo. Un incubo piuttosto diffuso, a quanto pare, almeno stando al successo che sta riscuotendo un video pubblicato dal pediatra californiano Robert Hamilton su come calmare i bimbi.

Il dott. Robert Hamilton lavora al Pacific Ocean Pediatrics di Santa Monica e spiega la tecnica che lui stesso utilizza per calmare i bebè durante le visite. Il pediatra ha illustrato il suo metodo articolandolo in quattro step principali rinominati The Hold:

  1. Piegare le braccine del neonato e tenerle delicatamente schiacciate contro il suo petto con una mano;
  2. Afferrare con l’altra mano il sederino del bebè;
  3. Inclinare lentamente il bebè di 45 gradi;
  4. Oscillare leggermente il bambino su e giù e scuotere leggermente il sederino avanti e indietro.

Naturalmente bisogna evitare movimenti avventati e procedere con la massima calma. Detto così, sembra semplicissimo. Ma attenzione: potrebbe non funzionare. Se questo accadesse potrebbe essere il segnale che il bebè è affamato oppure malato, aggiunge Hamilton nel video in cui mostra anche come la sua tecnica abbia successo su due piccoli.

Ancora: il metodo funziona meglio su neonati molto piccoli, per intenderci che non abbiano superato i tre mesi. Dopo quest’età soglia, i bimbi tendono a diventare troppo pesanti per poter essere tenuti nel modo in cui il medico descrive.

Fonte: YouTube @Robert Hamilton
Fonte: YouTube @Robert Hamilton

Christine Chambers, una psicologa clinica e docente di pediatria alla Dalhousie University di Halifax, si è detta dal canto suo nient’affatto sorpresa dal fatto che il video stia diventando virale, visto che pare che i neo genitori siano alla costante ricerca di “soluzione magiche” per calmare i piccoli che piangono.

Il video mostra una variante di un’altra tecnica detta del ‘piegamento facilitato’, ha affermato Chambers, madre di quattro figli, in una mail inviata a CBC News.

Normalmente, nel cosiddetto “piegamento facilitato”, il bimbo viene tenuto in posizione inclinata in una culla o in un’incubatrice anziché in aria come invece fa Hamilton, ha spiegato ancora Christine Chambers.

Ci sono evidenze che suggeriscono come questa tecnica sia effettivamente in grado di ridurre il dolore e rilassare i bambini sottoposti a interventi o esami dolorosi, ma non è effettiva tanto quanto l’allattamento, il contatto pelle a pelle o il saccarosio, tutte cose che, è provato, sono in grado di alleviare il dolore dei bambini.

“Se tali soluzioni venissero utilizzate, forse i bambini non sarebbero così irascibili”, ipotizza Chambers. La quale avanza il sospetto che i bimbi nel video di Hamilton stiano né più e né meno reagendo positivamente a una nuova esperienza, là dove il loro stato di quiete non sarebbe destinato a durare costringendo poi i genitori a inventarsi qualcos’altro.

Penso che i social media – aggiunge Christina Chambers – possano essere uno strumento davvero potente per raggiungere i genitori in modo molto diretto con consigli basati sull’evidenza con uno stile divertente e coinvolgente, soprattutto per quanto riguarda queste tematiche relative al dolore e al pianto dei bebè.

La dott.ssa Chambers è l’ideatrice di #ItDoesntHaveToHurt, una campagna attiva sui social media per diffondere informazioni attendibili su come gestire il tormento dei bebè attraverso il portale canadese dedicato alla genitorialità YummyMummyClub.

Mentre è convinta del’importanza della condivisione di informazioni attendibili e basate sulla ricerca attraverso i social, la dott.ssa Chambers non si lascia convincere da alcuna ricerca o studio di valutazione del metodo The Hold. 

È anche possibile – ha messo in guardia Chambers – che un genitore faccia cadere il bebè tentando di mettere in atto la posizione The Hold.

Che ne pensate, amiche? Voi come vi comportate quando il vostro bambino non smette di piangere?

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