Sacco Nanna: 3 Motivi per cui Ogni Mamma Dovrebbe Sceglierlo

La notte rappresenta spesso un momento molto critico per i genitori, perché si ha sempre paura che il bimbo possa scoprirsi troppo o, al contrario, scivolare sotto le copertine, con il rischio di svegliarsi o, peggio, di soffocare. Un'ottima alternativa è il sacco nanna, che permette di proteggere il neonato in un ambiente per lui confortevole e sicuro mantenendolo sempre alla giusta temperatura. Ecco perché e come si dovrebbe utilizzare!

Per molte mamme e papà la notte può rappresentare un momento estremamente problematico da affrontare; si mette il neonato a nanna, nel suo lettino, e in quel preciso istante hanno inizio le mille paure di ogni genitore: durante la notte potrebbe scoprirsi e avere freddo, oppure essere troppo coperto e avere quindi caldo, o, peggio ancora, restare “incastrato” fra lenzuolini e copertine e rischiare perciò il soffocamento. Insomma, esistono mille motivi per cui un bambino potrebbe avere il sonno disturbato e svegliarsi numerose volte nel corso delle notte, e, di conseguenza, mille motivi per tenere alto il livello di guardia dei genitori e impedire loro di riposare veramente.

Per fortuna esiste un’ottima alternativa a coperte e lenzuola: il sacco nanna da neonato. Questo non è che un vero e proprio sacco (per l’appunto) chiuso al fondo e ai lati, dotato di bretelline da appoggiare sulle spalle del bambino. Non solo essere “inserito” nel sacco nanna gli impedirà di aggrovigliarsi nel lenzuolino, ma darà al bambino, specie quando molto piccolo, la piacevole sensazione di essere avvolto e protetto, proprio come accadeva nella sua vita intrauterina.

Il sacco nanna può essere utilizzato sin dai primi mesi di vita del neonato, purché il suo peso superi i 4 chilogrammi; solitamente, comunque, le misure disponibili vanno da 0 a 36 mesi.

Naturalmente è molto importante scegliere la giusta taglia del sacco nanna, poiché il bambino dovrà trovarcisi perfettamente a proprio agio, avere la libertà sufficiente per muoversi ma tuttavia non essere troppo spazioso, cosa che potrebbe permettergli di scivolarvi all’interno. Per non sbagliare potete sempre optare per i modelli con i bottoncini sul fondo e sotto le ascelle per regolare lunghezza e scollatura.

Indicativamente, si può dire che per un bambino di circa 4 kg la lunghezza del sacco dovrà oscillare tra i 60 e i 70 centimetri, mentre per un bambino del peso minimo di 8 kg i modelli più indicati sono quelli compresi tra i 70 e i 110 centimetri.

1. Il sacco nanna da neonato prevede il rischio di SIDS?

Sacco Nanna Neonato sids
Fonte: Web

In realtà non esistono veri e propri studi scientifici che dimostrino in maniera inconfutabile che l’utilizzo del sacco nanna prevenga il rischio di morte per soffocamento; tuttavia, la presenza delle bretelline certamente argina in maniera notevole la possibilità che il bambino scivoli sotto coperte e lenzuolini, rimanendo soffocato. Inoltre il sacco, scelto in maniera appropriata rispetto alla temperatura ambientale, può far mantenere al bambino la corretta temperatura corporea, evitando il surriscaldamento, altro fattore chiave per la SIDS.

2. Come scegliere il sacco nanna estivo e invernale

sacco nanna estivo invernale
Fonte: Web

Esistono diversi modelli di sacco nanna, ciascuno con un proprio spessore: in generale, i modelli estivi sono comunemente in jersey di cotone, mentre quelli invernali hanno un’imbottitura simile a quella dei piumini. Il tog è l’unità di misura utilizzata per il sacco nanna, e si riferisce alla resistenza termica, ossia alla rapidità con cui il calore viene disperso: più alto è il valore tog più il sacco nanna è caldo. Così, un sacco nanna con valore tog fra lo 0,5 e l’1 sarà ideale per l’estate, ma occorre tener presente che, con temperatura ambientale superiore ai 27°, è consigliabile non utilizzare del tutto il sacco nanna e lasciare il bambino scoperto. Con un tog di 1,5 il sacco nanna sarà utile per primavera e autunno, con temperature esterne oscillanti fra i 19 e i 22 gradi, mentre con valori del 2,5 si può parlare di sacco nanna invernale. Esistono anche sacchi nanna con valori di 3 tog, ma sinceramente è una temperatura eccessiva per l’ambiente domestico, dove, nella cameretta del bambino, non si dovrebbero mai superare i 20° durante la notte.

L’abbigliamento sotto il sacco nanna deve, ovviamente, essere adeguato rispetto alla stagione, perciò si può passare dal semplice body a maniche corte della stagione estiva a body più maglia del pigiama nelle mezze stagioni fino a body a manica lunga e pigiama durante l’inverno… insomma, niente di diverso rispetto a quello che fareste se utilizzaste copertine e lenzuolini! La cosa importante da ricordare è che le estremità del bambino devono sempre rimanere fresche e che non deve sudare. Esistono anche sacchi nanna con maniche rimovibili, che si possono applicare, ad esempio, quando bisogna uscire per poi essere rimosse una volta di nuovo al chiuso.

3. Come realizzare un sacco nanna fai da te? Ecco un mini  tutorial

Sacco nanna tutorial
Fonte: web

Realizzare un sacco nanna da sole non è affatto difficile, basta prestare molta attenzione al materiale usato: si può utilizzare una copertina, oppure un sacco a pelo trapuntato da bambini. Dopo la scelta sarà sufficiente creare un carta modello, magari basandovi su un pigiamino del vostro bambino con misure aumentate di 2 o 3 centimetri su lati, collo e maniche, in modo da farlo stare molto comodo al suo interno. Disponete successivamente il carta modello sulla stoffa ricordando che la parte anteriore sarà formata da due pezzi, comprendendo anche l’apertura dello spallino, mentre il retro sarà un pezzo unico. Una volta disegnata la sagoma con del gesso sulla stoffa, giratela a rovescio e iniziate ad imbastire, eliminate il cartamodello e passate tutto a macchina, finendo con l’applicare i bottoni sugli spallini. Semplice, no?

I vantaggi del sacco nanna, come avete visto, sono davvero tanti, dando la sensazione al neonato di stare in un ambiente sicuro e confortevole evitandogli di coprirsi o scoprirsi troppo con lenzuola e coperte; in questo modo anche il rischio della terribile SIDS è ridotto ai minimi termini, dato che il bambino non potrà scivolare all’interno del sacco e avrà un ambiente sempre della temperatura ottimale.

Insomma, un’idea perfetta per tutti quei genitori che desiderano dormire una notte intera senza la paura di essere svegliati dal pianto del proprio bebè!

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