Se sei incinta rischi il lavoro!

Il recente studio condotto da Save the Children chiamato "Mamme nella Crisi" ha evidenziato che diventare mamme e continuare a lavorare sia, almeno in'Italia, una bella impresa. I dati parlano di 800mila mamme che in due anni hanno lasciato o sono state costrette ad abbandonare il lavoro. E le cause non sono da ricercarsi solo nell'assenza di servizi per l'infanzia!

I numeri nel dettaglio

Nel 2010 solo il 50,6% delle donne senza figli aveva un lavoro; dato che scende al 45,5% con l’arrivo del primo figlio e al 35,9% con il secondo. Tra il 2008 e il 2009 sono state 800 mila le mamme licenziate o spinte alle dimissioni. Nel 2009 l’8,7% del totale delle interruzioni di lavoro è avvenuta per costrizione.

Le donne italiane tendono sempre più a non avere figli in mancanza della tanto ricercata dipendenza economica. E se il lavoro c’è, spesso è di bassa o scarsa qualità: nel 2010 è diminuita l’occupazione qualificata, tecnica e operaia, per fare spazio a quella che richiede bassa specializzazione (collaboratrici domestiche, addette ai call center, ecc.).

Straniere e single in maggiore difficoltà

Essere donna, lavoratrice ma soprattutto straniera rende tutto ancora più difficile. Vulnerabili sono anche le mamme sole, i cui figli risultano essere i più esposti al rischio di povertà.

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