Il coraggio di Michelle Obama quando volle parlare dell'aborto spontaneo e della fecondazioni in vitro

Il coraggio di Michelle Obama quando volle parlare dell'aborto spontaneo e della fecondazioni in vitro
Fonte: Instagram @michelleobama
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Ci sono argomenti che sono considerati ancora tabù, e solo da poco c’è chi, anche tra i personaggi celebri, ha fatto sentire la propria voce per provare ad abbattere il muro di vergogna e di pregiudizio che li circonda.

Uno di questi è senza dubbio l’aborto spontaneo, un dramma per chi deve affrontarlo che, pure, non è spesso percepito dalla società come tale; tanto che ancora oggi c’è bisogno di ribadire che si tratta di un lutto come qualsiasi altro. Come detto, sempre più donne famose negli anni sono “uscite allo scoperto”, confessando di aver vissuto questa esperienza terribile. Fra loro c’è Pink, ad esempio, ma anche la ex First Lady americana Michelle Obama, che ha parlato dell’aborto spontaneo nel suo memoir Becoming, uscito nel novembre del 2018 e seguito un anno più tardi da Becoming: A Guided Journal for Discovering Your Voice.

Nel libro, come riporta Bust, Michelle ha raccontato a cuore aperto di come ha vissuto quel terribile momento, senza paura di ammettere di essersi sentita “sola e persa“.

Mi sentivo come se avessi fallito perché non sapevo quanto questo fosse comune.

Ha detto. Ma nel suo libro Michelle Obama è andata anche oltre, toccando un altro argomento su cui pregiudizi e divergenze di opinioni affiorano immancabilmente, ovvero la fecondazione in vitro. Quella di cui lei stessa si è servita quando, a 34 anni, ha sentito il desiderio di restare incinta, e grazie alla quale ha avuto le figlie Malia e Sasha.

Rispetto all’atteggiamento del marito Barack verso la sua scelta, la ex First Lady ha dichiarato che “mi lasciò gestire in piena autonomia il mio sistema riproduttivo; ho capito che, avendo io 34, 35 anni, quello che dovevamo fare era una fecondazione in vitro. Dovevamo fare quella“.

Michelle Obama, che nella sua carriera di avvocato si è sempre schierata dalla parte dei più deboli e dei discriminati, ha mostrato più di una volta di voler rompere il muro del silenzio su moltissimi argomenti, prodigandosi per la tutela dei diritti di tutti, donne comprese, ovviamente. E chissà che le parole scritte nel suo libro servano davvero per convincere le persone che aborto spontaneo e fecondazione in vitro non sono due argomenti “top secret”, e che chiunque lo abbia affrontato – l’aborto – o scelga di affrontarla – la fecondazione – merita rispetto, non giudizi.

In gallery vi proponiamo alcune delle dichiarazioni più belle e significative di Michelle su aborto, fecondazione e matrimonio.