La celiachia è una malattia autoimmune cronica che colpisce circa l’1% della popolazione mondiale. In persone geneticamente predisposte, l’ingestione di glutine – una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale – provoca una reazione immunitaria che danneggia l’intestino tenue. Questo danno impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti. Ciò comporta il manifestarsi di una serie di sintomi che possono variare notevolmente da persona a persona. Se tra i sintomi comuni negli adulti troviamo diarrea, perdita di peso, affaticamento e anemia, nei bambini la malattia può manifestarsi con sintomi differenti.

Oggi c’è senza dubbio una maggiore consapevolezza riguardo la celiachia e una più ampia varietà di alimenti senza glutine disponibili sul mercato, eppure va detto che ci sono ancora molti falsi miti da sfatare che la riguardano. In particolare, un nuovo sondaggio evidenzia alcune idee sbagliate comuni sulla celiachia nei bambini.

Secondo il sondaggio condotto a gennaio 2024 da The Harris Poll in collaborazione con Beyond Celiac, la maggior parte dei genitori ritiene che i problemi di stomaco siano il principale segno rivelatore della celiachia nei bambini. Tuttavia, solo il 20-30% dei bambini affetti da celiachia presenta effettivamente problemi gastrointestinali. I sintomi nei bambini possono includere ritardo nella crescita, perdita di peso, irritabilità, anemia e affaticamento, ma non solo.

Il sondaggio online, effettuato su 2.074 adulti statunitensi, ha rivelato che solo il 14% dei genitori americani con un figlio di età inferiore ai 18 anni è consapevole del fatto che molti bambini con celiachia non presentano problemi di stomaco. Inoltre, quasi un terzo (32%) dei genitori crede erroneamente che consumare “un po'” di glutine non farà male al bambino. In realtà, anche piccole quantità di glutine possono causare danni significativi all’intestino dei celiaci.

Alice Bast, fondatrice e CEO di Beyond Celiac, ha sottolineato la natura enigmatica della celiachia: “Gli studi dimostrano che fino all’83% delle persone con celiachia non sono diagnosticate o sono diagnosticate erroneamente con altre condizioni. Inoltre, uno su 133 americani è affetto da celiachia, secondo uno studio di prevalenza fondamentale sulla malattia, che ha determinato che il 60% dei bambini e il 41% degli adulti diagnosticati durante lo studio erano asintomatici”.

I sintomi a cui fare attenzione

Il Boston Children’s Hospital identifica i seguenti sintomi come i più comuni nei bambini affetti da celiachia:

  • Dolore addominale
  • Gonfiore
  • Diarrea
  • Stipsi
  • Fatica
  • Irritabilità
  • Nausea o vomito
  • Incapacità di prosperare
  • Pubertà ritardata
  • Bassa statura
  • Anemia (carenza di ferro)
  • Frequenti piaghe in bocca
  • Eruzioni cutanee (dermatite erpetiforme)
  • Difetti dello smalto dentale
  • Mal di testa o emicrania

Il tempo medio per ottenere una diagnosi accurata di celiachia può variare tra sei e dieci anni. Quindi è fondamentale che i genitori prestino molta attenzione ai sintomi, specialmente quando i bambini sono troppo piccoli per esprimere come si sentono.

Se si notano sintomi preoccupanti nel tuo bambino, è importante discuterne con il pediatra, che potrebbe consigliare una visita da un gastroenterologo pediatrico. Una volta diagnosticata la celiachia, è essenziale eliminare tutte le fonti di glutine dalla dieta del bambino. Gli esperti consigliano anche di verificare che i prodotti per il bagno e per la pelle del bambino siano privi di glutine, questo perché i bambini piccoli potrebbero accidentalmente ingerirli succhiandosi le mani o i piedi.

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