Sara
chiede:
Salve Dott., sono mamma di un bambino di 6 anni che ha problemi di stitichezza. Spesso passano anche 4 o 5 giorni senza che lui riesca ad andare in bagno. Cerco di fargli mangiare più verdure possibile, ma non ne è un grande amante, e premetto che purtroppo non mangia yogurt, beve solo il latte la mattina. Per non ricorrere ogni volta alla peretta cosa posso fare?
Grazie anticipatamente.
Dr. Marco Nuara
risponde:
Buongiorno,
escluse patologie di base che andrebbero indagate dal medico curante, l’approccio alla stitichezza funzionale prevede almeno tre momenti fondamentali: modifiche dell’alimentazione, somministrazione di ammorbidenti fecali e rieducazione dell’alvo.
La somministrazione di supposte e clisteri può offrire un beneficio momentaneo ma non cura la stitichezza, anzi può favorirne la cronicità.
Il piano terapeutico va concordato con il medico curante poiché non tutti i bambini sono uguali e la terapia andrà modificata nel tempo. Cercherò qui di seguito di sintetizzare i punti principali. Inizialmente le fibre nella dieta andrebbero ridotte; la loro reintroduzione seguirà alla regolarizzazione delle evacuazioni. La somministrazione di ammorbidenti fecali ad un dosaggio adeguato porta ad ottenere evacuazioni quotidiane con feci molli. La terapia dura in genere alcuni mesi. La rieducazione dell’alvo consiste nel riabituare il bambino ad evacuazioni regolari, non faticose e non dolorose. Raccomando di ritagliare diversi momenti durante la giornata per provare a fare la cacca, meglio se 15 o 20 minuti dopo il pasto.
La somma di tutti questi interventi risulta generalmente risolutiva.
Cordiali Saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Cosa ne pensi?