5 strategie per far quadrare i conti quando nasce un bambino
L'arrivo di un bebè è momento colmo di emozioni, ma anche di spese, che si moltiplicano e incidono sul bilancio familiare, rischiando di minare la serenità che tutti dovremmo poter avere in un momento così importante. Ecco alcuni suggerimenti per far quadrare i conti.
Quando in una casa arriva un bebè l’atmosfera è magica e l’emozione sicuramente tanta. Ci sono moltissimi cambiamenti nella vita della coppia, ci si ritrova a dover “imparare” il mestiere di genitori e sorprese e scoperte non mancano mai, ogni giorno.
Come accade per ogni altra situazione della vita, però, anche per l’arrivo di un bambino non sono tutte solo rose e fiori; tante sono anche le nuove esigenze cui si deve far fronte, e non parliamo solo degli inevitabili stravolgimenti a bioritmi e ad abitudini che avere in casa un neonato comporta, ma anche delle nuove urgenze economiche che inevitabilmente arrivano a bussare alla porta, e con cui ci si ritrova a fare i conti.
Perché i neonati hanno, come tutti sappiamo, necessità e bisogni particolari, che spesso richiedono un surplus di spese rispetto al budget familiare previsto, e bisogna davvero saper pianificare al meglio e gestire i risparmi in maniera oculata, se non si vuole rischiare di trovarsi con il conto in rosso.
Come riuscire a garantire al proprio bambino tutto il necessario senza dilapidare il patrimonio di famiglia, allora? Ecco cinque piccoli suggerimenti che potrebbero aiutare le neofamiglie a far quadrare i conti evitando di fare i “salti mortali”!
1. Riciclate: parenti e amici hanno già in soffitta quello che vi serve
Diciamoci la verità, la gran parte dell’occorrente per un neonato viene usata per un lasso di tempo davvero molto breve, perché la crescita del bambino è talmente rapida che spesso oggetti, abiti e accessori vengono impiegati poco oppure, in alcuni casi, proprio per nulla.
Per questo, dato che la lista di ciò che serve per un bebè è piuttosto lunga – si parte dalla carrozzina per passare a fasciatoi, seggioloni, scalda biberon, senza dimenticare naturalmente body, scarpine, cappellini e chi più ne ha più ne metta – potrebbe rivelarsi molto utile redigere una vera e propria check-list, controllando chi, fra parenti e amici con bambini ormai cresciuti, ha ancora a disposizione alcune delle cose di cui abbiamo bisogno.
Non c’è assolutamente nulla di male nel riciclare qualcosa che sia ben tenuto e funzionante, e questo piccolo accorgimento consente senza alcun dubbio di risparmiare proprio su quella serie di accessori che nel giro di qualche mese non ci serviranno più. E che noi potremo, a nostra volta, rimettere a disposizione per qualcun altro.
E poi riciclare non è mai stato così di moda come in questo momento ed è anche un gesto di responsabilità nei confronti dell’ambiente.
2. Saldi, Black Friday, Amazon Prime Day: pianificate le vostre spese
Dato che un bambino non “piove dal cielo” nel giro di pochi giorni, ma ci sono ben nove mesi più o meno per gestire la nascita, comprese le spese, una mossa utile per risparmiare è muoversi per tempo, pianificando lo shopping dedicato al nascituro nei periodi di saldi, ad esempio, oppure, se utilizzate molto i siti di e-commerce, nelle giornate di sconti online come il Black Friday o gli Amazon Prime Day.
Liberarsi degli acquisti più onerosi in questi momenti può permettere davvero di fare economia, senza considerare il fatto che si scongiura il rischio di ritrovarsi all’ultimo momento in preda al panico, scoprendo che manca qualcosa per l’arrivo del bambino!
3. Compra, vendi e scambia: i gruppi di genitori
Esaurita la lista di parenti e amici da cui potete attingere per utilizzare oggetti e abiti di seconda mano, un’altra buona idea per trovare idee da riciclare per il vostro bambino può essere quella dei gruppi di mamme e neogenitori.
Si trovano sia vari gruppi social a tema, sia veri e propri negozi fisici, dove è possibile lasciare ciò che non si utilizza più a disposizione di altri genitori che ne hanno bisogno. Questi gruppi e negozi sono organizzati o secondo la logica dello scambio, come in una sorta di baratto, o quella dell’acquisto, ma naturalmente a un prezzo più contenuto, trattandosi di usato.
In questo modo potrete risparmiare notevolmente sull’acquisto di ciò che vi occorre, e ricorrere a vostra volta a questi shop per liberarvi, guadagnandoci, di quello che non vi serve più.
4. Il budget mensile di emergenza: vi servirà!
Ahimè, per quanto si possa essere oculati e organizzare fino all’ultimo centesimo i propri esborsi mensili qualche contrattempo non previsto può sempre verificarsi, specialmente se parliamo di bambini piccoli. I neonati, infatti, spesso e volentieri possono ammalarsi, soffrire di mal di pancia, di piccoli problemi cutanei, insomma avere delle urgenze mediche che chiedono, naturalmente, il ricorso immediato alla farmacia più vicina.
Con l’extra spesa che l’urgenza farmaceutica comporta, dato che i prodotti per bebè hanno di frequente prezzi considerevoli. Proprio per far fronte a casi eccezionali di questo genere, che si verificano puntualmente in ogni famiglia, sarebbe consigliabile includere, nel bilancio familiare, anche una piccola somma “di emergenza” da tenere da parte, con cui riuscire a gestire anche i casi che richiedono una spesa fuori budget.
5. Il finanziamento su misura
Da ultimo, non escludete l’idea di un finanziamento per riuscire ad affrontare con serenità tutte le spese con cui vi troverete ad avere a che fare nel momento della nascita del bambino; con dei prestiti flessibili e modellati rispetto alle proprie esigenze oggi esistono molti finanziamenti su misura (a questo link è possibile calcolare la rata in modo rapido e sicuro) per le necessità di tutte le famiglie, con tassi competitivi e interessi sostenibili che potranno permettervi di acquistare tutto il necessario per il bebè senza troppe preoccupazioni.
Potete affidarvi a questi cinque piccoli stratagemmi per evitare di trovarvi con l’acqua alla gola e godervi serenamente la nuova vita in tre (o più); per quanto riguarda invece le sveglie notturne e la mancanza di sonno, dovrete solo armarvi di pazienza!
Agos è una società finanziaria leader in Italia da oltre vent’anni nel settore dei prestiti personali, dei finanziamenti, delle assicurazioni e altri servizi quali carte di credito, cessione del quinto stipendio e leasing.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
Cosa ne pensi?