Il termine di una gravidanza ha degli aspetti meravigliosi come stringere tra le braccia il proprio bambino dopo tanta attesa, ma anche negativi: il periodo dopo la gestazione infatti può mettere a dura prova il corpo delle mamme sottoponendolo a dei cambiamenti anche drastici, talvolta non facili da accettare, ma che tuttavia possono tornare alla normalità con il passare del tempo.
Questi cambiamenti possono gravare dalla pancia ai fianchi, passando per pelle e capelli, in particolare il seno è al centro di grandi trasformazioni, come riporta il magazine Pianeta Mamma dal concepimento e fino ai mesi successivi al parto.
Inevitabilmente il seno si gonfia ma poi può perdere elasticità, fino a produrre una sensazione di svuotamento. Le trasformazioni iniziano già dopo poche settimane dal concepimento, quando le variazioni ormonali accrescono il volume delle mammelle producendo un senso di tensione.
In questo modo anche la pelle diventa più tesa e i vasi sanguigni sono pertanto più visibili in superficie. Anche la forma del seno cambia: le ghiandole specializzate si preparano per la produzione del latte e può accumularsi tessuto adiposo.
Come avrete capito, il seno della donna viene messo a dura prova ma non per questo senza soluzioni, ecco, quindi 6 miti da sfatare riguardanti il cambiamento del seno dopo il parto.
Dopo l'allattamento il seno torna esattamente come prima
Il seno non può tornare esattamente come prima poichè durante l’allattamento fa un gran lavoro e spesso, finito questo periodo, appare provato, svuotato e sgonfio.
Per evitare di ritrovarsi con un seno vuoto e cadente, l’ideale sarebbe giocare d’anticipo, utilizzando degli accorgimenti già dalla dolce attesa.
Se siete in gravidanza o state allattando, è importantissimo utilizzare un reggiseno anatomico con i rinforzi sulle spalle. Questi reggiseni, assicurano il sostegno necessario e aiutano il seno, durante i suoi aumenti di volume, a contrastare la forza di gravità. Inoltre, è molto importante prendersene cura con una corretta beauty routine per mantenere la pelle e i tessuti elastici.
La ptosi del seno colpisce tutte le neo mamme
La ptosi mammaria non colpisce tutte le neo mamme. Avviene maggiormente nelle donne con il seno di taglia medio grande, dopo una o più gravidanze l’aspetto del seno è assolutamente caratteristico: il polo superiore del seno risulta pressoché inesistente, il polo inferiore risulta più basso rispetto al solco mammario con il capezzolo che appare rivolto verso il basso.
Queste modificazioni sono legate al fatto che il seno perde una parte della sua massa grassa e perché si riduce anche il volume del tessuto ghiandolare.
Il seno dopo la gravidanza ritorna alla taglia iniziale
Il volume raggiunto durante gravidanza e allattamento non rimane, però molte donne riportano comunque un aumento permanente visibile rispetto alla taglia di partenza. Questo accade perché il tessuto adiposo che si è accumulato sul seno nei nove mesi di gestazione non viene del tutto eliminato, e quindi la taglia iniziale cambia.
Le creme funzionano per rassodare il seno dopo il parto
Il mondo della dermatologia su questo punto si divide, alcuni sostengono di sì, altri dermatologi sostengono invece che queste creme non funzionino granché. In particolare la dermatologa Barbara R. Reed, fondatrice della Denver Skin Clinic, in un’intervista sul magazine Parents ha affermato che con le creme, solitamente, si ottiene solo un po’ di volume superficiale, che scompare poche ore dopo. Secondo la dermatologa, per quanto riguarda il seno cadente ma anche le smagliature, l’unica vera soluzione, laser e chirurgia a parte, è avere buoni geni.
I capezzoli non sono soggetti a cambiamenti
I capezzoli possono essere soggetti a cambiamenti durante la gravidanza: possono diventare più sporgenti e anche più scuri per questioni ormonali. Di solito, tornano del colore naturale dopo il parto. Ma non solo, la suzione del bambino provoca, comunemente, screpolature, piccoli tagli fino ad arrivare alle ragadi.
È importantissimo, quindi, intervenire tempestivamente rivolgendosi a consulenti dell’allattamento o al proprio ginecologo. Ci sono infatti tanti modi per prevenire, e anche per risolvere in tempi brevi, queste doloranti situazioni.
Il seno durante e dopo la gravidanza rimane pieno di smagliature
Non necessariamente, come detto prima il seno durante la gravidanza si gonfia, e la pelle subisce una forte tensione, creando smagliature sui tessuti. Il risultato finale dipende in massima parte dal fattore genetico e dall’elasticità naturale della nostra pelle.
Bastano poche semplici mosse per prevenire e combattere la formazione di smagliature sul seno dopo il parto e durante l’allattamento. Di fatto, quando compaiono le prime smagliature sul seno, queste sono di colore rosso, sinonimo di una ferita recente e che quindi può essere eliminata con più facilità.
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