Ci sono Shakira, Laura Pausini o Ricky Martin fra i nomi dei testimonial e ideatori delle Baby Pelones, delle graziose bambole senza capelli e con un foulard in testa, pensate per far sentire meno soli o per nulla diversi dagli altri i bambini, tantissimi, che stanno lottando contro i tumori e che perdono i capelli durante i cicli di chemioterapia.
Nate nel 2014 dall’impegno della Fondazione Juegaterapia, che aiuta in Spagna i bambini malati di cancro attraverso attività ludiche, le Baby Pelonas sono sbarcate in Italia, grazie a una collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT) e in particolare con la Pediatria Oncologica, il più importante centro italiano e uno dei maggiori in Europa con i suoi 250 casi e oltre trattati annualmente.
Grazie alla vendita delle bambole l’INT sarà in grado di investire nello studio molecolare dei tumori rari dell’infanzia, cercando quindi di dare una speranza a tutti i bambini, e ai genitori, che stanno attraversando un momento tanto difficile e che lottano in tutti i modi per riappropriarsi di una vita quanto più possibile normale.
Le Baby Pelones sono acquistabili anche su Amazon.
Anche Laura Pausini ha ideato la Baby Pelones
In Italia è possibile acquistare i modelli con foulard disegnati da Laura Pausini, David Bisbal, Shakira, Ricky Martin e Teresa, una bambina malata di cancro.
Già donate in tutto il Sudamerica
Nate nel 2014, le bambole vogliono dare un aiuto ai bambini mostrando uno dei segni più visibili della malattia, la caduta dei capelli. La Fondazione Juegaterapia ha già donato le Baby Pelones ai bambini ricoverati in Oncologia Pediatrica negli ospedali di Spagna, Brasile, Colombia, Portogallo, Argentina, Messico e Miami.
Tante iniziative già realizzate
Con i fondi raccolti, Juegaterapia ha già realizzato in Spagna vari progetti come “El Jardín de Mi Hospi” (giardini sui tetti degli ospedali) o “Stazioni lunari“, delle stanze di isolamento arredate a tema spazio.
Inoltre, proprio grazie alla vendita delle bambola, è stato aperto Juegaterapia Investigación, un nuovo percorso che finanzia studi sul cancro infantile.
Due borse di studio finanziate grazie alle bambole
In Spagna, inoltre, sono già state assegnate due borse di studi presso il Centro nazionale di ricerca sul cancro CNIO proprio per la ricerca dedicata al neuroblastoma e ai tumori cerebrali pediatrici.
L'obiettivo
Lo studio italiano finanziato dalla vendita delle bambole sarà coordinato dal dottor Andrea Ferrari, responsabile Progetto Giovani della Pediatria dell’Istituto e coordinatore di EXPeRT (European Cooperative Study Group on Pediatric Rare Tumors) e dal dottor Stefano Signoroni, ricercatore INT, che valuterà il tumore del colon-retto, che, se insorta in età pediatrica, presenta casi molto aggressivi.
L’obiettivo della ricerca è identificare i profili molecolari che possiono differenziare la biologia del tumore pediatrico rispetto a quello dell’adulto, cercando di individuare target terapeutici.
Dove si trovano
Le Baby Pelones sono acquistabili anche su Amazon e hanno prezzi che variano dai 21 ai 25 euro.
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