Cosa significa, all’atto pratico, per un futuro che si vorrebbe in coppia, essere genitori single?
Quando si interrompe una relazione che ha portato alla nascita di un bambino, le difficoltà a decidere di andare avanti sono tantissime. Ci sono diverse ragioni per cui questo accade.
Da un lato la presenza di uno o più bambini può essere un grosso ostacolo a una nuova relazione per i bambini stessi, che potrebbero non accettare un nuovo arrivato o una nuova arrivata in casa. D’altra parte anche per gli adulti non è facile: non tutti gli uomini o le donne potrebbero accettare la presenza di uno o più figli nati da precedente relazione. O semplicemente questi adulti non hanno mai contemplato la possibilità di avere dei bambini, neanche loro figli naturali.
Un’indagine di ByParent – che è basata su dati Istat – attesta come le famiglie monogenitoriali siano in Italia ben 3.252.000, residenti in diverse regioni, in testa Lazio e Liguria. Ogni dieci anni, le famiglie monogenitoriali aumentano di 600mila unità nel Belpaese. Queste famiglie sono in grandissima parte composte da una donna con uno o più figli – per la precisione nell’86% dei casi qualora si parli di figli minori. Nelle regioni con più famiglie monogenitoriali, le madri single rappresentano il 17% delle famiglie in Lazio e il 16% in Liguria, mentre i padri single sono rispettivamente il 4% e il 3%.
Nonostante la sempre maggiore diffusione delle famiglie monoparentali – spiega l’ideatore di ByParent Alex Fantini – il genitore single ha ancora oggi maggiori difficoltà a conservare i rapporti sociali preesistenti o a instaurarne dei nuovi e viene sovente escluso ed emarginato.
C’è però anche un altro fenomeno interessante e in crescita che riguarda la genitorialità: si tratta appunto della co-genitorialità, come riporta Vanity Fair.
Ci sono persone single, in Italia e nel mondo, omosessuali ma anche eterosessuali che scelgono di avere la propria prole anche senza avere una relazione stabile, con una persona scelta in base a un’affinità amicale magari, conosciuta attraverso un’app. Accade per molte ragioni: non si vogliono legami con un’altra persona, si teme di non trovare mai il partner della vita, oppure ci sono anche i casi di persone che sono già in coppia e non sono fertili oppure sono omosessuali e vogliono condividere l’esperienza di essere genitori con una terza persona.
Sfogliamo quindi insieme la gallery per scoprire ByParent e le altre app dedicate a genitori single.
OneParent
Si tratta di un’app creata da genitori single per genitori single. OneParent è una vera e propria community in cui cercare non semplicemente un appuntamento, ma in cui ci si può scambiare consigli sulla genitorialità e altri argomenti. È prevista anche una sezione eventi, in cui si possono conoscere di persona i propri contatti virtuali non solo per un tete-a-tete a due, ma anche in gruppo.
GenitoreSingle
GenitoreSingle è una community che raduna genitori single italiani che vogliono fare amicizia tra loro – e magari coltivare successivamente un amore. Il sito assicura che la privacy è garantita e che tutto si svolge in completa sicurezza.
Gengle
Gengle è un’app per genitori single che prevede anche una linea di ascolto, per supportare gli utenti nei momenti più difficili. Attraverso essa si possono contattare professionisti – come psicologi – a prezzi agevolati. Si possono anche programmare delle vacanze insieme, trovando altri genitori con figli della stessa età dei propri.
ByParent
ByParent è un’app rassicurante: ti spiega innanzi tutto come poter gestire una vita sentimentale privata anche se hai dei figli e pensi di non poter trovare più nessuno dopo la separazione o il divorzio. L’app contiene anche consigli su come muoversi passo dopo passo quando si conosce una persona nuova e si è perso l’allenamento con la costruzione di un’amicizia o qualcosa di più.
Co-Genitori
Co-genitori è un’app un po’ diversa da quelle di cui abbiamo parlato prima, ma il cui segmento di pubblico di riferimento è formato sempre da genitori single, o meglio da aspiranti genitori single. Qui si possono trovare delle persone che aspirano alla genitorialità, per avere un figlio insieme senza necessariamente impegni sentimentali: in seguito si può decidere di avere una relazione oppure no, tutto viene chiarito fin dall’inizio naturalmente.
Cosa ne pensi?