Giulia Michelini: “Quando a 19 anni dissi no all’aborto contro tutto e tutti”
Giulia Michelini nei suoi ruoli da attrice parla di donne coraggiose e libere, come lei, che a 19 anni scelse di tenere suo figlio contro la volontà degli altri.
Giulia Michelini nei suoi ruoli da attrice parla di donne coraggiose e libere, come lei, che a 19 anni scelse di tenere suo figlio contro la volontà degli altri.
Giulia Michelini in coppia con la sorella (che le somiglia moltissimo) Paola, nel 2021 ha portato nei teatri italiani Alza la voce, scritto dalla stessa Paola con la collaborazione (e la regia) di Paolo Civati, prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo e Stefano Francioni Produzioni, uno spettacolo che prende spunto dalla figura dell’Orsa Pizza, reclusa da anni in una teca in un centro commerciale in Cina, usata come metafora per riflettere sugli stereotipi legati al femminile oggi, attraverso due personaggi femminili, Stella e Pizza.
La prima fa le pulizie nel centro commerciale in cui Pizza è rinchiusa, ed è determinata a porre fine alla sua prigionia, perché nella sua liberazione vede la liberazione da tutte le ingiustizie del mondo e quelle che lei stessa subisce. Dall’altro c’è proprio Pizza, ormai disillusa e rassegnata alla sua sorte, troppo stanca per lottare. Alza la voce è un tentativo di parlare del femminile, della sua sfuggente natura.
Giulia Michelini, del resto, è una donna che è stata a sua volta vittima di pregiudizi, come quando, appena diciannovenne, decise di tenere il bambino che aspettava dal velista Giorgio Cerasuolo, come vi abbiamo raccontato nell’articolo originale, che segue.
Attrice molto amata dal pubblico cinematografico e televisivo, non tutti i dettagli della sua vita privata sono molto noti. Per esempio, Michelini si è aperta con il pubblico nel 2018 parlando di un fatto drammatico avvenuto quando aveva 19 anni. Poco dopo la maggiore età, infatti, l’attrice rimase incinta a seguito di una relazione con un uomo un po’ più grande di lei, il velista Giorgio Cerasuolo. E scelse di non abortire, ma di tenere il bambino, anche se questo significava cambiare la propria vita radicalmente e fare tutto da sola. Non è una vera e propria rivelazione – la relazione e il figlio sono cosa nota – ma Giulia Michelini ha fatto conoscere così al suo pubblico i sentimenti di quel periodo e di oggi.
L’attrice, che oggi ha 37 anni, vorrebbe un altro figlio, dopo il primogenito Giulio Cosimo, nato appunto quando lei aveva 19 anni. Giulia Michelini ha raccontato di come quella nascita rappresentò per lei un terremoto ma anche una salvezza, di come abbia dovuto iniziare a fare la madre quando si sentiva ancora figlia, di quanto la sua scelta sia stata sì ponderata ma non si aspettava quello che poi è accaduto. Soprattutto in termini del riscontro che la società ha avuto sul giudizio nei confronti dell’attrice allora 19enne.
Siamo culturalmente settati male – racconta Michelini – me li ricordo gli sguardi delle persone piantati addosso, è come se li avessi ancora davanti: ecco, lì percepisci che il Paese è ancora fermo, non devi andare lontano per capire di cosa siamo fatti.
Giulia Michelini aveva in effetti parlato in altre occasioni della sua scelta di tenere il bambino. In un’intervista a Vanity Fair per l’uscita del film Torno indietro e cambio vita, parlò infatti del momento in cui quella scelta fu maturata. L’attrice aveva preso appuntamento per un aborto, e lì in clinica avevano iniziato a chiamare le ragazze quando – come nella scena del film Juno, in cui un’adolescente incinta decide di partorire e dare il figlio in adozione – Giulia Michelini fece marcia indietro e uscì dalla clinica. Entrò in una cabina telefonica per chiamare la madre e lì trovò un elastico per capelli da bimba e comprese d’impulso quale fosse la cosa giusta per sé. I suoi genitori però non furono d’accordo.
Quando ho scoperto di essere incinta – spiegò Michelini nell’intervista – onestamente non pensavo di tenerlo. Tutti, i miei genitori in testa, mi dicevano che mi sarei rovinata la vita. Ho preso l’appuntamento per interrompere la gravidanza, ma una volta lì, in quella stanza, ho cambiato idea. È una decisione che prendi in una frazione di secondo – tenerlo o non tenerlo – dalla quale però parte un percorso a lungo termine, mille conseguenze che non puoi prevedere in quel momento
La madre dell’attrice infatti ci restò male per quella decisione di Giulia Michelini, che andò via da casa per sei mesi, riavvicinandosi però, sempre nel corso della gravidanza, ai suoi genitori. Oggi, naturalmente, i nonni di Cosimo Giulio sono molto felici di come sia andata a finire e quello strappo tra Michelini e i genitori si è ricucito da tempo, tanto che il figlio sta proprio a casa dei nonni quando l’attrice è fuori per lavoro. E Giulia Michelini è una donna felice. Anche noi siamo felici per lei, perché è stata libera di scegliere quello che più sentiva nel cuore. Ogni donna dovrebbe poterlo fare, ogni donna dovrebbe poter essere libera di scegliere. Ognuna di noi, e solo noi, sappiamo cos’è meglio per sé in questi casi: la scelta di Giulia Michelini non è universale, ma è stata evidentemente quella giusta per lei.
Sfogliate la gallery per conoscere altro sull’attrice.
La carriera di Giulia Michelini inizia nel 2002, quando l’attrice aveva solo 17 anni. Allora esordì con Distretto di Polizia, in cui rimase per due stagioni, fino al 2005.
L’anno dopo è Ilaria in Ricordati di me: Giulia Michelini interpretò il personaggio della ragazzina femminista che faceva innamorare Silvio Muccino, determinando in lui una grande frustrazione.
Tra il 2004 e il 2005 lavora soprattutto per la tv con la miniserie Paolo Borsellino e la fiction Ris – Delitti imperfetti.
Nel 2007 è la volta de La ragazza del lago accanto a Servillo.
Il 2009 è per lei l’anno di Cado dalle nubi e Il grande sogno, ma anche dell’inizio della serie televisiva Squadra Antimafia – ma su quest’ultima torneremo tra poco.
Dopo altre numerose esperienze televisive e cinematografiche, nel 2014 è nel cast di Allacciate le cinture con un piccolo ruolo significativo.
La carriera di Giulia Michelini è in continua ascesa: tra le pellicole interpretate in questi anni ci sono tra le altre Immaturi, Sei mai stata sulla Luna?, Pecore in erba, A casa tutti bene.
La sua carriera televisiva raggiunge però il suo culmine l’anno scorso, quando interpreta Rosy Abate – La serie, spin off di Squadra Antimafia nel quale è protagonista – tanto che il titolo è il nome del suo personaggio.
Nel 2018 Giulia Michelini è stata anche una dei giudici ad Amici di Maria De Filippi, mentre nel 2019 ha avuto lo stesso ruolo per la versione Celebrities dello show.
Prima di promuovere un film sul palco di Sanremo. Nella didascalia scrive:
Un brutto vizio ma in queste situazioni mi aiuta.
Lei e Claudia Pandolfi hanno interpretato due sorelle in Distretto di Polizia.
Il personaggio di Rosy Abate ha talmente appassionato il pubblico che, durante l’ultima messa in onda, alcuni spettatori hanno creduto che un numero di cellulare mostrato nella serie fosse quello della protagonista. Tempestando di chiamate gli incosapevoli possessori del numero – che per un errore involontario esisteva veramente.
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