11 immagini che catturano l'orrore dell'aborto illegale

11 immagini che catturano l'orrore dell'aborto illegale
Fonte: laiaabril.com
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Molte, tra le nostre madri e le nostre nonne, conoscono dei racconti horror relativi all’aborto illegale in Italia. Prima della legge 194, le donne si rivolgevano alle cosiddette mammane quando non potevano portare a termine la gravidanza. E ancora oggi, in alcuni Paesi del mondo in cui manca una legge come la nostra, le donne devono ricorrere a questi orrori che ne compromettono la salute a talvolta ne causano anche la morte.

L’artista Laia Abril ha realizzato così un progetto fotografico, dal titolo “Sull’aborto”, che racconta attraverso immagini e parole le storie di donne che ne hanno ricevuto uno senza metodi legali e sicuri. Il progetto sull’aborto illegale è contenuto su un lavoro più ampio, che si intitola “Una storia della misoginia”. Si tratti di una realtà che è giusto conoscere, anche se ci rendiamo conto della durezza concettuale di questa pratica, ma è utile vedere ciò che un’assente o scarsa legislazione su questo tema può provocare.

Sebbene il tono delle immagini tenda a essere abbastanza sobrio – spiega l’artista, che da sempre si occupa di ogni risvolto della femminilità a BuzzFeed – le storie sono brutali. Ciò che accade non può essere mascherato, ma è comunque invisibile, scomodo e spesso pericoloso da mostrare per le vittime. Comunque è estremamente importante per me che le persone sappiano cosa sta accadendo. Per vedere, in qualche modo, cosa accade e conoscere quali ripercussioni seguono la negazione di questi diritti. Ci sono dirette ripercussioni nelle vite di migliaia di persone.