Storia di Olivia, la bambina che nessuno voleva adottata da due papà gay

Storia di Olivia, la bambina che nessuno voleva adottata da due papà gay
Fonte: Facebook @ Ariel Vijarra
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Avere due papà gay è un fenomeno oggi molto più comune rispetto al passato. Le famiglie omogenitoriali sono sempre di più, ma purtroppo non tutti i Paesi hanno le stesse regole per i figli che le coppie omosessuali possono avere (con la gestazione per altri, la fecondazione in vitro oppure l’adozione). In alcune nazioni, tra cui l’Italia, l’adozione infatti non è possibile – ma al tempo stesso il vuoto normativo ci restituisce storie straordinarie e a lieto fine come quella di Luca Trapanese e della sua piccola Alba.

Quella che vi raccontiamo è la storia di Olivia, una bambina nata nel 2014, che oggi vive in una famiglia con una sorellina della stessa età e due papà gay. I suoi papà, come riporta BoredPanda si chiamano Damian Pighin e Ariel Vijarra, vivono in Argentina e lavorano in un’organizzazione che si occupa di bambini rifiutati. Bambini rifiutati come la loro piccola Olivia.

La bimba è infatti affetta da Hiv e così dieci famiglie prima di Damian e Ariel hanno rifiutato di adottarla. Questa è stato in un certo senso una fortuna per Olivia: in questa famiglia ha trovato non solo tutto l’amore possibile che ogni essere umano merita, ma anche la possibilità di ricevere delle cure adeguate per la sua malattia. Tanto che oggi la piccola sta bene ed è felice. La sua storia è toccante e commovente: Olivia imparerà che il lieto fine non è solo nell’ultima riga delle fiabe.

Sfogliamo insieme la gallery per conoscere la storia straordinaria di questa famiglia omogenitoriale.