Avere due papà gay è un fenomeno oggi molto più comune rispetto al passato. Le famiglie omogenitoriali sono sempre di più, ma purtroppo non tutti i Paesi hanno le stesse regole per i figli che le coppie omosessuali possono avere (con la gestazione per altri, la fecondazione in vitro oppure l’adozione). In alcune nazioni, tra cui l’Italia, l’adozione infatti non è possibile – ma al tempo stesso il vuoto normativo ci restituisce storie straordinarie e a lieto fine come quella di Luca Trapanese e della sua piccola Alba.
Quella che vi raccontiamo è la storia di Olivia, una bambina nata nel 2014, che oggi vive in una famiglia con una sorellina della stessa età e due papà gay. I suoi papà, come riporta BoredPanda si chiamano Damian Pighin e Ariel Vijarra, vivono in Argentina e lavorano in un’organizzazione che si occupa di bambini rifiutati. Bambini rifiutati come la loro piccola Olivia.
La bimba è infatti affetta da Hiv e così dieci famiglie prima di Damian e Ariel hanno rifiutato di adottarla. Questa è stato in un certo senso una fortuna per Olivia: in questa famiglia ha trovato non solo tutto l’amore possibile che ogni essere umano merita, ma anche la possibilità di ricevere delle cure adeguate per la sua malattia. Tanto che oggi la piccola sta bene ed è felice. La sua storia è toccante e commovente: Olivia imparerà che il lieto fine non è solo nell’ultima riga delle fiabe.
Sfogliamo insieme la gallery per conoscere la storia straordinaria di questa famiglia omogenitoriale.
Piccolissima
Olivia è stata adottata da Damian e Ariel quando ancora non aveva neppure un mese di vita.
L’attesa
Per poter adottare la loro prima figlia, Olivia, i due papà hanno atteso per ben tre anni.
Una connessione speciale
Damian e Ariel hanno pensato da subito di avere con Olivia una connessione speciale.
Due figlie
Ora, i papà hanno anche un’altra figlia adottata dopo Olivia, che si chiama Victoria ed è coetanea della sorellina.
Nessun dubbio
Quando Damian e Ariel hanno ricevuto la chiamata in cui si diceva loro che c’era una bambina adottabile e affetta da Hiv, non ci hanno pensato due volte: la loro bimba li stava aspettando.
Le cure
I due papà hanno iniziato da subito le terapie mediche per Olivia.
I risultati
Le cure hanno sortito l’effetto sperato. Ora Olivia ha l’Hiv non rilevabile: significa che potrebbe trascorrere una lunga vita senza riscontrare gli effetti negativi della malattia e al tempo stesso non trasmetterla ad altri.
Una famiglia felice
Ecco Damian, Ariel e Olivia mentre raccontano la propria storia esemplare al mondo.
I genitori
Damian e Ariel sono stata la prima coppia apertamente gay a essersi sposata a Santa Fe, in Argentina.
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