Il tempo passato con i figli non è mai abbastanza. Ci sembra che lo sia, mentre lo stiamo vivendo, ma i momenti – soprattutto quelli più belli, quelli che segnano le tappe importanti della vita e della crescita di ognuno – corrono veloci. Così un fumettista ha realizzato un progetto davvero interessante. Lui si chiama Dan Dougherty e ha creato un personaggio in cui molti uomini possono identificarsi: Beardo, un trentenne barbuto che in alcune strisce racconta l’immaginario dell’essere diventato papà.
Nelle vignette che vedrete in questa gallery si racconta proprio questo, come un padre immagini lo scorrere del tempo passato con i figli – con la figlia in questo caso. Beardo si appresta a passeggiare con la sua neonata, ma decide di non metterla nell’ovetto ma di portarla in braccio, per passare dei momenti più vicino a lei. Nella sua mente intanto l’uomo ha del flash-forward di quello che accadrà: i primi passi, il primo giorno di scuola, la laurea, le nozze, fino alla nascita di un nipotino.
L'inizio della passeggiata
All’inizio della storia, il papà si interroga se tenere la bimba in braccio o posarla nell’ovetto.
Flash-forward
Partono i flash-forward: un’altra passeggiata, i primi passi, magari al compleanno.
La bimba cresce...
… e inizia a correre libera, poi cammina educata accanto al suo papà.
Il primo giorno di scuola
Dalle elementari alle superiori.
Essere adulti
Il giorno della laurea e quello delle nozze.
La lontananza
Padre e figlia si dividono, ma li aiutano la tecnologia e i ricordi a stare vicini.
Sorpresa!
Quella che ieri era una bimba, oggi è una donna, prima incinta e poi con il proprio neonato.
La decisione
Tornando al presente, il padre decide di camminare con la bimba in braccio.
Il tempo passa in fretta, ma noi restiamo lenti
Non possiamo fare altro che abbracciare le persone che amiamo più che possiamo.
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