Allattamento a 5 anni, niente scuola e non solo: la scelta dei genitori Adele e Matt che fa discutere

Allattamento al seno anche a 5 anni, la scuola rende schiavi, solo cure naturali e niente regole. Le inconsuete linee guida dei genitori Adele e Matt che, intervistati in tv, hanno scatenato un mare di polemiche.

Giudicare l’operato di altri genitori non è una cosa molto corretta, in quanto ognuno affronta la maternità e la paternità a modo suo, cercando di dare il meglio nell’affrontare uno dei compiti più difficili che la vita riserva: l’educazione dei figli. Nonostante questo, però, la giovane coppia Adele e Matt, genitori di Ulysses e Ostara, hanno scatenato una pioggia di critiche quando si sono presentati alla trasmissione televisiva britannica This Morning, per raccontare il proprio alternativo stile di vita, che prevede un modo del tutto inconsueto per l’educazione dei figli.

I due infatti si appellano in modo alquanto intransigente al principio di autosostenibilità, che li ha spinti non solo a partorire in casa (e a lasciare che il cordone ombelicale si staccasse da solo dopo una settimana) ma anche a protrarre l’allattamento al seno, tanto che Adele nutre ancora il figlio di 5 anni Ulysses con il proprio latte.

Fonte: web
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Ad aggiungersi alla lista di comportamenti che non sono stati ben visti dal popolo del web c’è anche il fatto che i due inglesi non vogliono ricorrere alla medicina tradizionale, preferendo l’uso dell’omeopatia, e di fatti i due bambini non hanno ancora visto un pediatra e di fronte a eventuali malanni sono stati curati con metodi naturali.

«Per le infezioni agli occhi basta una goccia di latte materno, mentre per i raffreddori è sufficiente del succo di limone. Se dovessi mai avere malattie gravi come il cancro, mi curerei comunque con metodi naturali. Le medicine che oggi vendono in farmacia attaccano sia i batteri cattivi che quelli buoni, fanno male all’organismo».

L’intransigenza dei genitori si spinge al punto di rifiutare persino le creme solari in quanto il tumore alla pelle è “una bufala colossale inventata per vendere prodotti del genere”.

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Accanto a tutto questo c’è inoltre la scelta di non mandare i figli a scuola e di educarli a casa, in quanto l’insegnamento tradizionale li prepara solo “a diventare schiavi” mentre con i due genitori possono dar libero sfogo all’invettiva, stando molto a contatto con la natura e con uno stile di educazione che non prevede molte regole.

Le reazioni a quanto dichiarato da questi genitori non si sono lasciate attendere…

È chiaro come l’intervista che i due hanno rilasciato durante la trasmissione abbia scatenato l’indignazione di molti ascoltatori, complice anche il fatto che mentre i due parlavano, la piccola figlia Ostara, girovagando per lo studio, ha fatto addirittura pipì sul tappeto, lasciando i due genitori del tutto impassibili.

Fonte. web
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Nonostante notizie riguardanti scelte alternative nella gestione dei figli si sono man mano accumulate nel corso degli ultimi anni (da quelle che, come Adele, continuano ad allattare anche dopo l’età convenzionale, a genitori che impongono ai bimbi diete discutibili, da quella vegana alla paleodieta); ciò non ha fermato i numerosi commenti che, in special modo su Twitter, si sono schierati contro i due genitori.

C’è chi ha ricordato l’importanza della medicina tradizionale e chi ha evidenziato l’assoluta assenza di limiti nell’educazione di Ulysses e Ostara.



Tuttavia ci sono stati anche tweet di supporto per la coppia, che hanno lodato la loro capacità di non conformarsi, in favore di uno stile più naturale.

Anche se è opportuno prestare molta cautela nel giudicare l’operato di altri genitori, da parte nostra non possiamo però non definirci quantomeno sorprese dall’esperienza di Adele e Matt. Perché è chiaro che i due stanno confondendo tra loro opinioni e fatti certi. Se far vivere al proprio figlio un contatto più diretto con la natura è una scelta opinabile e condivisibile, rifiutargli le creme solari perché si pensa che i tumori non esistano è invece una scelta abbastanza estrema. I cancri alla pelle, purtroppo, non sono opinioni.

Inoltre viene da domandarci come tutto questo sia possibile legalmente, dal rifiuto della medicina tradizionale, alla decisione di non mandarli a scuola. Di fatti, anche se in Inghilterra il ricorso ai vaccini non è obbligatorio, ci sembra comunque strano che la legge britannica non preveda nessun dovere da parte dei genitori riguardo la supervisione della salute e l’educazione scolastica dei figli.

Noi onestamente siamo stupite da questa scelta che è molto lontana dal nostro modo di pensare. Non siamo comunque in possesso degli strumenti e delle competenze necessarie per giudicarla. Voi cosa ne pensate amiche?

 

 

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