Oltre 10,4 milioni di bambini in tutto il mondo sono rimasti orfani a causa del Covid-19, secondo le ultime stime dell’Imperial College London. Questo li ha esposti a un maggior rischio di povertà e morte.

Molti hanno perso un solo genitore. La giovane Yuni Folani, originaria dell’Indonesia, ha perso suo padre, morto nel giugno 2021 a causa di una insufficienza renale sviluppatasi mentre era ricoverato per complicazioni legate al Covid. Senza di lui, la famiglia è caduta in disgrazia. La madre di Yuni, Nisma, lavora strenuamente per arrotondare i cento dollari che guadagna ogni mese al negozio di alimentari locale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che quasi 15 milioni di persone sono morte per cause legate al Covid-19 da quando è scoppiata la pandemia globale. Gli Stati Uniti sono il paese che ha registrato il maggior numero di morti: quasi un milione. In questo Paese, ben 214.000 bambini hanno perso un genitore.

Gli effetti disastrosi della perdita di un genitore sulla mente dei più piccoli

Diverse ricerche hanno dimostrato che la perdita di un caregiver espone i bambini a un rischio maggiore di abusi, povertà e problemi di salute mentale come depressione, ansia e suicidio. Se non ricevono un sostegno adeguato, lo stress prolungato può persino cambiare la struttura del loro cervello e renderli più vulnerabili a tutte le principali cause di morte, tra cui le malattie del sistema immunitario. Questo secondo quanto affermato da Susan Hillis, co-presidente del Global Reference Group on Children Affected by COVID-19.

“Quando un bambino perde un genitore, in una certa misura li hai persi entrambi”, ha dichiarato Carolyn Taverner. Carolyn è la co-fondatrice e direttrice del programma di Emma’s Place, un centro per bambini e famiglie a Staten Island. I genitori sopravvissuti, infatti, sono in lutto e hanno meno tempo per prendersi cura dei propri figli. I bambini, inoltre, tentano spesso di proteggere i genitori nascondendo i propri sentimenti. Tenersi dentro un dolore così grande è, chiaramente, molto deleterio per la loro salute mentale.

Anche i dati presentati dall’UNICEF preoccupano. Secondo l’organizzazione, oltre 616 milioni di studenti in tutto il mondo non possono ancora andare a scuola a causa del Covid. Gli esperti temono che questa condizione possa incentivare il lavoro minorile. Un pericolo molto grave ma ancora tristemente sottovalutato. Secondo l’epidemiologa Rachel Kidman, il Covid è percepito come una malattia che colpisce le persone anziane, quindi la problematica dei bambini orfani tende a essere trascurata.

Per tutelare il benessere psicologico di questi bambini, sarebbe bene evitare di stiparli negli orfanotrofi. Alcuni studi sugli orfanotrofi rumeni hanno scoperto che l’istituzionalizzazione alterava significativamente la struttura cerebrale dei bambini e li predisponeva a ritardi cognitivi. Per questo è assolutamente necessario che questi bambini vengano affidati a famiglie amorevoli e senza difficoltà economiche.

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