Oggi le bimbe sono sempre più indipendenti; quando si parla di vestiti e di capelli, hanno un’opinione ben chiara e spesso non c’è ragione di sorta che le faccia smuovere dalla propria posizione.

Capita però a volte che le mamme riescano a ottenere la possibilità di acconciare i capelli delle loro bambine, anche se il rischio è quello di vedersi rivolgere uno sguardo dubbioso se non schifato dai loro amori (e queste sì che son soddisfazioni!).

In questi rari casi, le mamme danno quasi sempre il meglio di sé per creare acconciature che possano accontentare tutti, lasciandosi guidare dalla creatività e dall’istinto, inconsapevoli che proprio quell’acconciatura che stanno realizzando ha tanto da dire su di loro.

O almeno è quanto sostiene il sito nickmom.com, secondo il quale trecce, code e codini sarebbero dei segni rivelatori di paure, distrazioni, manie e così via.

Sei curiosa di sapere che tipo di mamma sei in base ai capelli di tua figlia? Trova l’acconciatura che le fai più spesso e leggi la definizione che ti riguarda:

Fonte: web
Fonte: web

A. Mamma instancabile e perfettina. La treccia non era abbastanza e neanche il “semplice” chignon, quindi tanto vale metterli insieme, senza che nemmeno un singolo capello possa decidere autonomamente dove andare. Tu sei così: che sia per andare a scuola, per un’occasione importante o per qualsiasi altro motivo, i capelli di tua figlia devono essere perfetti, tanto da farti alzare prima la mattina per poterli acconciare.

B. Mamma alla moda (ma non troppo). Segui tutte le ultime tendenze, ma non la dai a vedere. Per te i dettagli sono importanti, purché sembrino non voluti. Insomma, una mamma alla moda, ma facendo finta di non esserlo.

C. Mamma “aiuto siamo in ritardo!”. Una mollettina e via: questo basta a creare un’acconciatura per i capelli della tua figlioletta, perché anche quando il tempo è poco perché la sveglia non è suonata bisogna comunque curarsi un po’. Poco importa se poi i tuoi capelli sono del tutto improponibili.

D. Mamma come è passato il tempo. Le mini trecce legate in cima sono tenerissime e dolcissime, quando la tua bimba ha meno di 5 anni. Dopo risultano un pochetto ridicole. Già, il tempo passa, anche per tua figlia, che cresce, cresce e cresce. Bisogna accettarlo.

Fonte: web
Fonte: web

E. Mamma nostalgia. La coda laterale è una pettinatura da bambolina, forse come quella con cui da piccola amavi tanto giocare, e che mette in luce anche un lato romantico. Sei una mamma che si commuove molto facilmente.

F. Mamma che comodità! I capelli di tua figlia le sono sempre in mezzo agli occhi e le fanno fastidio. Come fare? Direttamente dagli anni ’80, ecco la soluzione: la fascia multicolor, comoda, pratica e veloce. Per risolvere il problema con il minimo sforzo… poco importa se poi usi la stessa fascia mentre passi l’aspirapolvere!

G. Mamma distratta e un po’ impacciata. Lo chignon è un classico, come te, e sai che quello va sempre bene, anche se non segue la moda, questa sconosciuta. Certo, l’ideale sarebbe riuscire a raccogliere tutti i capelli di tua figlia e non lasciarlo troppo morbido, ma la tua manualità ha dei (grandi) limiti.

H. Mamma super-organizzata. Sei una mamma che segue una strettissima tabella di marcia: hai tempo per tutto, basta che ci sia spazio nell’agenda. E per i capelli di tua figlia scegli la treccia alla francese: tutto deve essere ordinato, come nella tua vita.

Fonte: web
Fonte: web

I. Mamma con la sindrome da saggio di danza. Mancano 5 mesi al saggio di danza della tua pargoletta, ma a te non importa: per realizzare il perfetto chignon dell’anno prima hai dovuto allenarti per mesi, sorbendoti una serie infinita di tutorial su YouTube. Alla fine ce l’hai fatta, ma non vuoi perdere la mano. E ormai lo sai fare con gli occhi chiusi.

L Mamma senza pretese. Sei una mamma semplice e sportiva, non troppo avvezza a mollette, forcine e fermagli. Conosci giusto gli elastici. Cosa c’è di meglio di una coda bassa per la tua bambina?

M. Mamma che confusione! Un po’ coda, un po’ chignon. Un po’ più in alto, un po’ più in basso. Un po’ qui, un po’ lì. Mah, non sai scegliere.

N. Mamma… mamma dove sei? A letto a dormire.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!