Contrordine: restare incinte subito dopo un aborto non è pericoloso
Secondo nuovi studi restare incinte subito dopo un aborto, sia esso spontaneo o indotto, non è pericoloso
Secondo nuovi studi restare incinte subito dopo un aborto, sia esso spontaneo o indotto, non è pericoloso
Contrariamente a quanto si usava pensare, rimanere incinte subito dopo un aborto, sia esso spontaneo o indotto, non sembra essere particolarmente rischioso per la mamma e il bambino.
Ad affermarlo è stato un gruppo di ricercatori che ha dichiarato, dopo aver analizzato 72.000 concepimenti, che le coppie potrebbero tranquillamente provare ad avere un figlio ben prima dei sei mesi consigliati dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Prima di questo studio, infatti, si pensava che a una donna occorressero almeno sei mesi per riprendersi da un aborto. L’ente di beneficenza per il sostegno dopo la perdita di un bambino Tommy’s afferma che le donne che si sentono pronte a ritentare la gravidanza subito dopo un aborto spontaneo dovrebbero farlo se non ci sono ragioni mediche contrarie.
Chiedere ai genitori di aspettare sei mesi dopo un aborto spontaneo o indotto può essere inaccettabile per alcuni genitori, soprattutto se la maternità è ardentemente desiderata. A supportare lo studio sopra citato è stata una ricerca norvegese portata avanti dal 2008 al 2016. La ricerca in questione non ha riscontrato differenze sostanziali tra le gravidanze avvenute prima dei sei mesi “standard” e quelle avvenute in seguito.
L’OMS, dal canto suo, si è dichiarata aperta a vagliare tutte queste nuove scoperte e ha fatto sapere che sono già in corso ulteriori ricerche in merito.
Tommy’s afferma che se si ha già avuto un aborto spontaneo potrebbe essere utile chiedere al medico di fiducia se ci sono motivi medici per cui sarebbe opportuno aspettare un po’ prima di ritentare un’altra gravidanza.
Da non trascurare è anche la salute emotiva. Alcune coppie sentono infatti di aver bisogno di tempo per prepararsi emotivamente e fisicamente a una nuova gravidanza, dopo il trauma dell’aborto.
“Potresti aver bisogno di tempo per piangere il tuo bambino perduto prima di pensare al futuro. Altre coppie, invece, pensano che riprovare subito li aiuterà ad accettare quello che è successo”, ha detto l’ente di beneficienza. “È una scelta individuale o di coppia, se si ha un partner.”
L’aborto spontaneo precoce si verifica in circa 1 donna su 5 (20%) e spesso non viene trovata alcuna causa. La buona notizia è che se hai avuto un aborto spontaneo, di solito ci sono ottime possibilità che la tua prossima gravidanza abbia successo. L’aborto spontaneo ricorrente è, infatti, molto raro.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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