Anonimo

chiede:

Buonasera Dottoressa, sono molto preoccupata perché mio figlio di 10 anni mostra atteggiamenti da bullo. Sono stata richiamata almeno due volte dalle maestre solo dall’inizio della scuola perché mio figlio dava fastidio ad alcuni compagni  e aveva mostrato di rispondere male anche a loro. Insospettita, ho finto di andarmene dopo averlo accompagnato all’oratorio dove va a fare catechismo ma sono rimasta a “spiare”, me ne vergogno ma l’ho fatto, e in effetti l’ho visto agire molto male verso un bambino: insieme ad altri due amici  hanno cominciato a infastidirlo e a prendergli il telefonino fingendo di lanciarlo a terra e di romperlo, non visti. La sera a casa l’ho rimproverato e lui è impazzito, mi ha urlato contro che dovevo farmi gli affari miei (ha usato un altro termine), io e suo padre lo abbiamo messo in punizione ma lui non è cambiato, ha sempre un atteggiamento arrogante e di sfida. Ieri sono stata richiamata per la terza volta a scuola perché ha dato un pugno a un bambino dopo una lite. Non so davvero come comportarmi, sono disperata perché io e mio marito abbiamo sempre educato nostro figlio bene, non so perché ora sia diventato così! Ci può aiutare per favore? Grazie infinite.

risponde:

Salve signora,
atteggiamenti di prepotenza e aggressione fisica avvengono da parte di bambini e ragazzini (e bambine e ragazzine) per dimostrare e meritare l’appartenenza a un gruppo.
Prima ancora di mettere in atto una punizione provate a parlare con vostro figlio, con calma, riprendendo l’ argomento “bullismo” quando è sereno.

Regalategli un libro sul bullismo (esistono tante storie adatte alla sua età), fateglielo trovare sul comodino. La prima volta non lo degnerà di uno sguardo, la seconda lo butterà a terra, voi riproponetelo. Prima o poi una sbirciatina quando non sarà visto la darà. Chiedete alle insegnanti di far visionare un film in classe su questa tematica oppure guardatelo a casa tutti insieme.
Chiedete il suo parere su fatti di cronaca riguardanti il bullismo. La scuola dovrebbe essere coinvolta in qualche progetto.
Inoltre, chiedete un parere ad un Pedagogista Clinico presente nella vostra zona.
Se ha bisogno mi riscriva pure.
Un caro saluto.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento