Il diritto di Ayla di utilizzare lo sperma del compagno morto per avere un figlio

Il diritto di Ayla di utilizzare lo sperma del compagno morto per avere un figlio
Fonte: Supplied
Foto 1 di 9
Ingrandisci

In Australia si è tenuta nei giorni scorsi la fine di un processo che probabilmente farà la storia. Come riporta News, una donna di 25 anni, Ayla Cresswell è stata autorizzata ad avere un bambino, attraverso la fecondazione in vitro di un suo ovulo con lo sperma del compagno morto. Si tratta di una storia stupefacente, che in realtà ha inizio due anni fa, quando Ayla ha trovato il fidanzato Joshua Davies morto nella loro casa e ha dato inizio immediatamente a un processo perché la rimozione dello sperma sarebbe dovuta avvenire immediatamente.

Per comprendere meglio questa storia, bisogna risalire ai dettagli e alle parole utilizzate dalla giudice. È chiaro che storie come queste sollevano sempre degli interrogativi etici – interrogativi completamente nuovi, legati all’avanzare della medicina contemporanea. Se c’è però una cosa che questa storia ci insegna è proprio questa: per capire una persona, bisogna entrare nelle sue scarpe, ed è questo che la giudice Susan Brown del tribunale di Brisbane sembra abbia fatto, come riporta il Guardian. Sfogliate la gallery per saperne di più.