Per moltissime coppie accettare la realtà di non poter avere figli è davvero dura, e, prima di pensare ai possibili modi “alternativi” per avere un bambino, i momenti di sconforto e di delusione sono del tutto naturali.
Subito dopo, però, se il desiderio di diventare genitori è così forte si cominciano a valutare tutte le opzioni possibili, dalla fecondazione in vitro fino all’adozione. Questo è esattamente quello che ha fatto una coppia dell’East Tennessee che, pur volendo restare anonima, ha scelto di raccontare la propria esperienza a Love What Matters, documentandola con una serie di scatti che raccolgono tutta l’ansia, l’attesa, le speranze e la fiducia, fino all’abbraccio finale con il loro bambino, nato da poche ore e adottato.
Dopo aver provato per anni ogni cura possibile per l’infertilità, come molte altre persone, i due hanno deciso di iniziare l’iter per l’adozione, iscrivendosi a un’agenzia, e, finalmente, oggi possono stringere tra le braccia il loro primo figlio.
Tutta la loro storia, e le emozionanti immagini che raccontano i momenti dell’attesa in ospedale, è narrata nella gallery.
Il loro calvario dopo la notizia dell'infertilità
Il nostro viaggio verso la genitorialità è stato lungo e doloroso. Anni di infertilità ci hanno lasciato poche speranze e poche finanze per continuare a provare ad avere naturalmente il nostro bambino biologico. Dopo un aborto spontaneo a causa di un ciclo di fecondazione in vitro fallito, abbiamo deciso di prenderci una pausa, ma sapevamo di essere stati chiamati a essere genitori. Così, a distanza di mesi, durante le vacanze, abbiamo discusso e concordato che eravamo certi che l’adozione era il modo in cui Dio avrebbe potuto far crescere la nostra famiglia.
Hanno scelto di rivolgersi alle agenzie di adozione
È stato tutto molto eccitante e abbiamo immediatamente iniziato a fare colloqui con le agenzie per trovare la soluzione giusta per noi. Uno studio a casa, una quantità infinita di scartoffie e quattro mesi dopo eravamo nella lista d’attesa della nostra agenzia prescelta. Abbiamo iniziato a preparare i nostri cuori e la nostra casa per il giorno in cui avremmo scoperto di essere clienti attivi, perché una volta attivo, puoi ricevere la chiamata in qualsiasi momento.
Siamo diventati attivi il venerdì, dopo quattro mesi passati nella lista d’attesa, e poi abbiamo saputo del bambino che sarebbe stato nostro figlio il seguente lunedì.
Una notizia improvvisa
Quel bambino è nato solo quattro giorni dopo aver saputo di lui. Sì, così veloce. È stato tutto così veloce! Solo che il nostro bambino non è arrivato tramite l’agenzia, ma attraverso un avvocato specializzato in adozione per cui avevo lavorato anni fa.
Mentre lavoravo per lei, ho presentato quell’avvocato ad un amico, lo stesso che ha messo in collegamento l’avvocato con la madre naturale del bambino! Stupefacente! Tutto ciò per cui ho pregato si è avverato.
Con la mamma biologica nella stanza del parto
La mamma biologica ha scelto di avere un cesareo e ci ha dato il permesso di essere nella stanza al momento della nascita. Era tutto surreale. Un minuto prima eravamo nella sala d’attesa per pregare per un parto sicuro e ringraziare Dio per il nostro primo figlio…
E poi il minuto dopo siamo in sala operatoria con l’ansia, in attesa di vederlo per la prima volta. Sembrava fosse passata un’eternità, ma erano solo pochi minuti.
Il bambino viene adagiato con delicatezza
Era fuori, le infermiere avevano annunciato la sua nascita e io sono scoppiata in lacrime. Il mio cuore era così pieno. Sembrerà un cliché, ed è difficile da spiegare, ma l’ho amato immediatamente. Davvero, l’ho fatto.
Il bambino è sano
Da quel momento in poi è stato tutto confuso. Buona temperatura. Colore della pelle buono. Buon ossigeno. Un sacco di capelli biondi. 10 dita delle mani, 10 dita dei piedi. 49 centimetri, 2,7 kg. Poi, lo cullavano nella sua culla, nella nostra stanza, e sapevo che il momento che avevo aspettato tanto a lungo stava per accadere.
Pelle a pelle
Ho potuto tenere nostro figlio, pelle a pelle, qualcosa che avevo sognato per anni. È stato incredibile. Essere trattati come i suoi “veri” genitori all’ospedale è stato davvero incredibile, un’esperienza come nessun’altra e che non dimenticherò mai.
La gioia dopo tanto dolore
Ho immediatamente capito perché avevamo affrontato tutti quegli anni di dolore, sofferenza e perdita: senza tutto ciò, non avremmo mai avuto questo momento. Non avremmo mai avuto questo bambino. Non avremmo mai avuto nostro figlio.
La loro famiglia è finalmente completa
Guardano orgogliosi il loro bambino
La mamma è finalmente felice
Papà stringe teneramente tra le braccia il suo piccolo
Il bambino cresce perfettamente
Ha 6 settimane ora, e ha rubato completamente i nostri cuori.
Un messaggio per tutti gli altri che vorrebbero essere genitori
A quelli di voi che leggono, a chi ha subito una perdita, dolore, angoscia, a chi sa cosa sia l’infertilità. Mi dispiace tanto. Sento il tuo dolore proprio insieme a te. Ma sappi che non sei solo. Sappi che le persone arrivano nella tua vita per una ragione. Sappi che le cose raramente vanno come previsto, ma bisogna avere speranza nel piano del Maestro. Sappi che un giorno vedrai lo scopo di questa stagione difficile e dolorosa. Sappi che sei ascoltato e che sei amato!
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