"La lotta cui nessuno può preparare una mamma" le parole di Kate Middleton
La duchessa di Cambridge, durante una visita a una charity, ha parlato delle difficoltà che vivono tutte le madri, anche quelle che come lei hanno molto aiuto su cui contare.

La duchessa di Cambridge, durante una visita a una charity, ha parlato delle difficoltà che vivono tutte le madri, anche quelle che come lei hanno molto aiuto su cui contare.

Essere madre è difficile per tutte, parola di Kate Middleton. La Duchessa di Cambridge, oltre che moglie del futuro re d’Inghilterra, è anche una mamma di tre bambini, avuti a distanza ravvicinata, e in quanto tale ha scelto di esporre le proprie esperienze con la maternità per poter essere d’aiuto ad altre donne, e per far loro capire che la vita da mamma di tre figli, anche se sei una principessa, non è comunque facile.
Lo ha fatto nel febbraio del 2020 partecipando al podcast Happy Mum, Happy Baby, condotto da Giovanna Fletcher, in cui ha spiegato molto della sua infanzia e di ciò che cerca di trasmettere a George, Charlotte e Louis.
Ho avuto una nonna incredibile che ci ha dedicato molto tempo, giocando con noi, facendo arti e mestieri, portandoci in serra a fare giardinaggio e cucinando con noi, e cerco di incorporare molte delle esperienze che lei ci ha dato in quel momento per offrirle ai miei figli adesso.
Ha detto.
Penso che ci siano alcune cose davvero importanti per me. Una è la qualità delle relazioni. Poi i momenti che trascorri con le persone che sono intorno a te. Questo lo tengo a mente dall’infanzia; ma conta anche l’ambiente in cui trascorri il tuo tempo: una casa felice, un ambiente sicuro. Da bambini, abbiamo trascorso molto tempo in viaggio, ed è una cosa che mi ha appassionato. Penso che sia fantastico per il benessere fisico e mentale.
Infine, la duchessa ha parlato di come si potrebbe dare più sostegno alle famiglie:
Penso che in definitiva se guardi a chi si prende cura, nutre i bambini nel periodo più vitale, dalla gravidanza fino ai cinque anni, sai che le famiglie sono il cuore di tutto questo, ed è così importante ascoltarle. A cosa aspirano? Quali sono le loro sfide?
Non è stata comunque la prima volta che Kate Middleton ha affrontato il discorso maternità; lo aveva già fatto, ad esempio, in visita alla charity Family Action, che da 150 anni supporta bambini e famiglie, raccontando delle difficoltà che incontrano tutte le neo-mamme comprese quelle che, come lei, possono contare su tanti aiuti.
È molto difficile – ha dichiarato Kate durante la visita – Durante i primi giorni da mamma si riceve molto sostegno, che poi diminuisce quando il bambino compie il primo anno di età. […] Tutte sperimentiamo la stessa lotta.
Pur riconoscendo la sua condizione di privilegiata rispetto a mamme che non hanno i suoi stessi aiuti, i volontari hanno apprezzato la sua empatia:
Kate Middleton è una grande sostenitrice del nostro servizio e riconosce che le famiglie hanno le stesse pressioni e le stesse difficoltà, senza eccezioni – ha dichiarato un volontario dopo la sua visita – Può avere delle circostanze leggermente diverse rispetto al resto di noi ma, sai, essere genitore è essere genitore.
Kate si è spesso espressa con trasporto sul tema della maternità, vediamo alcune delle sue dichiarazioni nella gallery.


Nel 2017, in occasione di un incontro con Heads Together, una charity che si occupa di salute mentale, Kate parlò di cosa significa essere una neomamma e delle difficoltà che si incontrano, anche quando si ha molto sostegno:
Niente può prepararti all’esperienza pura e travolgente di cosa significi diventare madre. E vale anche per me, che a casa ho il supporto che la maggior parte delle madri non ha. Per molte madri, me compresa, questo può portare a mancanza di fiducia e sentimenti di ignoranza.

Nel 2018, durante una visita alla Leicester University, Kate Middleton è stata assalita da tantissimi ospiti tra cui due piccoli gemelli che l’hanno chiamata con esuberanza per tutto il tempo. Ai genitori che volevano rimproverarli ha risposto:
Va benissimo, non fa nulla, lasciateli liberi, i bambini devono essere così.

Nel corso di una visita al Basildon Sporting Center per sostenere il programma Core Coach, che propone attività sportive alle persone con vari tipi di disabilità, Kate ha abbracciato con trasporto i piccoli ospiti presenti dichiarando:
Gli abbracci sono molto importanti, questo è quello che dico sempre ai miei bambini.

Sicuramente è una madre privilegiata ma in fondo vive le stesse difficoltà con cui sono alle prese tutte le neo-mamme, tra cui i disturbi del sonno. Poco dopo l’arrivo del terzogenito Louis infatti, il principe William raccontò scherzosamente che la moglie invidiava i suoi viaggi di lavoro:
Sono felice di visitare la Namibia per la prima volta. Mi dispiace solo che mia moglie non sia venuta con me. Lei è immensamente gelosa, soprattutto perché io non vedo l’ora di dormire un paio di notti ininterrotte questa settimana lontano dai nostri meravigliosi bambini!

Durante una visita al Royal College of Obstetricians and Gynaecologists insieme a Heads Together, la Duchessa di Cambridge ha affrontato la delicata questione della depressione post partum, dichiarando:
Due donne su dieci soffrono di problemi di salute mentale che possono verificarsi durante la gravidanza e nell’anno dopo la nascita, che spesso offuscano i loro momenti di gioia con un vero senso di oscurità e isolamento. Molte di queste donne soffrono anche in silenzio, sopraffatte da sentimenti negativi, ma hanno paura di ammettere le lotte che stanno affrontando a causa della paura o della vergogna di ciò che gli altri potrebbero pensare.

Kate non ha mai nascosto di ritenere vitale il tempo trascorso con i suoi bambini. Se dopo la nascita del piccolo George si tenne lontana dagli impegni reali per sole 5 settimane, con Charlotte si prese 6 mesi e con Louis tutto il congedo che le spettava ossia 26 settimane. Ha motivato la sua scelta in una lettera indirizzata all’East Anglia’s Children’s Hospices, di cui è membro, in onore della Settimana dell’Hospice per bambini:
Trascorrere del tempo di qualità insieme ai miei figli è un aspetto importante della vita familiare; come madre, apprezzo soprattutto i momenti più semplici, come giocare fuori insieme.

Sempre in occasione della visita al Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, Kate ha parlato del senso di vergogna che assale le neo mamme nel non sentirsi perfette e di come bisognerebbe accettare la maternità con tutti i suoi lati oscuri:
Parte della paura delle neomamme riguarda la pressione di essere un genitore perfetto; stiamo tutte affrontando alla perfezione e amando ogni minuto della maternità ed è giusto parlarne come di una cosa meravigliosa, ma dobbiamo anche parlare dei suoi stress e tensioni. Va bene non trovarlo facile. Chiedere aiuto non dovrebbe essere visto come un segno di debolezza.

William e Kate possono sembrare genitori perfetti e irraggiungibili ma la verità è che condividono le stesse preoccupazioni di tanti altri genitori sulla vivacità dei loro figli. Il principe William, ironicamente, dichiarò in un’intervista a Sky News:
Charlotte è davvero semplice, e molto dolce. Tutti i padri mi dicono: “Aspetta, quando arriverà ai 10-11 anni diventerà pazza!” Insieme a George sono una coppia attiva e molto energica. Non hanno ancora le ossa rotte, ma ci provano sempre. Vanno in giro, montano, smontano, saltano. Vi prego, ditemi che poi diventa più facile!

Dopo la nascita di ognuno dei suoi figli, come da tradizione, Kate ha posato fuori dalla clinica apparendo sorridente e in splendida forma. Se molti hanno compreso il ruolo istituzionale della Duchessa, non sono mancate le critiche di chi l’ha accusata di stereotipare la maternità nascondendone i lati difficili. Ultima quella dell’attrice inglese Keira Knightley che, nel saggio The Weaker Sex apparso nella collezione Feminists Don’t Wear Pink (and Other Lies) di Scarlett Curtis, ha scritto:
Kate è uscita dall’ospedale sette ore dopo il parto con il viso impeccabile e i tacchi ai piedi. Il volto che il mondo vuole vedere. Nascondi. Nascondi il nostro dolore, i nostri corpi che si aprono, i nostri petti che fuoriescono, i nostri ormoni che lottano. Sii bella. Sii stilosa, non mostrare le tue battaglie, Kate.

Si potrebbe pensare che i principini crescano tra passatempi costosi e impegni mondani ma la verità è che Kate e William tengono molto a preservare la normalità dell’infanzia dei loro bambini. In occasione di una visita all’Evelina Children’s Hospital di Londra, hanno raccontato che la figlia Charlotte ama infilare perline e George dedicarsi ai lavoretti di natale, con pronto aiuto di mamma Kate, che ama passare con loro tempo in attività creative e semplici.
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