Suoceri in sala parto? No, grazie (almeno per Isabella). Quando si sta per partorire con parto naturale, di solito c’è una domanda che l’organizzazione dell’ospedale fa alla donna incinta: chi desidera con lei in sala parto? La maggior parte delle persone vogliono con sé il compagno, il marito ma anche una persona di famiglia, come i propri genitori o parenti stretti, la madre o la sorella in particolare. Questa che vi raccontiamo è una storia un po’ diversa.
Si parte dal presupposto che l’ambiente ideale per una donna incinta sia sereno e tranquillo – tanto che in ospedale consigliano di portare con sé perfino la propria musica preferita in sala parto. Però a volte il marito e il compagno possono metterti in difficoltà anche in quei momenti. Chiedendo per esempio che i suoi genitori – i tuoi suoceri – presenzino al parto. Almeno è quello che è accaduto a Isabella Laguna.
Isabella è una utente di Quora che ha posto una domanda da un milione di dollari agli altri utenti. In pratica, il marito le ha chiesto che i propri genitori fossero presenti in sala parto, cosa che alla donna non faceva piacere. Il che è comprensibile, non solo per il parto in sé per sé ma anche per via del fatto che a volte può scappare la cacca e perfino l’ostetrica in certi momenti ti sembra di troppo (ma è necessaria e le siamo grate di esserci). Scorrete la gallery per scoprire dettagli e risposte.
La domanda
All’inizio di giugno, Isabella ha chiesto su Quora:
Sono incinta e mio marito mi sta obbligando a lasciare che i suoi genitori stiano in sala parto, ma io non voglio. Cosa dovrei fare?
La sfida
La risposta di Julie:
Dì a tuo marito che prima che tu autorizzi i suoi genitori nella stanza durante il travaglio e il parto, lui deve restare nudo facendo le puzzette e la cacca di fronte ai tuoi genitori. Deve restare nudo con le gambe aperte per almeno 12 ore. Se accetta la sfida, autorizza i suoi genitori.
Una questione di diritti condivisi (tranne uno)
La risposta di Kelly:
«Quando svilupperai il pancione e starai spingendo un bimbo fuori dalla vagina potrai avere l’intera squadra di calcio inglese nella stanza. Fino ad allora i suoi genitori possono attendere in sala d’aspetto e se non ti piace puoi andartene a quel paese con loro».
È esattamente quello che direi.
È anche il suo bambino e in ogni momento della vita di tuo figlio lui dovrebbe avere gli stessi tuoi diritti decisionali. Con l’eccezione del parto.
Il tuo parto, la tua salute
Herbert risponde:
Aspetta… che?
Non esiste.
«Insiste?»
Perché lo lasci insistere su questa cosa? Non è il suo parto… è il tuo.
Perché gli stai dando spazio per qualunque ragione tu glielo stia dando?
Cara, tu sei la paziente, la regina, la star dello spettacolo.
Niente accade senza di te.
È la tua salute, comodità, dolore… la tua vagina nuda!
Una risposta articolata e molto seria
La risposta di Margaret:
Non sarei troppo felice con tuo marito, te lo dico francamente. In normali circostanze direi che la comunicazione è la chiave, creare buoni legami eccetera. Ma stai per avere un bambino, anzi a giudicare dagli altri commenti, avrai dei gemelli, il che significa il doppio delle complicazioni mediche. Tuo marito dovrebbe accettare il tuo rifiuto. Il fatto che lui continui a insistere suggerisce che il tutto ti sta causando uno stress di cui non hai bisogno a questo punto della gravidanza. Io punterei su qualcuno di autorevole per la decisione. Quindi se tuo marito e i genitori vogliono arrabbiarsi con qualcuno, che lo facciano con il medico e non con te.
Immagino che tuo marito non stia con te a ogni singolo appuntamento medico. Se c’è sempre, prendi un appuntamento in più per parlare col dottore e dirgli in confidenza che sei sotto un’enorme pressione perché tuo marito e i suoi genitori vogliono stare in sala parto, tu non li vuoi lì e la cosa ti sta causando un sacco di stress anche perché sei spaventata e tuo marito non rispetta i tuoi desideri e così via. Sei la paziente del tuo dottore, tuo marito è solo un ospite. Il tuo medico è vincolato dalla legge a tenere per sé questa discussione. Chiedi al tuo medico di domandare, la prossima volta che tuo marito sarà con te a una visita, a chi ha pensato possa stare con te nella sala parto. Poi chiedi al medico di proibire ai tuoi suoceri di stare lì. E sii certa che il medico dica allo staff dell’ospedale che ha deciso che solo tuo marito può stare in sala parto con te. Se i tuoi suoceri provano a entrare per forza o tuo marito li invita mentre sei in travaglio nonostante il tuo medico, lo stesso dottore o un’infermiera potranno mostrare loro la sala d’aspetto. E non sarà colpa tua, ma del dottore.
Sulla lunga distanza penso che avrete più problemi sia col marito che coi suoceri, sembrano tutti e tre insistenti. Ma risolvi un problema alla volta per ora. Sei incinta di più di un bambino e non è il momento di creare questioni che inevitabilmente porteranno a conflitti e stress. È il momento per te di concentrarti sul nido, di finire il travaglio e dare il benvenuto a due bimbi in salute. Lascia che il tuo dottore faccia il poliziotto cattivo stavolta. Buona fortuna!
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