Fra essere un personaggio pubblico e dare in pasto al pubblico la propria vita c’è una bella differenza; per quanti non la capissero, consigliamo di leggere la storia della fitness blogger Natalie Uhling, che lei stessa ha raccontato a Cosmopolitan.

È una storia che parla di tristezza, tanta, di momenti drammatici di fronte a cui molte altre persone si sarebbero piegate e lasciate andare, ma al contempo anche di forza di volontà, di coraggio, di determinazione e dignità. Quella di scegliere di non voler condividere con gli oltre 65 mila followers un momento tanto tragico della propria vita, e di preservarlo per sé, scindendo perfettamente il ruolo pubblico e social, quello della fitness blogger, da quello di donna.

Natalie ha affrontato due aborti spontanei nel giro di appena un anno, che hanno precipitato lei e il marito Drew nella disperazione al punto da spingerli a pensare di non poter mai più avere figli.

Sappiamo che quello dell’aborto spontaneo è un lutto non sempre percepito come tale, non sempre compreso appieno, per questo Natalie ha scelto di andare avanti con il suo lavoro senza fare parola, sulla sua pagina social, di tutto quello che stava vivendo nel privato.

Come detto, per, lei e Drew non hanno mai perso le speranze di realizzare il loro sogno, si sono informati anche sulla possibilità di ricorrere alla fecondazione assistita, e hanno lottato per riuscire ad avere un bambino, dopo quelle esperienze sfortunate. Se volete sapere com’è andata a finire, non vi resta che seguire la gallery.

Natalie Uhling: “Ho nascosto il dolore più grande dietro il profilo Instagram perfetto”
instagram @natalieuhling
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