Se vi è capitato di essere a Londra in questi giorni, o anche solo di girare tra le varie pagine di Instagram, probabilmente vi sarà capitato di vedere delle curiose installazioni sui tetti della città britannica: parliamo di seni giganti, che campeggiano mastodontici sopra le teste dei cittadini della City.
Nei giorni scorsi si sono fatte le ipotesi più disparate, c’è chi ha gridato subito al classico pesce d’aprile, chi invece ha pensato alla nuova performance di qualche artista estroso, ma la risposta sta da tutt’altra parte.
Il motivo per cui questi palloncini giganti a forma di seno, con capezzolo e tutto il resto, si trovano a svettare sui tetti londinesi è assolutamente meritevole, e mira a ribadire il diritto, per le donne, di allattare in pubblico.
Perché, come ben sappiamo, l’allattamento in pubblico è ancora visto con uno stigma sociale forte, nonostante negli anni siano state fatte moltissime campagne proprio per eliminare il tabù, portate avanti anche da moltissime celebrità.
E, visto che il Regno Unito ha una media bassissima di donne che si sentono in diritto di poter allattare pubblicamente i propri bambini, ecco che questi seni giganti servono a ricordarci questo: che non c’è nulla di male o di cui vergognarsi, e che la discriminazione o gli sguardi scandalizzati sono ingiusti.
Per saperne di più sull’iniziativa dei seni giganti che hanno “invaso” Londra, sfogliate la gallery.
#FreeTheFeed
L’iniziativa dei seni giganti è stata organizzata nell’ambito della campagna #FreeTheFeed, in favore delle donne che allattano i figli al seno in luoghi pubblici. Questo, ad esempio, è il seno comparso sul tetto di un edificio in Columbia Road Flower Market.
Contro lo stigma sociale
Lo stigma sociale verso le mamme che allattano in pubblico è ancora molto forte. Se si pensa alla Gran Bretagna, sono nel 2010 si è avuta una legge (l’Equality Act 2010) che rendesse illegale la discriminazione verso una mamma che allatta in pubblico.
Negli altri paesi le cose non vanno meglio
Mentre in alcuni paesi non c’è alcun disturbo provocato dall’allattamento in pubblico, in altri è visto alla stregua di uno scandalo vero e proprio: in Danimarca, ad esempio, ai ristoratori è permesso di vietare alle clienti di allattare in pubblico, e persino di cacciarle qualora non rispettino il divieto. Per il Consiglio Nazionale per l’uguaglianza danese è importante tutelare gli altri clienti, che potrebbero sentirsi disturbati alla vista di un tale gesto.
Negli USA
Stessa situazione negli Stati Uniti, dove esistono ancora divieti e uno stigma che continua a considerarlo un’offesa al pudore. Tanto che in alcuni Stati si sono rese necessarie delle leggi ad hoc per permetterlo.
E in Italia?
Pur non essendoci alcuna legge che lo vieta, anche nel nostro paese non è raro leggere di mamme allontanate dai locali pubblici perché stavano allattando. E deputate e senatrici italiane, a differenza delle loro colleghe di Strasburgo, non possono allattare, né portare con sé i propri figli durante i dibattiti e le votazioni.
Cosa ne pensi?