Su TikTok è emerso un nuovo trend che sta spopolando e che riguarda lo stile genitoriale. Nei video viene posta una semplice domanda: sei un “genitore da camera da letto” o un “genitore da salotto“?

I “genitori da camera da letto” trascorrono molto tempo nella loro camera da letto, lavorando o semplicemente rilassandosi, e ai figli non è permesso entrare. Al contrario, i “genitori da salotto” passano gran parte del tempo nella zona giorno, stando a contatto diretto e ravvicinato con i figli.

“Sono cresciuta vedendo spesso i miei genitori nella loro camera da letto”, ha spiegato la giovane Marissa Kile. “Tipo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non erano mai in soggiorno, ok? Quindi, entrare nella camera dei miei genitori era una cosa sacra. Tipo, stavi davanti alla porta e aspettavi il permesso per entrare”.

@maroo927 I DONT hang out in my room.. its just a sleeping zone. Anyone else? #sleepzone #donthangout #herdofkids #fyp #sahm #foryoupage #missouri ♬ original sound - MaRoo927

Per Marissa è stato sconcertante sapere che esistevano anche i “genitori da salotto”. “Non sapevo che i genitori in soggiorno esistessero finché non sono diventata molto più grande perché i miei genitori erano “genitori in camera da letto”. Anche i genitori della mia migliore amica erano “genitori in camera da letto”. Quindi, ho pensato che fosse la normalità”, ha aggiunto in un altro video.

Tuttavia bisogna precisare che i “genitori da camera da letto” del passato utilizzavano la stanza in modo molto diverso dai “genitori da camera letto” millennials, come specifica il sito web Motherly. In passato, la camera da letto era un territorio off-limits per i bambini, che erano costretti a trovare svago in solitudine mentre i genitori si dedicavano a qualsiasi attività fosse necessaria o desiderata nel loro spazio personale.

Oggi, i genitori che preferiscono passare più tempo nella loro camera da letto hanno abbracciato una prospettiva diversa. Sembrano dire: “Sì, siamo esausti, ma preferiamo trascorrere il tempo insieme guardando la TV o immergendoci nella lettura, comodamente distesi piuttosto che seduti sul divano”.

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