Mentre era in volo, una mamma si è resa conto di aver finito la sua scorta di latte in formula da dare alla sua bambina, in lacrime per la fame. Ma una hostess, resasi conto di quanto stava accadendo, si è offerta con un gesto di grande sensibilità di aiutare la donna in difficoltà e allattare al seno la sua neonata. Questo è ciò che è successo qualche giorno fa su un volo di linea della Philippine Airlines, un volo che si è rivelato davvero molto speciale per la giovane Patrisha Organo.

La donna è un’hostess della compagnia aerea, che quel giorno sarebbe stata valutata durante il servizio per diventare direttrice dei servizi di volo e fare così un grande passo avanti nella propria carriera. Non aveva ancora idea del gesto d’amore che avrebbe compiuto di lì a poco. Mentre stava compiendo le normali mansioni da assistente di volo, si è resa conto che in cabina c’era un bambino che stava piangendo con insistenza. Subito si è recata a vedere se ci fosse qualche problema.

Patrisha si è trovata di fronte ad una donna con le lacrime agli occhi, che le ha rivelato di essere rimasta senza latte per la sua neonata. Come poi rivelato dalla hostess in un’intervista a Smart Parenting, la mamma era rimasta bloccata in aeroporto dalle 21 della sera precedente il volo, e si era potuta imbarcare solo la mattina verso le 5. Qualcosa non è andato come aveva programmato, e si è accorta di non avere latte a sufficienza per sfamare la sua bambina.

In un attimo gli occhi di tutti i presenti si sono puntati sulla mamma e sulla piccola, piangente e affamata. Patrisha sapeva che a bordo non c’era a disposizione del latte formulato, e che l’unica cosa che avrebbe potuto offrire alla bambina era il suo stesso latte. Da mamma di una piccola di 9 mesi ancora allattata al seno, l’hostess avrebbe potuto dare alla neonata un po’ del suo latte materno.

Dopo essersi consultata con la sua responsabile Sheryl Villaflor, Patrisha ha fatto accomodare la mamma e la sua piccina in cambusa e le ha spiegato quello che avrebbe potuto fare per nutrire la neonata. In un primo momento l’idea era quella di tirarsi del latte e darlo alla bambina con il biberon. Ma il suo pianto era così insistente e disperato che, con il consenso della sua mamma, Patrisha ha semplicemente attaccato la bimba al suo seno.

Negli occhi della mamma, la giovane hostess ha letto un grande sollievo. Alla fine la neonata si è addormentata al seno, finalmente sazia, e Patrisha l’ha riconsegnata nelle braccia della donna, che l’ha ringraziata a lungo. L’assistente di volo ha poi condiviso la sua storia su Facebook, assieme ad una foto che la ritrae con la piccola attaccata al seno – naturalmente censurata, per proteggere la privacy della famiglia.

“Avevo ragione, quel volo sarebbe stato molto speciale, non solo perché ho ottenuto la qualifica di valutatore, ma anche perché ho potuto donare il mio aiuto. Ho allattato al seno il bambino di una sconosciuta, in volo. Grazie Signore per il dono del latte materno. Patrisha, assistente di volo e sostenitrice dell’allattamento al seno”.

La storia di Patrisha ha sollevato diverse polemiche. Se in molti hanno visto nel suo comportamento un gesto d’amore nei confronti di una creatura indifesa che aveva bisogno di mangiare, altri hanno considerato il suo un atteggiamento molto rischioso. Al di là di ogni valutazione morale, effettivamente ogni donna che si accinge a donare il proprio latte al bambino di un’altra mamma dovrebbe sottoporsi a controlli medici per verificare di non essere positiva alle – seppur poche – malattie che si possono trasmettere tramite allattamento.

Ma questa è stata senza alcun dubbio una situazione d’emergenza, e Patrisha ha fatto dono del proprio latte ponendo fine ad una situazione di grande disagio per la piccola che era a bordo del suo volo. Con il suo gesto generoso ha aiutato una mamma in difficoltà.

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