Il gesto straordinario e commovente di una sconosciuta per questa mamma single

Sono sempre di più le donne che crescono un figlio da sole, ma basta un gesto gentile e straordinario da parte di un'altra mamma per ridare speranza.

Sono sempre di più le donne che, dopo una separazione o per una propria scelta, crescono un figlio da sole, ma basta un gesto gentile e straordinario per migliorare la giornata di una persona, anche se questa è preoccupata per il futuro del figlio. Una mamma americana, infatti, è rimasta molto colpita quando una perfetta sconosciuta l’ha aiutata con un gesto davvero dolce.
Come riporta Bored Panda, Billie, mamma single della Florida, recentemente è stata contattata da un estranea in una chat composta da mamme, che le ha offerto di comprare per lei il materiale scolastico per suo figlio, senza voler nulla in cambio, in modo da toglierle un pensiero che la affliggeva da tempo. La buona samaritana, tuttavia, aveva alcune condizioni.

Le condizioni

Le condizioni di questa buona samaritana, dopo aver spiegato che la motivazione del gesto è ricambiare a sua volta il bene ricevuto da altre persone, sono le seguenti:

  • rimanere assolutamente nell’anonimato;
  • avvisare per tempo se non si vuole accettare l’aiuto proposto, in modo da poter eventualmente aiutare qualcun’altra;
  • ricambiare l’aiuto verso un’altra persona sconosciuta, in modo da continuare a diffondere del bene.

La reazione di Billie

Billie ha confessato al magazine online di essersi sentita molto commossa dal gesto e ha spiegato brevemente alcune fatiche che affronta una mamma single.

Mio figlio ha 7 anni e l’anno prossimo frequenterà il secondo anno. Siamo sempre stati solo io e lui, sono single da 7 anni, praticamente dalla sua nascita. Svolgo quattro lavori e sono anche uno studentessa a tempo pieno, quindi non ho molto tempo per gli appuntamenti. Crescere una figlio totalmente da sola è molto difficile, ma onestamente non ce l’avrei mai fatta senza il supporto della mia famiglia e dei miei amici e ultimamente dalla gentilezza di perfetti sconosciuti. Questa buona samaritana l’ho conosciuta in una chat di mamme, dove un paio di volte mi era capitato di chiedere dei consigli. All’inizio ero parecchio scettica riguardo la sua gentilezza, ma poi ho dovuto totalmente ricredermi. Devo così tanto a questa donna. Spero che questa mia storia aiuti altre persone a fare del bene incondizionatamente.

Essere una mamma single

Essere una mamma single, la maggior parte delle volte, vuol dire avere bisogno di aiuto, ma non dirlo. E non solo non dirlo. Non volerlo. Perché inizialmente l’orgoglio o la vergogna di chiedere aiuto sono troppi.

Vuol dire chiedere aiuto, capendo alla fine che non è un delitto. Perché dopo essersi sfiancate arriva un momento di consapevolezza: chiedere aiuto è normale. È un diritto. Si comprende anche che le persone che stanno più vicine sono contente di farlo, perché non è né razionale né realistico non voler chiedere aiuto. È una bellissima sensazione, non sentirsi sole e sapere che qualcuno disposto a tendere una mano nel momento del bisogno c’è sempre.

Vuol dire impegnarsi per cercare di avere una vita sociale, anche se questa non esiste e fatica a tornare e alla fine non importa, perché ciò che conta è il proprio bambino. Per avere una vita sociale, manco a dirlo, c’è bisogno di quell’aiuto che si è tanto riluttanti a chiedere, ma che alla fine arriva provvidenziale.

Vuol dire diventare delle maghe del risparmio. Quindi via con i libretti, i conti-accumulo, le polizze vita e tutto ciò che potrebbe, euro dopo euro, poco a poco, trasformarsi in un gruzzolo per il futuro. È difficile, perché i conti sono lì che dicono che si è in due. Soprattutto perché si cerca di non fare mancare assolutamente nulla al piccolo. Ma la realtà non è da sottovalutare e allora diventare dei criceti della finanza diventa qualcosa di imprescindibile.

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