Negli Stati Uniti, più dell’80% dei decessi correlati alla gravidanza era prevenibile, secondo i dati 2017-2019 dei comitati di revisione della mortalità materna (MMRC).

Il report ha esaminato le cause dei decessi correlati alla gravidanza, in modo da poter fornire raccomandazioni in grado di prevenire future morti.

Queste raccomandazioni possono essere utilizzate anche per dare priorità agli interventi che possono salvare vite e ridurre le disparità di trattamento tra le varie etnie, ancora drammaticamente presenti.

“Il rapporto dipinge un quadro molto più chiaro dei decessi legati alla gravidanza in questo paese”, ha affermato Wanda Barfield, direttore della Divisione di salute riproduttiva del CDC presso il Centro nazionale per la prevenzione delle malattie croniche e la promozione della salute.

“La maggior parte dei decessi legati alla gravidanza era prevenibile. Sono quindi necessarie iniziative di miglioramento della qualità dei trattamenti negli ospedali e nelle comunità, in modo che possano garantire a tutte le persone in gravidanza o in post-gravidanza le cure giuste al momento giusto”.

Tra i decessi correlati alla gravidanza, riporta lo studio, il 22% si è verificato durante la gravidanza, il 25% si è verificato il giorno del parto o entro 7 giorni da esso, mentre il 53% si è verificato tra i primi 7 giorni e il primo anno dopo la gravidanza.

Le principali cause dei decessi correlati alla gravidanza

Le principali cause alla base della morte correlata alla gravidanza includono:

  • Problemi di salute mentale (inclusi decessi per suicidio e sovradosaggio/avvelenamento correlato all’abuso di sostanze), (23%);
  • Sanguinamento eccessivo durante il parto (14%);
  • Problemi cardiaci (13%);
  • Infezioni (9%);
  • Embolia (coaguli sanguigni) (9%);
  • Cardiomiopatia (9%);
  • Disturbi ipertensivi della gravidanza (7%).

Si è constatato che la causa della morte varia a seconda dell’etnia. I problemi cardiaci sono la principale causa di morte per neri non ispanici, mentre le difficili condizioni di salute mentale sono risultate la principale causa di morte per i bianchi ispanici e non ispanici. La morte per emorragia, invece, colpisce prevalentemente gli asiatici non ispanici. A essere colpiti in modo preponderante dalle morti per emorragia e problemi di salute mentale sono però gli indiani d’America e i nativi dell’Alaska.

Prevenzione

Alla luce di ciò, è chiaro che la morte legata alla gravidanza possa avvenire fino a un anno dal parto. Per questo occorre che tutti gli operatori sanitari chiedano alle loro pazienti se sono in stato di gravidanza o se lo sono state nell’ultimo anno, al fine di poter rilevare il prima possibile eventuali campanelli d’allarme.

I Centers for Disease Control and Prevention hanno ultimamente stanziato 2,8 milioni di dollari per supportare la ricerca volta a combattere i decessi legati alla gravidanza negli Stati Uniti.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!