"10 cose che voglio che mia figlia sappia sul suo corpo"
In questa dolcissima lettera una mamma spiega alla figlia 10 cose che deve imparare ad amare del suo corpo.
In questa dolcissima lettera una mamma spiega alla figlia 10 cose che deve imparare ad amare del suo corpo.
Il rapporto tra madri e figlie spesso può essere conflittuale, ma il legame e la complicità che le unisce è qualcosa di sconosciuto a chiunque sia esterno al loro microcosmo. Perché la mamma è tutto ciò che una figlia diventerà da grande, e, viceversa, la figlia attraverserà tutti gli step, le insicurezze, le tappe della vita già affrontate dalla madre.
Proprio per questo Aly Viny ha deciso di scrivere, su Cosmopolitan, una sorta di lettera alla figlia, per insegnarle ad apprezzare il suo corpo, a non lasciarsi abbattere da scarsa autostima e sfiducia in sé, né dalle critiche o dai giudizi della gente. È una mamma, insomma, che sta dicendo alla figlia di non commettere i suoi errori, ma che la sta anche ringraziando perché, proprio grazie a lei, ha imparato tutto ciò che prima non aveva ancora compreso, ovvero ad amarsi.
Riportiamo i suoi dieci punti che a noi sono sembrati davvero dolcissimi e pieni di amore.
L’unica volta in cui sono stata sbattuta fuori da una classe ero al sesto anno. Ero presidente della società dell’onore e segretaria del consiglio studentesco, ma quando il mio insegnante di scienze ha usato la parola “testicoli”, ho riso per 23 anni. Mi ha fatto sentire così a disagio che non ho mai visto mai un testicolo (ah!) fino ai miei 20 anni (diciamo che era l’unica ragione). Mi sembrava che i nomi dei genitali maschi fossero meno tabù dei nomi delle parti intime femminili, perciò voglio che tu conosca le tue, come sono chiamate e cosa fanno. Non voglio che nessuna vergogna o stigma sia parte di te e voglio, e che tu sia dotata del linguaggio e della conoscenza per comunicare efficacemente quando qualcosa non ti sembra giusto. Sono state le tue labbra a dirmi dall’ecografia che saresti stata una femmina. Ho pianto. La dottoressa le ha indicate e le ho detto che erano le più bella labbra che avessi mai visto. Lei ha guardato la tua immagine e ha ridacchiato: “Bambina, tua madre è pazza.” Ma lo erano veramente. E non mi misi a ridere. (OK, forse solo un po ‘.)
Non mi sono mai sentita comoda in bikini; e mi dava il voltastomaco il pensiero di provare nuovi costumi da bagno dopo il parto. Mio marito di solito fa la sua nuotata, ma recentemente ha dovuto mettere un sacco di punti e ora ha questa fasciatura enorme che non può bagnare, quindi è stato il mio turno. Quando sono andata la scorsa settimana, bikini terribile e tutto il resto, ho sentito in quella piscina per bambini quasi un senso di cameratismo, con tutte quelle neo mamme nei loro corpi da neo mamma, che mi sono quasi dimenticata del costume da bagno e mi sono goduta la nuotata. Nuota perché ti piace. Non sarai mai così felice come quando farai splash in acqua e nessun costume da bagno può impedirtelo.
Quando ero al liceo, mia madre mi ha detto che sarei potuta assomigliare a Britney Spears se mi fossi allenata (significava bene). Ben consapevoli delle pericolose implicazioni legate al raggiungimento di un corpo irrealistico, sono subito scesa e ho camminato sul tapis roulant mentre guardavo la Famiglia Feud. Assomigliavo a Britney Spears? I sondaggi dicevano: “X”. Ma mi sono resa conto di quanto mi abbia fatto bene esercitare il mio corpo. Le passeggiate davanti alla Famiglia Feud sono diventate jogging, che si è trasformato in palestra. Mi sentivo forte e a mio agio nel mio corpo per la prima volta, e l’esercizio è diventato parte integrante della mia vita. Il mio OB mi ha detto che pensava di avere un lavoro facile perché continuavo con gli allenamenti e avevo una vagina molto potente. (Mi ha anche detto di non dirlo mai a nessuno di questo lavoro facile.) Voglio che tu senta che il tuo corpo è potente, che non ti pesi mai, ma che invece ti renda in grado di nuotare, divertirti e sorprenderti con cose che non hai mai pensato possibile, come far nascere un bambino in sole sei spinte.
È così buono! Goditelo, lascia che nutra il tuo corpo e la tua anima. Lascia che la zuppa di pollo di tua nonna ti guarisca, lascia che i pretzel che dividi sul bus siano l’inizio di un’amicizia. Lascia che il cibo ti dia ricordi, ti porti gioia e non diventi un’ossessione. Mangia il cibo più sano e che ti rende più felice. Appiccicoso, gocciolante e che resti nei capelli anche il giorno dopo, il gelato condiviso con voi è il migliore che abbia mai assaggiato. Mangia del buon cibo. E fai un buon bagno quando hai finito, se necessario.
Sentirsi a disagio nei costumi da bagno deriva in parte dall’ossessione della nostra società per la magrezza. Ma una cosa bella dei costumi è che ci fanno vedere che non ci sono due corpi simili: i corpi sani si trovano in molte forme e dimensioni diverse. Siamo come fiocchi di neve, mia cara. Voglio che tu conosca la differenza tra sano e magro. Sforzati per avere la versione più salutare di te, invece che quella idealizzata da qualcun altro.
Avevi 17 mesi quando ti ho portato alla Women’s March. Sporgendoti dal carro con un cartello che recitava “Be Kind”, ti sei entusiasmata sul brano “My body, my choice“. Da genitore cerco di non costringerti mai a mostrare affetto fuori cercano di tenerti la mano o di abbracciarti, io ti permetto di divincolarti, perché voglio che tu impari cosa non ti fa sentire a tuo agio e che tu ti senta sicura nel comunicarlo. Inoltre, è stato davvero fantastico quando, durante la tua visita prescolare, ti hanno chiesto se volevi cantare una canzone, e tu hai scelto un libro cantando “My body, my choice“.
Proprio come voglio che tu sappia cosa non ti fa sentire bene e a posto con il tuo corpo, voglio anche che capisca come funziona. Voglio che ti senta a tuo agio a esplorare il tuo corpo in privato – voglio che tu impari. E quando ti senti sicura, attenta e hai il controllo della situazione, voglio che tu conosca la gioia del sesso con qualcuno che sia altrettanto sicuro e premuroso. Voglio che tu sappia cosa si sente ad amare e a essere amate fisicamente. E l’unico modo per sentirsi veramente bene con qualcun altro è quello di sentirsi bene in primo luogo con te stessa.
Non chiedere continuamente scusa quando avrai le mestruazioni.
Il corpo femminile cresce e invecchia, brufoli e fossette, perdite e scricchiolii. Tuo padre dice sempre che invecchiare è meglio dell’alternativa. Tu crescerai e cambierai, e anche se sembra impossibile, voglio che tu abbracci questi cambiamenti. Ogni ruga di espressione, tutti i capelli grigi, ogni riga e cicatrice raccontano la più grande storia – la tua storia. Se mai ti sentissi persa, il tuo corpo in continua evoluzione è una tabella di marcia che ti ricorda chi sei. Quindi che bisogno hai di tatuarti, giusto? (Ma OK, yeah, “il tuo corpo, la tua scelta” e blah, blah, blah.)
Come tante donne, ho lottato per vedere il mio corpo in una luce positiva più a lungo di quanto voglio ammettere. Mi ricordo perfettamente in terza, quando il famoso ragazzo mi ha soprannominato “la mucca” a causa della mia tette, la notte al campo estivo quando un “amico” ha scherzato sul bozzo sul mio naso e gli sguardi al mio seno Che mi sono sempre rifiutata di ridurre, perché sapevo che un giorno volevo allattare al seno per molto tempo. Non riuscivo a guardarmi allo specchio e a vedere oltre a quelle cose.
Fino a te.
Non ho mai capito quanto sia stato bello toccare il mio stomaco fino a quando non ti ho sentito muovere dentro di me. Non ho mai avuto un rapporto così sano con il cibo, finché non l’ho mangiato per nutrirci entrambe. Guardo i miei seni enormi con orgoglio per la prima volta, perché ora raccontano la storia di come ti hanno nutrita. Ti vedo nello specchio mentre sviluppi alcune delle caratteristiche che una volta odiavo in me, ma li guardo in te e sai che non ho mai visto niente di più perfetto. Tu sei il mio specchio. Il tuo corpo mi ha fatto amare il mio e non voglio che tu aspetti così a lungo. Vorrei che tu non smettessi mai di guardare quel bel corpo con tanta gioia e apprezzamento come adesso. So che non posso sempre essere lì per ricordartelo, so che non posso sempre tenerti al sicuro – pensarlo sarebbe, beh, da pazzi. Ma sappi che tanto quanto ti portata in alto, tu mi ci hai portata decisamente di più. Quel bel corpo starà sempre con te, spero tu non smetta mai di guardarlo.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
Cosa ne pensi?