La legge parte dalla Gran Bretagna: nel Regno Unito si discute infatti se le donne in dolce attesa che bevono alcolici saranno perseguibili da un punto di vista legislativo.
Il caso che crea precedenti è quello di una madre accusata di aver danneggiato la salute della sua bambina che portava in grembo, per via dell’abuso di alcool durante la gravidanza.
La piccola oggi ha sei anni e diversi problemi di salute fisici e mentali, dovuti, secondo i medici, proprio al disturbo dello spettro fetale alcolico (FASD).

L’assunzione di alcol della madre in gravidanza era stato definito “crimine violento”, una sentenza poi ribaltata dal tribunale poichè “in quanto un feto non è una persona e quindi non si può parlare di crimine contro la persona”.
Proprio per questo è intervenuta la Corte d’Appello.

Non a caso il Regno Unito è il Paese europeo con il tasso di alcol più alto e il consumo più elevato di sostanze stupefacenti.
Ogni settimana, si dice che vengano alla luce almeno venti bambini ufficialmente tossicodipendenti, perché sottoposti durante la gravidanza all’assunzione di sostanze illegali.
Pertanto, se la richiesta di condanna della madre dovesse essere accettata, il consumo di sostanze alcoliche in gravidanza potrebbe diventare un vero e proprio reato.
Lo trovo responsabile, e voi cosa ne pensate?!?

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