Milla Jovovich: "Cerco solo di essere una latteria perfettamente funzionante"
Mamma da poco della piccola Osian, Milla Jovovich ha parlato della forma di ittero che ha colpito la sua bambina, e di come sta cercando di aiutarla a guarire.
Mamma da poco della piccola Osian, Milla Jovovich ha parlato della forma di ittero che ha colpito la sua bambina, e di come sta cercando di aiutarla a guarire.
Milla Jovovich è da poco diventata mamma, per la terza volta, della piccola Osian, a 44 anni.
E, come spesso capita alle neomamme, si è trovata ad affrontare un problema fino ad ora sconosciuto per lei, ovvero la grave forma di ittero che ha colpito la sua bimba, nata il 2 febbraio, di cui ha parlato in un post Instagram molto sincero.
Osian festeggia due settimane di vita e quando mi chiedono cosa sto facendo, ecco la risposta: sto cercando di essere una latteria perfettamente funzionante, perciò cerco di concentrare tutti i miei sforzi nel non uscire mai dal pigiama, alimentare Osian e conservare il latte. Oggi poi è un giorno speciale perché è il suo primo giorno fuori dalla ‘Bili Blanket’ [la coperta per la fototerapia con la luce blu, ndr.] e misureremo i suoi livelli di bilirubina alla fine della giornata per vedere se ci deve rientrare stasera. Comunque buona domenica a tutti.
L’ittero che ha colpito la piccola Osian è legato alla scarsa assunzione di latte materno, perciò i valori di bilirubina – la sostanza che deriva dalla degradazione dei globuli rossi – nel sangue aumentano, causando il tipico colorito giallognolo nel neonato. La soluzione al problema è appunto garantire un apporto sufficiente di latte e la fototerapia, ovvero l’esposizione a un particolare tipo di luce in grado di ridurre proprio la bilirubina.
In particolare, la Bili Blanket di cui parla Milla nel post è un particolare tipo di fototerapia che utilizza una copertina a fibre ottiche messa sotto al corpo nudo del neonato mantenuto nudo, da usare sola o in combinazione con la fototerapia convenzionale.
L’ittero è senz’altro una delle patologie più comuni che colpiscono i neonati, tanto che più della metà dei bambini appena venuti al mondo ne soffre, ma solo in pochi casi la condizione può diventare seria dal punto di vista clinico. Livelli molto elevati di bilirubina possono infatti condurre al kernittero, che interessa anche il sistema nervoso con possibili convulsioni e danni cerebrali.
Per prevenire qualsiasi possibile complicazione, però, Milla Jovovich si è davvero attrezzata egregiamente, provvedendo a integrare l’allattamento con del latte imbottigliato, come ha spiegato in quest’altro post, in cui, in un’immagine dolcissima, la sorella maggiore Dashiel allatta Osian al biberon.
Non c’è niente di più dolce del vedere i tuoi figli amarsi e apprezzare il loro tempo insieme. @dashielanderson non ne ha mai abbastanza della ‘sua dolce piccola bambina’, e la nutre ogni volta che può. Ho dovuto integrare con latte materno espresso perché Osian ha un brutto caso di ittero che non è stata in grado di eliminare, quindi abbiamo fatto dentro e fuori dall’ospedale per tutta la settimana e hanno detto che più latte mangia, più velocemente guarirà.
Ma si addormenta così rapidamente quando la allatto al seno che abbiamo dovuto riempire delle bottiglie in modo da avere sempre latte a disposizione da darle. La povera piccina ha così tante piccole ferite sui talloni, dove hanno prelevato il sangue per testare i suoi anticorpi, che mi fa male il cuore pensarci. Ma spero che l’esame del sangue che hanno fatto oggi ci dirà che sta meglio.
Sfogliate la gallery per conoscere meglio la famiglia della modella e attrice di Resident: Evil.
Fare la madre è un impegno 24 ore su 24 – ha detto in un’intervista per Vanity Fair nel 2016, quando era impegnata sul set di Resident Evil: The Final Chapter – Qualunque donna lo affronti e al tempo stesso lavori merita l’appellativo di super mamma: non ho certo io l’esclusiva.
Nel 2019, dopo l’approvazione di alcune leggi iper restrittive contro l’aborto negli USA, Milla ha fatto sapere di aver dovuto lei stessa interrompere una gravidanza d’urgenza, al quarto mese, mentre si trovava per lavoro nell’Est Europa.
I nostri diritti come donne ad avere un aborto sicuro, sono di nuovo a rischio – ha dichiarato – Io due anni fa ho dovuto sottopormi a un’interruzione di gravidanza d’emergenza. Ero incinta di quattro mesi e mezzo e stavo girando nell’Est Europa. Ho avuto un travaglio prematuro, e sono rimasta sveglia durante tutta la procedura.
È stata una delle esperienze più terribili della mia vita. Ho ancora incubi a riguardo. Ero sola e senza nessun aiuto. Quando penso che altre donne possano doverlo fare in condizioni ancora peggiori, e questo a causa di una legge, mi si rivolta lo stomaco.
Io sono precipitata in una spirale di depressione e ho dovuto lavorare duramente per uscirne – ha proseguito – Mi sono isolata da tutti, ho cercato di mantenere la forza solo per i miei figli. Per fortuna sono riuscita a ritrovare la strada, senza far ricorso ai farmaci, ma il ricordo di quello che ho passato e di quello che ho perso mi accompagnerà fino al giorno in cui morirò
Milla è sposata dal 2009 con il regista Paul W. S. Anderson, conosciuto nel 2002 proprio durante il primo film della saga di Resident Evil.
Un uomo deve essere soprattutto sicuro di sé – ha dichiarato in un’intervista – Sono una donna con una forte personalità, sempre impegnatissima: per questo i miei ex mi percepivano come una minaccia. Per la prima volta nella vita ho trovato in Paul una persona in grado di supportare le mie scelte di carriera senza sentirsi sminuito. L’ho sposato per questo…
Ma non è stato amore a prima vista…
Al primo incontro pensai subito che fosse molto affascinante, ma la vera scintilla è scoccata dopo, quando gli ho fatto vedere di che pasta sono fatta. […] Quando lessi la seconda stesura della sceneggiatura di Resident Evil e realizzai quanto fosse stata stravolta in funzione di Michelle Rodriguez -la co-protagonista -, ero pronta ad ammazzare qualcuno. Paul mi fece mandare dei fiori, ma gli dissi che poteva tenerseli, e che – se non si fosse presentato da me per rivedere il tutto – mi sarei considerata fuori dai giochi.
Arrivò al volo, tutto trafelato. ‘È meglio che tu mi dia una parte fantastica – gli dissi – ho accettato questo film solo perché è tratto dal video-game preferito di mio fratello…’. Fu proprio in quel momento che Paul si innamorò di me. Alla fine del film eravamo una coppia.
Prima di Paul, Milla ha sposato nel dicembre 1997 il regista Luc Besson, divorziando nel giugno 1999. Ancora prima, ha avuto un brevissimo matrimonio con l’attore Shawn Andrews, annullato.
È diventata mamma per la prima volta il 3 novembre 2007, con la nascita di Ever Gabo Jovovich Anderson.
Ever è un tipico nome scozzese per i maschietti, in omaggio alle radici celtiche del papà – ha spiegato la modella e attrice – Gabo è invece un mix tra le prime due lettere dei nomi di mia madre (Galina) e mio padre (Bogie).
Il 1º aprile 2015 è invece nata Dashiel Edan Jovovich Anderso, mente il 2 febbraio è arrivata Osian Lark Elliot Jovovich-Anderson.
Nata in Ucraina e arrivata appena bambina negli USA, esordisce nel cinema a 13 anni nel film Congiunzione di due lune di Zalman King, ma è il 1996 l’anno della svolta, quando Luc Besson la sceglie per il ruolo di Leeloo nel film Il quinto elemento. Con Besson Milla gira anche Giovanna d’Arco.
Il suo ruolo più famoso è comunque quello della cacciatrice di zombie Alice, protagonista della saga cinematografica, ispirata al famoso videogame horror, Resident Evil.
Ma Milla in realtà esordisce come modella a soli 11 anni, e negli anni 90 sfila per brand importanti come Blumarine, Missoni, Jean-Paul Gaultier, Gianni Versace, Marc Jacobs, Fendi, Trussardi, comparendo anche su riviste come Seventeen, Vogue, Elle.
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