Quando per una di noi arriva il primo figlio è tutto abbastanza complicato. I bambini, i nostri bambini, ci sembrano così fragili e siamo assalite da tantissime domande. Avrà caldo, avrà freddo? Lo sto posizionando in maniera corretta nella culla? Cosa devo fare se ha la febbre o uno sfogo cutaneo? A molte di queste domande, soprattutto sulla salute, il pediatra avrà sicuramente delle risposte esaurienti e rassicuranti.
Per tutte le altre, si impara sul campo. Come quando il neonato piange e passiamo in rassegna se ha fame, sonno oppure il pannolino sporco. I primi tempi da neo mamme, alle prese con i pannolini può essere infatti un’impresa e magari stiamo in continuazione a guardare il bimbo o annusarlo per capire se ha fatto qualcosa e che cosa. Ma ora sta per arrivare uno strumento davvero interessante: Pampers Lumi.
Pampers Lumi è infatti un pannolino smart, che ha un sistema integrato che consente di controllare il bambino in quella zona tanto delicata. Può apparire come qualcosa di superfluo, ma non lo è, soprattutto in caso di diarrea – per cui se il pannolino non viene cambiato immediatamente, si possono generare delle brutte infezioni – e può inoltre aiutare le mamme a sentirsi sicure almeno da questo punto di vista. Ma non si tratta soltanto di questo.
Come spiega Wired, infatti, Pampers Lumi raccoglie dati sul bambino in tempo reale sul suo stato di salute. Innanzitutto, il pannolino percepisce sporco e umidità – quindi se c’è pupù o pipì – e monitora il sonno del bambino, che rileva essere profondo o agitato, un eventuale risveglio e tutto ciò che può essere utile a una genitore alle prime armi. I soli interrogativi riguardano il momento in cui sarà messo in commercio – si parla degli Stati Uniti alla fine dell’estate e probabilmente solo dopo giungerà in Europa – e quanto costeranno questi pannolini – ma presumibilmente il prezzo sarà più alto dei modelli tradizionali, ma solo se si confronta con il costo della fascia bassa.
Sfogliamo insieme la gallery per scoprire come funzionano i Pampers Lumi.
I sensori
Pampers Lumi possiede dei sensori che rilevano eventuali sporco e umidità all’interno del pannolino: è in questo modo che “si accorge” della presenza dei bisognini del piccolo.
Le taglie
Saranno disponibili solo fino alla taglia 4: questo significa che, in una curva di crescita del bambino che si attesta intorno al cinquantesimo percentile, si può arrivare fino al primo anno di età.
Le immagini
Il sistema Pampers Lumi consta anche di un monitor senza fili che mostra le immagini dell’interno della stanza da una videocamera dal nome Circle 2, prodotta in collaborazione con Google e che può fornire immagini in full hd. Il sistema misura anche umidità e temperatura della stanza.
Privacy
Le immagini non saranno naturalmente divulgate, ma i dati verranno comunque raccolti come feedback del prodotto – per poterlo migliorare in futuro.
Con l’Iphone
Come spiega iPhone Italia, il sensore deve essere attaccato al pannolino e associato all’iPhone o a un altro smartphone attraverso un’applicazione dedicata.
L’app
L’applicazione raccoglie i dati e organizza dei grafici, quotidiani o settimanali – un po’ come l’app Salute che è contenuta in iOS. È anche possibile ricevere delle notifiche per sapere quando cambiare il pannolino.
Con il medico
Poiché vengono raccolti dei dati sulla salute complessiva del piccolo, questi possono essere condivisi con il pediatra, così i genitori potranno togliersi i dubbi che sempre sorgono quando si ha un neonato.
Una novità in Occidente
Qualcuno dirà che non si tratta propriamente di una novità, perché qualcosa del genere era stato fatto con le fasce Pampers e poi nel 2018 la Huggies produsse qualcosa di simile per il mercato di Giappone e Corea del Sud.
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