Esiste un’età in cui i figli smettono di imparare dai genitori? Leggendo la storia che la fotografa Tanjia Krstic Radusinovic ha raccontato a Boredpanda sembrerebbe proprio di no.

La donna stava allattando il figlio di 9 mesi in una piscina. Il piccolo era anche coperto da una salvietta per far sì che non si distraesse quando un uomo, apparentemente sulla quarantina, le si avvicina azzardandosi a dirle che forse quello non era il luogo giusto per allattare il piccolo.

Lei, allibita, si chiede come un uomo adulto possa essere infastidito da un comportamento assolutamente normale, parte della quotidianità di chiunque, al quale soprattutto anche lui stesso si è sottoposto. Non ha nemmeno il tempo di agire, meglio, visto che la prima reazione, come afferma lei stessa, sarebbe stato un calcio nei testicoli, che arriva la mamma del simpatico signorino.

Settanta anni, minuta e magrolina. Subito prende le parti della povera neo-mamma e senza troppi giri di parole insulta il figlio Kevin, assicurandosi che se non avesse chiesto scusa, non gli avrebbe più parlato.

il post Facebook di Tanja

 

Cosa hai detto a quella mamma Kevin? Cosa cazzo hai detto Kevin? Non pensavo di averti cresciuto in questo modo Kevin! Non ti parlerò fin quando le chiederai scusa! Ti ho allattato fin quando avevi diciotto mesi!

E alla sua risposta “ma mamma non me l’hai mai detto” . Lei senza esitazioni risponde “Perché avremmo dovuto parlarne? È normalissimo.”

Ovviamente, dopo un rimprovero del genere, Kevin non ha potuto fare altro che chiedere scusa. La fotografa con poi raccontato tutto su Facebook e la vicenda è diventata in poco tempo virale: il web ha preso le parti della neomamma, nessuno ha difeso Kevin (menomale) ma tutti hanno amato la fantastica nonnina, diventata immediatamente un personaggio super apprezzato. Qualcuno ha risposto “dovremmo essere tutti come la madre di Kevin” o un semplice ma assolutamente efficace “Vai mamma di Kevin!!”.

Che dire? Oltre all’ironia del fatto accaduto, finito fortunatamente meglio di come è iniziato, esistono persone che veramente reagiscono così di fronte ad una madre che allatta in pubblico. Probabilmente si tratterà di persone poco istruite (speriamo) che vedono le tette come soli oggetti sessuali ed è per loro impensabile utilizzarle in quel modo e in pubblico.

E se in questo episodio dobbiamo trovare una morale, sarà sicuramente questa: non c’è età che tenga, un genitore potrà dare dello stupido a suo figlio ogni volta che vorrà. Suscitando in lui la reazione desiderata. E meno male, aggiungiamo noi in questo caso.

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