Essere una mamma lavoratrice può essere davvero molto stressante. I numerosi impegni a casa e sul lavoro sembrano non finire mai e si arriva alla fine della giornata completamente esauste. Secondo la scienza il problema maggiore è il tentativo estenuante di queste donne di voler fare tutto, cercando di rispondere in modo ottimale sia alle richieste sul lavoro che a casa.

Secondo quanto affermato dal Journal of Happiness Studies, questo desiderio di voler essere il più possibile ‘flessibili’ può portare allo sviluppo di sentimenti di depressione, inadeguatezza e tristezza.

“Si può consigliare alle madri di ricercare esperienze quotidiane che soddisfino i bisogni di interazione con i loro bambini”, hanno affermato i ricercatori, “perché queste esperienze sembrano contribuire ad aumentare l’energia e la positività”.

Lo studio

Per il loro studio, i ricercatori hanno tenuto sotto controllo 126 madri durante i primi giorni di ritorno al lavoro dopo il congedo di maternità. Un periodo tipicamente molto stressante per la neo mamma. Alla fine di ogni giornata, le madri dovevano annotare su un diario eventuali sintomi depressivi, i livelli di appagamento e i sentimenti generali quando interagivano con il loro bambino.

I ricercatori hanno scoperto che le mamme più felici non erano troppo severe con se stesse e vivevano la maternità in modo più rilassato. Viceversa, le madri che avevano vissuto il distacco dal figlio con maggiore ansia hanno riferito un crescente isolamento sociale e un senso di oppressione.

“Bilanciare le esigenze della vita familiare e del lavoro richiede molta flessibilità, che potrebbe mancare alle madri troppo auto-critiche”, hanno dichiarato i ricercatori. “Questa rigidità nel perseguimento di standard elevati è la ricetta per lo sviluppo di un senso di angoscia costante e malessere”.

Il suggerimento dei ricercatori

Un esercizio mentale molto utile che i ricercatori hanno proposto a tutte le mamme lavoratrici è quello di smettere completamente di pensare ai grattacapi lavorativi non appena si è varcata la soglia di casa.

Da quel momento in poi, infatti, il pensiero dovrà essere rivolto esclusivamente allo svago e ai propri figli. Con loro si potranno organizzare attività divertenti, come una passeggiata in famiglia, un momento di gioco e l’incontro con gli amici (con bambino a seguito). Attuando questa netta separazione, la qualità della vita della mamma (e del bambino) non potrà che migliorare.

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