Come sappiamo l’ovulazione consiste nel rilascio dell’ovocita da parte delle ovaie, e s verifica generalmente intorno al quattordicesimo giorno del ciclo mestruale, dai 16 ai 12 giorni prima dell’inizio del flusso mestruale. L’ovulazione coincide anche con il picco di fertilità di una donna, i giorni cioè più indicati per avere un rapporto sessuale allo scopo di rimanere incinta.

Durante l’ovulazione il corpo subisce mutamenti considerevoli, dovuto all’aumento di ormoni LH ed estrogeni e, test di ovulazione a parte, esistono anche molti sintomi fisici che indicano il periodo di fertilità. Ad esempio, due o tre giorni prima dell’ovulazione, si ha un aumento della libido, ossia del desiderio sessuale, dovuto all’aumento degli estrogeni nel sangue, gli ormoni prodotti dalle ovaie. Inoltre, si verifica un aumento della temperatura basale, ossia un aumento improvviso della temperatura corporea causato dal progesterone, l’ormone che la donna produce nella fase luteale, per aiutare l’ovocita fecondato ad annidarsi nella mucosa dell’utero, e un cambiamento nella posizione della cervice, che si sposta più in alto, ed è più morbida e più aperta

Tuttavia questi non sono i soli sintomi dell’ovulazione che siano facilmente avvertibili, dato che in questi giorni l’intero corpo manda segnali.

Sintomi dell’ovulazione: perdite e muco

sintomi dell'ovulazione
Fonte: web

Nei giorni dell’ovulazione il muco cervicale diventa filamentoso, trasparente ed elastico come la chiara dell’uovo, per permettere la risalita degli spermatozoi. Si possono inoltre notare le chiare perdite biancastre sugli slip, trasparenti ed elastiche.

Sintomi dell’ovulazione: seno

Generalmente nei giorni a cavallo dell’ovulazione si avvertono anche cambiamenti nella consistenza del seno, che risulta più morbido e florido, tanto che spesso è possibile anche avvertire un leggero fastidio dettato proprio dalla maggiore floridezza. Tutto ciò dipende dall’aumento dei livelli ormonali nel sangue, che allentano la tensione mammaria.

Ovulazione dolorosa: mal di schiena

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I classici dolori al basso ventre legati all’ovulazione sono anche detti “mittelschmerz” che significa “dolore di mezzo”, trattandosi appunto dei dolori di tipo mestruale che insorgono nel mezzo, tra una mestruazione e l’altra. Oltre ai tipici crampi al basso ventre molte donne possono avvertire anche forti mal di schiena, le cui cause non sono ancora del tutto note, anche se si pensa che dipendano dai follicoli, che si gonfiano prima dell’ovulazione per prepararsi a rilasciare l’uovo e che, crescendo, possono causare dolore.

Doppia ovulazione

Le ultime ricerche scientifiche dell’University of Saskatchewan, in Canada, hanno dimostrato che esistono casi molto rari in cui una donna può avere una doppia ovulazione in un mese, causata da alterazioni ormonali. Come può accadere ciò?

Come sappiamo, l’ovulazione è il momento durante il quale l’ovocita viene espulso dalle ovaie, per andare a posizionarsi nelle tube di Falloppio, dove aspetterà di essere fecondato.

Ebbene, la doppia ovulazione ha sintomi simili a quella classica: l’evento chiave del ciclo mestruale si manifesta con perdite trasparenti e dolori alle ovaie per poi terminare dopo 24-48 ore e ripresentarsi dopo qualche giorno allo stesso modo.

Le cause della doppia ovulazione possono essere diverse: uno stress fisico o emotivo, un’alterazione a carico di altri apparati endocrini, una malattia concomitante o eventi che, in generale, possano determinare il sovvertimento dei ritmi consueti che hanno a che fare con gli ormoni e con l’andamento normale del ciclo.

In questa situazione di doppia ovulazione le mestruazioni si presentano spesso in ritardo, ma questa circostanza, comunque piuttosto rara, è diversa dall’ovulazione multipla, in cui il corpo rilascia più ovociti che possono essere fecondati, e ha come conseguenza la possibilità di mettere al mondo due gemelli eterozigoti, cioè che si sviluppano in due sacche differenti.

Nei casi in cui ci siano problemi dovuti a stress, all’obesità o a qualche anomalia di natura fisica, può capitare di avere il ciclo 2 volte in un mese, ma in questi casi è giusto parlare di polimenorrea, dovuta principalmente a uno squilibrio ormonale.

Naturalmente avere il ciclo mestruale due volte in un mese crea molti disagi, ma è estremamente importante capire se tali episodi sono sporadici o se, invece, sono costanti; quale che sia il vostro caso, è sempre e comunque opportuno effettuare una visita dal ginecologo, per capire le cause per cui tale fenomeno si manifesta, e di conseguenza iniziare una terapia adeguata affinché il problema si risolva e non si ripresenti più la seccante doppia ovulazione, con conseguente doppio ciclo.

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