Stitichezza in gravidanza: sintomi e rimedi (soprattutto naturali) per contrastarla
Quali sono le cause della stitichezza in gravidanza e quali i rimedi (naturali e non) per migliorare la situazione?
Quali sono le cause della stitichezza in gravidanza e quali i rimedi (naturali e non) per migliorare la situazione?
È molto frequente, durante la gravidanza, soffrire di stitichezza, già a partire dal primo trimestre. Naturalmente la stitichezza, o stipsi, non ha nulla di preoccupante, ma potrebbe senz’altro arrecare fastidi alla gestante e comunque essere fonte anche di disturbi ancor più dolorosi.
Come moltissimi altri “guai” portati dalla gravidanza, anche la stitichezza dipende dallo sconvolgimento a livello ormonale: è il progesterone, l’ormone prodotto in grandi quantità dalla placenta, il principale responsabile della pigrizia intestinale, dato che la sua funzione è di inibire le contrazioni della muscolatura liscia della parete uterina. La sua azione rilassante delle fibre muscolari si estende anche all’apparato digerente e, in particolare, all’intestino, riducendo l’efficacia della peristalsi, cioè delle contrazioni involontarie della muscolatura liscia intestinale.
Anche l’aumento della capacità dell’intestino di assorbire acqua, però, può essere una causa scatenante della stitichezza, dato che in gravidanza l’organismo della donna necessita di una quantità di liquidi maggiore e dunque ne trattiene di più dagli alimenti. Le feci perciò, impoverite d’acqua, si induriscono e il loro transito rallenta ulteriormente.
Col progredire dell’attesa poi, alle cause primarie della stipsi si aggiungono anche fattori di tipo meccanico, come la riduzione dell’attività fisica e il peso dell’utero, che va a comprimere l’apparato gastrointestinale rallentando tutto il processo digestivo. Non a caso, spesso la stitichezza in gravidanza si accentua sensibilmente nella seconda metà dei nove mesi.
Tra i sintomi più comuni della stitichezza in gravidanza ci sono sicuramente gonfiore e dolori addominali, flatulenza e feci dure. A non dover essere sottovalutato, comunque, è anche l’aspetto psicologico, dato che spesso la stitichezza può causare ansia, irritabilità, insonnia e conseguente stanchezza.
Inoltre, nonostante la pericolosità praticamente nulla dei sintomi in se stessi, le conseguenze che possono derivarne sono piuttosto spiacevoli; infatti, la stitichezza può dare luogo ad altri disturbi ancor più fastidiosi, come ad esempio:
Certamente si preferisce optare per rimedi naturali, fra i quali i più comuni sono:
Qualora i rimedi naturali non si rivelassero utili, è consentito l’uso di lassativi, a patto di evitare quelli che stimolano la peristalsi, irritando la mucosa intestinale, e di preferire quelli osmotici, che aumentano il contenuto d’acqua delle feci, come il lattulosio. In ogni caso, trattandosi di farmaci, in gravidanza i lassativi vanno assunti solo su prescrizione medica, anche quando si tratta di prodotti da banco.
Evitate assolutamente il fai da te: raramente le tisane lassative in vendita nelle erboristerie contengono principi attivi in concentrazione pericolosa, ma per sicurezza è meglio evitarle o rivolgersi per un parere al proprio medico curante. Sono ammessi, invece, gli integratori alimentari di crusca o di fermenti lattici.
Potete provare anche questi rimedi:
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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