Alex Jones e lo choc di trovarsi incinta a 44 anni: "Pensavo fosse troppo tardi"

La conduttrice tv Alex Jones ha rivelato che l'arrivo della sua terzogenita Annie è stata una "grande sorpresa" nonché uno choc, dal momento che la gravidanza è iniziata quando aveva 44 anni

La presentatrice tv inglese Alex Jones ha descritto la sua terza gravidanza all’età di 44 anni come un “grande shock”, dal momento che pensava fosse “troppo tardi” per poter restare di nuovo incinta.

Jones e suo marito Charlie Thompson hanno tre figli: Teddy (di cinque anni), Kit (tre anni) e Annie (un anno). Come dichiarato da lei stessa in una intervista al The Mirror, l’arrivo della piccola Annie è stata una “grande sorpresa”, perché la sua nascita non era stata pianificata.

“Nel profondo della mia mente, e questo è un po’ un segreto, ho sempre voluto tre bambini, ma pensavo: ‘Oh Alex, non essere sciocca, ormai è troppo tardi'”, ha svelato Jones. “Quindi Annie è stata davvero una sorpresa fantastica e grandiosa”.

Jones ha rivelato di aver avuto problemi di fertilità in passato. Nel 2019 ha subito un aborto spontaneo, dopo soli 10 mesi dalla nascita di Teddy. La conduttrice ha inoltre dichiarato che le piacerebbe avere una famiglia ancor più numerosa, ma di temere complicazioni durante la gestazione e il parto. “La realtà è che ci sentiamo molto fortunati ad avere tre figli sani e non voglio rischiare di avere un altro bambino”, ha asserito la conduttrice.

Gravidanza in età “avanzata”: i pro e i contro

Avere un bambino quando non si è più giovanissime può spaventare molte donne, ma è opportuno conoscere tutti i pro e i contro della gravidanza in età matura.

Partiamo dai ‘pro‘: avere un figlio dopo i 40 anni può essere un bene sia per la mamma che per il bambino, perché a quell’età si conosce bene il proprio corpo e si fa più attenzione a ciò che si mangia e a ciò che si fa. Oltretutto a 40 anni si è normalmente più stabili dal punto di vista professionale e ci si può permettere di dedicare più attenzioni al proprio figlio, disponendo anche di maggiori entrate.

Uno studio effettuato nel 2019 dall’Università dello Utah ha constatato che le donne che partoriscono dopo i 40 anni hanno tra il 14% e il 17% in meno di possibilità di morire prematuramente.

Per quanto riguarda i ‘contro‘, la Società Americana di Medicina Riproduttiva ha constatato che dopo i 40 anni la probabilità che il proprio figli possa soffrire della sindrome di Down è 1 su 106. Tra i 40 e i 45 anni, inoltre, la possibilità di incorrere in un aborto spontaneo è pari al 34%.

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