Due anni, tre mesi, venticinque giorni… Mi fido ancora del mio istinto per confidare nell’istinto di mio figlio di andare oltre le norme sociali che dettano ciò che dovrei e non dovrei, ciò che faccio e non faccio, quello che esito a fare o in cui mi butto in mezzo alla gente che prova imbarazzo nel tentativo di provocare aggressivamente la mia vergogna.

Quindi giudicatemi miei cari, perché io sono un coraggioso e amorevole bersaglio vulnerabile. Ammiro e rispetto le vostre opinioni e vi ringrazio per averle portate nella sezione dei commenti. Un delicato promemoria, subirò un milione di critiche per essere la santa patrona delle madri single che trovano questo post incoraggiante e motivante, una che invita ad allattare al seno per quanto tempo lei e il proprio bambino ritengano sia necessario.

Mio figlio è nella fase di auto-svezzamento, a questo punto lo allatto una o due volte alla settimana forse da uno a cinque minuti. È ancora del tutto naturale per lui affrontare questo processo.

Preventivamente, per gli inevitabili commenti: credo che in mio figlio crescerà l’idea che queste immagini siano belle e potenti, soprattutto se deciderà di avere figli. Credo che fino a quando le immagini dell’allattamento al seno provocheranno delle discussioni, dell’imbarazzo e dialogo significa che c’è ancora molto lavoro da fare per #normalizzare l’allattamento al seno – in particolare #estendedbreastfeeding… L’OMS raccomanda l’allattamento al seno per due anni e * più *, la loro raccomandazione si basa su esperienza, istinto e scienza. Qualunque sia la tua scelta di allattamento, io ti rispetto: se lo hai fatto, se non lo hai fatto, se non potevi anche se avresti voluto, tutto ciò che hai fatto ti deve far ricordare che tu sei magia“.

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two years, three months, twenty-five days ... still trusting my instincts to trust my sons instincts over the societal norms that dictate what i should & shouldnt, what I do & dont do, what I hesitate before or hurry thru to the after & the folks that project THEIR embarrassment in an attempt to aggressively conjure MY shame. so judge away darlings, for I am a courageous loving vulnerable target. I admire & respect your opinions & I thank you for bringing your opinions perspectives & voices to the comment section. a gentle reminder, I will suffer a million critics to be the patron saint for a single mother who finds this post emboldening & motivating, one that inspires her to breastfeed however long SHE & HER CHILD determine their journey should be. my son is self-weaning, at this point he nurses once or twice a week for maybe one to five minutes. it still feels totally natural for him to lead this process. pre-emptively, for the inevitable comments: I believe my son will grow with the confidence to view these portraits as beautiful & empowering especially if he ever chooses to have children. I believe that as long as portraits of breastfeeding bare discussion & embarrassment & dialog there is still more work to be done to #normalizebreastfeeding - especially #extendedbreastfeeding ... the WHO recommends breastfeeding for two years and *longer* their recommendation is based in experience instinct & science. WHATEVER YOUR BREASTFEEDING JOURNEY : I RESPECT YOU : if you did didnt wanted to couldnt or didnt want to whatever YOU ARE MAGIC please feel free to share yr experience below. yes, I dont see the fucking point in social media if it isn't being used for social change xox ps swipe to enjoy some stellar trolling! #breastfeedwithoutfear #breastfeed #breastfeeding #breastfeedinpublic #toddlerbreastfeeding #breastfeedingjourney #wildandfreechildren #raisethemwild #motherlyinstincts #motherhoodrising #unitedmotherhood #honestmotherhood #motherhoodunplugged #divinefeminine #ourcandidlife #mothermuse #toddleradventures #thebadassbreastfeeder #toddlermom #workingmom #sobermom #justfortoday #odaat #wedorecover

Un post condiviso da magic motherhood music (@slayer_for_breakfast) in data:

In questa dolcissima immagine Audra Meusx allatta il primogenito Brixton, per difendere il suo diritto ad allattare al seno fino a quando lei e il suo bambino ne sentiranno la necessità.

Quella sull’allattamento è una delle discussioni più accese, che vede dividersi le mamme fra quante cercano di prolungarlo il più possibile e chi, invece, lo ritiene un inutile tentativo di far restare attaccate a sé i figli. Tanto che, anche sui social e nel mondo delle celebrity, sempre più neomamme hanno deciso di parlarne, con hashtag dedicati o vere e proprie campagne di sensibilizzazione.

Naturalmente, la questione è complessa, poiché in ballo ci sono opinioni e convinzioni personali che non dovrebbero essere messe in discussione, ma il messaggio di Audra è chiaro, e non è ovviamente un invito a pensarla come lei quanto, piuttosto, una richiesta di non giudicare.

Audra, infatti, come si vede nella seconda foto del post, ha ricevuto molti commenti negativi e critiche per le immagini dell’allattamento postate sui social, ma questo non è affatto giusto: proprio perché personale, nessuna scelta inerente l’alimentazione dei propri figli dovrebbe riguardare altri al di fuori dei genitori. Perché nessuno dovrebbe permettersi di giudicare un rapporto che riguarda esclusivamente mamma e figlio. Il messaggio di Audra, alla fine, è proprio questo: ti rispetto, indipendentemente da quelle che sono le tue scelte – o esigenze – come madre e donna.

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