Essere mamma, per una donna, è una ragione di vita, un’emozione unica, quasi totalizzante, che mostra il mondo sotto una luce diversa e gli fa acquisire un senso nuovo. La maternità è forse il viaggio più strano e meraviglioso che ci sia, è amare in modo incondizionato una nuova vita che ha avuto origine nel proprio grembo, è crescerla e, quando è giunto il momento, lasciarla andare.

Ci sono alcune cose che si comprendono appieno solo quando si diventa madri, quando, dopo un travaglio dalla durata non meglio precisata e un parto che mette alla prova tutto di te, si stringe tra le labbra un frugoletto caldo e umidiccio che, stordito, fatica a tenere dritta la testa e cerca conforto in un abbraccio. Da lì, tutto cambia, in una girandola di emozioni dai colori sgargianti della gioia, della tenerezza e della sorpresa, ma anche dalle tinte cupe della solitudine e dello sconforto. Perché essere mamma è bello, bellissimo, ma è anche faticoso e in certi momenti ci si sente impreparate.

Una mamma per il figlio farebbe di tutto: cose belle, cose un po’ disgustose, cose simptiche, sacrifici, cose anche coraggiose. Ma di queste cose spesso le mamme non parlano, perché quando si compie un gesto per amore non c’è bisogno di raccontarlo a tutti. Quali sono? Ecco la lista:

1. Lacrime

Fonte: web
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Una mamma piange quando vede che il test di gravidanza è positivo, piange poi durante la gravidanza senza apparente motivo, piange la prima volta che stringe proprio figlio tra le braccia. Piange poi quando ha sonno e vorrebbe dormire, ma il suo piccolo ha fame o male alla pancia e strilla in un modo che le fa stringere il cuore, quando lui sta male e lei non può far altro che aspettare. Una mamma condivide tutto con il suo bambino, ogni emozione, ogni paura, ogni malessere, e spesso questo la fa commuovere.

2. Prima lui

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Per una mamma, il suo piccolo viene prima di lei. Non importa di che cosa si stia parlando: se lui ha fame e lei si è appena seduta a tavola, è pronta ad alzarsi, se ha pile innumerevoli di vestiti da stirare quelli che verranno fatti per primi saranno i suoi, anche se sono delle tutitne che vengono usate esclusivamente come pigiama o delle magliette indossate solo in casa. Avrebbe voluto mangiare anche l’ultimo boccone di torta, ma lo ha lasciato a lui, perché sapeva di farlo contento.

Una mamma spenderebbe tutte le ore del giorno per il suo bambino, anche se questo vuol dire arrivare a sera senza più energie per prendersi cura di sé e per esempio farsi una doccia.

3. Che schifezza!

Fonte: tumblr.com
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Tra pannolini esplosivi, sputacchi di pappa dal sapore discutibile, vestiti macchiati, pulizie di nasi che non ne vogliono sapere si stare fermi e laghi di saliva una mamma ha a che fare con molte cose che si possono dire schifose. Ma lei non si lascia fermare da nulla, anche quando accade l’indicibile con un pannolino ed è nel bel mezzo di un negozio con le persone che storcono il naso. Anche lei storce il naso, ma per il suo bimbo fa questo e altro.

4. Fa male

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Quando lui tira i capelli, fa male. Quando si mette a graffiare con le sue unghie minuscole impossibili da tagliare, fa male. Quando dà le testata, fa male. Quando morsica mentre sta bevendo il latte dal seno, fa male.

Fa male anche quando nel pancione dà un calcio ben assestato e quando non fa digerire nulla. E fa male, tanto, quando arriva il momento del travaglio e del parto. Ma tutto poi impallidisce davanti a quel volto nuovo e a quel sorriso sdentato.

5. Dormire

Fonte: tumblr.com
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Una mamma è capace di restare alzata tutta notte perché il suo bambino non dorme, anche se è esausta. Lo culla, gli canta qualche ninna nanna improvvisata, lo coccola e sopratutto lo guarda, sperando che, alle quattro del mattino, finalmente chiuda gli occhi e si addormenti. Poi, quando questo avviene, per un attimo tutta la stanchezza scompare e lei lo ammira con occhi commossi, contemplando i suoi capelli sottili, le manine minuscole e la bocca che sorride leggermente. Che meraviglia!

6. Insicurezze

Fonte: web
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Una mamma ha tante paure: teme innanzitutto di non essere all’altezza e di sbagliare tutto, di non riuscire a crescere il suo piccolino come vorrebbe. Ha paura che si faccia del male, che si ammali, che non cresca abbastanza, che il suo latte non basti e via dicendo. Sono tanti i momenti in cui si sotterrerebbe sotto le coperte e si metterebbe a piangere. Ma poi dei teneri vagiti la riportano alla realtà e, dopo un bel respiro, il sorriso è di nuovo sul suo volto, per prendersi cura, come meglio può, del suo piccolo.

7. In braccio

Fonte: tumblr.com
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Una mamma porta il suo bimbo con sé per più di nove mesi: quando lui ha bisogno di essere preso in braccio, lei lo fa. Per consolarlo, per farlo sentire amato. Lo fa mentre lei mangia, mentre pulisce, mentre lavora, mentre telefona, a volte anche quando dorme. E in certi momenti non lo lascerebbe mai andare, perché quello è il suo bambino e lo vorrebbe sempre accanto a sé.

8. Tutto di nuovo

Fonte: tumblr.com
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È stato faticoso, a volte estenuante, ma è la cosa più bella del mondo. Per questo, una mamma farebbe tutto da capo, anche se ogni tanto la si può sentire urlare che non ne può più. In quel momento non bisogna crederle, perché neanche lei ci crede.

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