Molte donne incinte “soffrono in silenzio troppo a lungo” a causa di problemi di salute mentale, hanno avvertito gli esperti.

Si stima che una donna incinta o una neomamma su cinque sviluppi malattie mentali come ansia, depressione, disturbi alimentari, disturbo da stress post-traumatico e psicosi. Il Royal College of Psychiatrists ha esortato le neomamme e le future mamme che stanno lottando con la loro salute mentale a chiedere un aiuto professionale, senza sottovalutare i propri sintomi.

La guida ufficiale del Sistema Sanitario Nazionale del Regno Unito raccomanda che a tutte le donne incinte vengano chieste informazioni sulla loro storia di salute mentale, sull’eventuale storia familiare riguardanti le malattie mentali e sui fattori di rischio. Tutto questo nel corso della fase di controllo di 10 settimane.

Eppure il Royal College ha affermato che 20 dei 122 istituti che forniscono questa assistenza in Inghilterra non riferiscono se stanno effettivamente controllando ogni donna incinta per problemi di salute mentale.

“Ogni donna incinta dovrebbe essere sottoposta a screening per problemi di salute mentale al momento della prenotazione prenatale”, ha affermato la dottoressa Trudi Seneviratne, consulente di psichiatra perinatale del Royal College of Psychiatrists. “Curo donne di diversa estrazione che sviluppano gravi malattie mentali durante la gravidanza o dopo il parto, molte di queste donne soffrono in silenzio per troppo tempo”.

E ha aggiunto: “Il suicidio e l’abuso di sostanze sono le principali cause di morte materna nel primo anno dopo la nascita. Quindi è fondamentale che le donne che soffrono di malattie mentali ricevano un supporto specialistico tempestivo”.

Perché molte donne incinte non parlano dei loro problemi di salute mentale

Molto spesso le donne che soffrono di problemi di salute mentale sono scoraggiate a parlare con un medico della loro situazione, spesso per timore di essere giudicate in modo negativo. “Sono spesso imbarazzate nel chiedere aiuto, temendo che le persone le considerino deboli o inadatte a essere madri”, ha riferito la dottoressa Seneviratne. “Alcune non si rendevano conto di stare molto male mentre altre non sapevano come ottenere aiuto”.

Un portavoce del NHS, il sistema sanitario nazionale del Regno Unito, ha parlato in modo chiaro a riguardo. Nello specifico, ha affermato che “qualsiasi donna preoccupata per la sua salute mentale dovrebbe parlare con il suo medico di famiglia o l’ostetrica poiché sono disponibili supporto e trattamento”.

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