"Quando rimani incinta e... gli amici spariscono!"
Perché solo dopo aver avuto un figlio puoi renderti davvero conto di chi sia veramente tuo amico.
Perché solo dopo aver avuto un figlio puoi renderti davvero conto di chi sia veramente tuo amico.
Aaah, la gravidanza! Nove mesi intensi di emozioni e di magia… così magica che riesce addirittura a far sparire tutti i tuoi amici! Così, nel nulla, da un giorno all’altro: chi pensavi ti volesse veramente bene, pufffff… scompare!
Partiamo dal presupposto che trovare una persona che ti voglia realmente bene, lo sappiamo, non è cosa scontata. Ma quando sei convinta che al tuo fianco ce ne sia una con cui puoi davvero condividere momenti difficili, semplice quotidianità o addirittura attimi di gioia e di serenità e questa, in uno dei capitoli decisamente più importanti della tua vita, sparisce… fa male, tanto.
Ma ora sai chi ti è davvero amico.
Si dice che gli amici si vedano nel momento del bisogno, ma la realtà è che forse si vedono nei momenti in cui sei felice o, meglio ancora, nel momento in cui per qualche motivo (la gravidanza è uno più che buono) non stai mettendo loro al centro delle attenzioni. In pratica, se vuoi capire chi sono i veri amici… fai un figlio e lo capisci subito! ;)
I non amici sembrano essere felici per te quando ricevono la bella notizia della gravidanza, ma dopo qualche giorno inizi a non avere più notizie da parte loro.
Siamo andati a fare un aperitivo, ma tu non puoi bere quindi…
Dicono poi, apparentemente ignari del fatto che durante gli aperitivi si possono servire anche analcolici, ma evidentemente devono considerare noioso stare con te se non vi potete ubriacare insieme.
I non amici ti mandano i messaggi per chiederti come stai solo il primo mese di gestazione, dopodiché via via diradano e quando tu chiedi loro perché non si fanno più sentire hanno la risposta pronta è sempre la stessa:
Ma non ti vogliamo disturbare, sappiamo che devi riposare…
Perché a quanto pare per loro una donna incinta non deve più avere una vita sociale.
Già da quelle poche frasi ti rendi conto che qualcosa è irrimediabilmente cambiando e che quella/e persona/e che pensavi avresti avuto vicina/e in quei 9 mesi… ha/hanno di fatto scelto di non essere al tuo fianco.
Poi il figlio nasce ed ecco che arriva il messaggino su Whatsapp:
Sarai una mamma bravissima
Già, speriamo più brava che nel scegliere gli amici!
Alcuni di loro il bambino lo incontreranno per caso o per dovere 3 mesi dopo, adducendo scuse sugli impegni e sul fatto che non volevano disturbare.
Altri compaiono in ospedale a darti un regalino, così sentono di aver fatto il loro dovere e poi… spariti pure loro!
Forse è colpa tua, pensi, che inizi ad essere stanca, ad aver bisogno di riposare, ad avere altre priorità rispetto a loro. Ma loro non sanno che puoi comunque rimanere una brava amica, che anche tu hai bisogno di farti una lunga chiacchierata al telefono e prendere un caffè in compagnia, oltre a cambiare pannolini e preparare pappine.
Non sanno che ti senti sola, ferita e che credevi nella vostra amicizia.
Già, ma questo loro non lo sanno.
Pensano che tu ormai sia una mamma e che della loro amica non ci sia più traccia, sarà che non puoi più permetterti di partire all’ultimo con loro senza programmare niente, di stare fuori tutto il giorno sdraiata in un parco a prendere il sole o di andare a ballare e tornare all’alba mezza ubriaca. No, non te lo puoi permettere, è vero: certe cose dopo un figlio cambiano, ma tu sei ancora una donna e, pensavi, anche la loro amica.
È vero, l’ultima volta che li hai visti sicuramente hai raccontato loro di tuo figlio e di alcune emozioni della maternità – quante cose belle sta imparando il tuo bambino e di come sei emozionata perché sta iniziando a fare i suoi primi passetti -, ma loro a malapena ti hanno ascoltata e, soprattutto, hanno già deciso che oramai tu non parlerai d’altro che figli e a loro non interessa.
Non vogliono parlare di bambini, di figli e di matrimoni perché “io mi voglio godere la mia vita!“: come se una donna se si sposa e fa figli si concede volontariamente al suicidio. Ma di cosa stiamo parlando?!
Molto triste da dire ma è la pura verità.
All’inizio ti senti sbagliata, stai male, cerchi in tutti i modo di andare incontro alle loro esigenze o mendicare un po’ del loro affetto. Poi capisci.
Essere diventata madre non è una colpa e, a meno che tu non sia diventata una di quelle donne che parlano solo di pannolini, poppate e di quanto tuo figlio è un genio e quanto la tua vita era inutile prima della maternità (e non lo sei!), la realtà è tra di voi non c’era quel rapporto che pensavi.
Perché gli amici sono altro. Li vedi nei piccoli gesti quotidiani, nella giornate epiche cariche di follie e divertimento, nel bisogno e… anche nei tuoi momenti di massima gioia. In cui sono lì, pronti a festeggiare con te, senza invidia, felici per te.
Lo vedi anche in quei momenti che cambieranno per sempre, inevitabilmente, alcune dinamiche del vostro rapporto: come il fatto che tu ora sei madre. Ma per un vero amico la tua gravidanza è fonte di emozione e il tuo bambino… diventa automaticamente un nipotino da amare incondizionatamente.
Un vero amico ti chiama, si preoccupa, domanda, agisce. Un vero amico è presente nella tua vita anche dopo aver avuto un figlio. Rispetta i tuoi spazi, la tua voglia di riposare, il tuo bisogno di uscire a prendere aria. Cerca di mettersi nei tuoi panni… mentre tu fai altrettanto con lui. Un vero amico se ama te, amerà il tuo bambino. Ma, purtroppo, non tutti sono veri amici.
Il resto sono alibi.
Quindi grazie ai non amici. Mi hanno ferita, è vero, ma ora sono felice.
Felice perché si sono comodamente messi fuori dalla mia vita dimostrandomi il bene che non mi volevano e non mi hanno mai voluto.
Grazie per avermi lasciata sola e avermi dato l’opportunità di capire con chi non voglio più spendere tempo ed energie e per aver lasciato spazio a nuove amicizie che meritano di essere chiamate tali.
Non è un dramma, ma solo una profonda lezione da cui trarre un grande insegnamento!
Mamma a tempo pieno e blogger per passione. Adoro pasticciare in cucina, fotografare e navigare sui social. Founder del blog lavitadiunamamma.it
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