I figli sono uno dei doni più belli che la vita ci possa donare e un genitore sa perfettamente quanto sia immenso l’amore che si prova nei confronti dei propri figli? Vero, se sei un genitore. Ma non per tutti è (o deve essere così).

Un genitore viene catapultato in un mondo in cui la responsabilità di crescere nel migliore dei modi il proprio figlio è la priorità più grande. Se chiedi ad una mamma o ad un papà cosa sia per loro la felicità, sicuramente ti sentirai rispondere “i miei figli” (ma in molti preciseranno anche che è una delle loro più grandi felicità). Ed è davvero così.

Ho parlato di felicità in passato e vi ho confessato che mia figlia è la mia felicità, ma non di certo l’unica. Una soddisfazione personale mi può rendere felice, una promozione lavorativa mi può rendere felice, passare un’intera giornata da sola con il mio compagno mi può rendere felice. Con mia figlia ho scoperto un tipo di felicità che mai avevo provato prima, perché è sicuramente molto intensa, pura ed emozionante.

Eppure, quando mi guardo intorno, vedo gente esclamare frasi come:

Solo un figlio è capace di renderti davvero felice o di farti provare l’amore vero.

Un figlio sì ti rende felice, ma perché dobbiamo ritenere che i bambini siano l’unica fonte di felicità per ognuna di noi? 

Nel ventunesimo secolo c’è gente che ancora ritiene che una donna nasca per diventare madre. No, non è così. Avete notato quanto una coppia non sposata o appena convolata a nozze venga sommersa da domande del tipo “a quando il primo figlio?” 

Come se fare figli, per una coppia, sia la priorità assoluta o l’unico destino possibile. Esistono persone che non hanno voglia di diventare genitori, che non hanno intenzione di mettere al mondo dei bambini e sono felici lo stesso.

Un figlio non è la sola e unica fonte di felicità. 

Una donna senza figli può essere felice come lo siamo noi mamme. Né più né meno. Una donna non nasce necessariamente per mettere al mondo dei figli, per dedicarsi alla famiglia e per prendersi cura della casa. Dobbiamo aprire gli occhi e iniziare a guardare le cose da un’altra prospettiva: la donna può anche dedicare tutta la sua vita al lavoro, alla carriera, alle sue passioni, a progetti diversi dal dare la vita a un figlio. Ci sono donne che arrivano ad una certa età senza né marito né figli e, spesso, la gente intorno si domanda.

Se davvero non si sia sposata e non abbia avuto figli per scelta…

E quasi sempre instilla il dubbio che non sia andata così.
E invece, ci sono donne che scelgono di vivere così. Sono felici comunque, con o senza figli. Con o senza marito. Ed esistono donne che si ritengono felici solo grazie ai loro figli.

La verità è che ognuno è libero di essere felice a modo suo e di trovare la felicità dove meglio crede!
Negare questa libertà è negarsi la libertà di scegliere.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!
  • More Coffee for Mom