10 Errori Comuni che Fanno Tutti i Genitori (me compresa)

Starò facendo la cosa giusta? Come posso aiutarlo a crescere? Queste e molte altre sono le domande che tutti i genitori si pongono quando il proprio figlio fa qualcosa che... non va! Cerchiamo di capire cosa evitare per vivere meglio ed in armonia con i nostri piccoli

Essere genitore è il lavoro più difficile del mondo; per questo spesso ci si interroga sulle giuste strategie da adottare per cercare di migliorare il rapporto con il proprio bambino.

In alcuni casi non ci si sente all’altezza, in altri momenti invece ci si infuria in maniera spropositata sotto gli occhi impietriti di vostro figlio.

Ci si pone la domanda “Cosa devo fare?” davvero tantissime volte.

A questa domanda, ci sarebbero molteplici risposte; ogni bimbo è unico ed irripetibile… proprio come voi!

In questa piccola guida cercheremo di aiutarvi a gestire i comportamenti e gli atteggiamenti da tenere con i vostri piccoli e inoltre troverete i comportamenti da evitare trattati punto per punto.

1. Mettere il figlio al Centro del Mondo

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Non esiste solo il vostro piccolino.

È vero, si è impossessato di voi, del vostro magnifico seno e dei vostri fianchi (un tempo taglia 42)…

Quante volte avrete pensato “È impossibile trovare un po’ di tempo per rendermi presentabile”?

Sbagliatissimo!

Care donzelle, rimettetevi in sesto e riprendetevi la vostra vita.

Con ciò non vogliamo dirvi di trascurare il pargoletto ma… di non trascurarvi! 

È importante anche dopo una gravidanza amare sé stesse nonostante tutti gli impegni che un figlio comporta.

Non trascurate la manicure o di fare la ceretta, ricordate che avete anche un compagno che vi desidera e vi ama più di prima.

2. Immaginare il Proprio Figlio Perfetto

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Toglietevelo dalla testa: non esistono figli perfetti!

A volte un bambino può non rispecchiare il nostro “ideale” di figlio.

L’importante è che lui si senta amato ed accolto quotidianamente dalla mamma e dal papà.

Accettate le diversità del vostro bambino, coltivatele e rendetele caratteristiche tutte speciali che appartengono solo a vostro figlio.

Evitate di mortificarlo o di mortificarvi per non essere “riuscite” nella missione del genitore; la cosa fondamentale è fare il massimo tutti i giorni per migliorarsi e crescere assieme.

Nessuno è perfetto, per fortuna!

3. Assecondarlo

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Assecondare i capricci dei bambini capita a tutti i genitori.

Può accadere un po’ per stanchezza, altre volte per abitudine.

Sappiate che cambiare un comportamento ben instaurato è difficile, ma ci si può lavorare.

Assecondare i propri figli su tutto non gioverà loro nella vita; li renderà insicuri ed incapaci di risolvere dei problemi da soli perché hanno sempre avuto “la pappa pronta” e non hanno mai ricevuto un “no” come risposta.

Se vogliamo crescere dei figli responsabili, partiamo da noi, mettiamo dei paletti tra ciò che si può fare e ciò che non si può fare.

La cosa fondamentale? È non mostrarsi deboli anche di fronte a quei due occhioni sbrilluccicanti.

4. Non motivare i No

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Partiamo dal presupposto che dire “Sì” è molto semplice.

Il motivo è che il bambino non vi chiederà mai “Perché mi hai detto di sì?”.

Il problema sorge con il NO!

“Posso mangiare il gelato sul divano nuovo appena comprato?”.

Ovviamente la risposta sarà negativa.

Ma al posto di rispondere un un No secco, fermiamoci un attimo e spieghiamogli perché non è possibile ottenere tutto ciò che si vuole.

Giustamente sarà più facile che vostro figlio vi ponga delle domande quando la risposta che ottiene non è quella desiderata.

Quindi impegnatevi di più e cercate di spiegare il perché qualcosa non possa essere fatta.

D’altronde ve l’avevano detto che avere dei figli non sarebbe stato facile!

5. Evitare i “Non”

Errori comuni che fanno i genitori (me compresa)
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Quando si danno le regole ai figli (è bene sapere che dare delle regole è un presupposto fondamentale per far crescere bene il proprio bambino) è necessario sapere che i nostri piccoli non assimilano tanto facilmente il “Non”; questo accade perché per loro è una parolina vuota, priva di valori emotivi.

Dunque sarà necessario parlare attraverso propositi.

Volete che vostro figlio non lasci i suoi giocattoli in giro per casa?

Al posto di dirgli “Non lasciare i giocattoli in giro!” con tanto di gridolino isterico, provate con un “Dopo aver giocato, riponi i giocattoli nella cesta, per favore” con tono di voce pacato ma deciso.

Voi dovrete allenarvi parecchio ma pian piano tutto vi verrà spontaneo ed anche il vostro piccolo sarà meglio predisposto ad obbedire.

6. Caricarlo di Responsabilità

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Far sentire un bambino “il fratello maggiore” o fargli pesare un compito di scuola andato “così così” è molto frustrante.

Mai-mai-mai dirgli “Sii responsabile anche per tuo fratello minore”, mai mostrarsi scontenti di fronte ad un voto poco soddisfacente.

Invogliatelo invece a provare, riprovare e ripetere assieme, fin quando qualcosa non gli sarà riuscito bene.

Un bambino resta sempre un bambino anche con un fratellino più piccolo.

7. Giustificarlo

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Darla sempre vinta al bambino è altamente sconsigliato!

Il bambino si abituerà ad avere tutto ciò che vuole senza bisogno di grandi sforzi…

Tanto mamma e papà fanno quello che voglio!

8. Non trovarsi in accordo col Partner di Fronte a Lui

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Avere pareri discordanti sull’educazione del figlio è lecito e accade anche alla famiglia del Mulino Bianco.

Ciò che però non va assolutamente fatto è mostrarsi in disaccordo davanti al bambino.

Questo perché il piccolo potrebbe sentirsi confuso e perdere una stabilità emotiva in cui “Mamma e papà decidono per me e hanno sempre ragione” (almeno fin quando non diventeranno adolescenti).

9. Fare paragoni con il “Figlio Di…”

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Dire al proprio bambino “Però il figlio di Paola ha già imparato a leggere…” oppure “Perché non sei come Manuel?” destabilizza il nostro bambino.

Ciò finisce per farlo sentire incapace e gli crea interiormente un senso di inferiorità che alla lunga potrebbe causargli disagi a livello sociale.

Amatelo incondizionatamente sapendo che magari non sarà candidato per vincere il premio de’ “Il  figlio dell’anno” ma è pur sempre VOSTRO figlio. 

I bambini vanno bene così come sono.

Alti bassi, grassi, magri, svegli o… un po’ pigri!

10. Bloccare le sue Aspirazioni

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Da piccole volevate essere delle ballerine o suonare il pianoforte?

Bene!

Ricordate però che anche i vostri figli hanno le proprie aspirazioni e i propri desideri.

Non sopprimeteli ma fateli uscire fuori in tutto il loro splendore!

Lo sport o qualsiasi altra attività al di fuori della scuola deve rilassare e divertire il vostro bambino.

E… se vostra figlia desiderasse giocare a calcio?

Ben venga!

Potrebbe un giorno giocare nella Nazionale di Calcio Femminile…

Ai posteri l’ardua sentenza!

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