Il "figlio preferito" esiste, lo dice uno studio specifico.
Uno risultato che piacerà a pochi ma che pare essere reale. I genitori hanno sempre un figlio preferito e spesso la preferenza è dovuta anche dal sesso.
Uno risultato che piacerà a pochi ma che pare essere reale. I genitori hanno sempre un figlio preferito e spesso la preferenza è dovuta anche dal sesso.
È un argomento delicato questo ma pare proprio non ci siano dubbi a riguardo: ogni genitore ha il suo figlio preferito, non è vero che sono tutti uguali.
Certo, ammetterlo è difficile, sia da genitore che da figlio, ma ciò è stato dimostrato da alcune ricerche dell’Università della California, secondo le quali il 70% dei genitori ha un preferito, e si tratta del primogenito.
Il figlio nato per primo ha anche un quoziente intellettivo maggiore degli altri, così come le qualità fisiche.
Queste caratteristiche che donano un quid in più sono dovute psicologicamente dal fatto di essere i prescelti in casa.
Spesso i primogeniti son coloro che hanno successo. Favoritismi che danneggiano ma che vengono fatti nel modo più innocente e involontario possibile.
Succede però che spesso il bambino più seguito sia in realtà l’ultimo arrivato, spesso più problematico. In natura la madre si sbilancia sempre con le attenzioni verso i più bisognosi. La consapevolezza di non essere i più amati però può causare forte stress, ansia e depressione.
Inoltre ogni bambino nasce in momenti di vita e di coppia diversi e questo in primis porta una differenza nel modo di porsi con i figli.
Il Daily Mail ricorda anche come un recente studio britannico abbia scoperto che l’88% delle mamme tratta in modo diverso i figli a seconda che siano maschi o femmine (con una predilezione per i primi rispetto alle seconde).
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