35 nomi femminili che stanno scomparendo

Alcuni nomi femminili sono stati dimenticati, o si stanno estinguendo, ma non tutti meritano questa fine. Esistono nomi che vale la pena di riscoprire, perché sono ancora molto belli.

Quanti nomi non sentiamo più nei nuovi nati? Questo vale sia per i nomi maschili che per i nomi femminili che stanno scomparendo, perché caduti in disuso, passati di moda o anche dimenticati. Esistono in realtà tanti nomi italiani molto belli tra cui scegliere per le bambine, belli per il significato importante o per la sonorità.

Vediamo quali sono i nomi di bambine che si stanno estinguendo, e quali possiamo riscoprire e far tornare di tendenza.

Nomi di bambine che stanno scomparendo: i più belli da riscoprire

Tra le possibilità di scelta di nomi femminili da dare alle proprie figlie sono diversi quelli che stanno scomparendo. Nonostante non si sentano più, e tanti genitori potrebbero addirittura non conoscerli nemmeno, alcuni nomi di bambine sono molto belli, hanno rappresentato dei significati importanti in passato, e ancora oggi possono essere riscoperti.

Vediamo 10 nomi di bambina che secondo noi dovrebbero tornare di moda.

1. Nives

Un nome molto bello che un tempo era parecchio utilizzato, mentre oggi sta scomparendo, è Nives. Termine di origine latina, rappresenta il plurale della parola “neve”, ed è legato alla religione, alla figura di Maria, più precisamente la Madonna della Neve.

Oltre al significato religioso, il nome è bello perché ricorda qualcosa di magico, ovvero la neve. Questo nome ha anche delle varianti, sempre in italiano, come il più comune Neve e la forma Nivea.

2. Nice

Il nome Nice era usato come diminutivo di altri nomi tipici del passato, principalmente Berenice. In realtà esiste anche Nice e basta, e come spesso accade con i nomi ha diverse origini, a seconda della cultura di provenienza. Nell’antichità latina Nice veniva utilizzato con il significato di “vittoria, vittorioso, prosperità“.

Inoltre, Nice è stato il nome originario della città di Nizza, pertanto è stato usato molto anche in Francia. Probabilmente la versione italiana più diffusa fino allo scorso secolo è quella di diminutivo. In ogni caso, si tratta di un nome bello, seppure semplice, che potrebbe tornare di tendenza, considerando anche la traduzione inglese di nice, che significa “carina”.

3. Violante

Il nome Violante ha un’origine non chiarissima, sembra derivare dalla variante Iolanda, o l’incrocio tra Yolant, nome francese antico, e Viola. In ogni caso, ha avuto una grandissima diffusione a Firenze e a Siena nel corso del 1700, probabilmente grazie alla fama della gran principessa di Toscana Violante Beatrice di Baviera.

4. Monica

Monica è un nome veramente affascinante, specialmente per le sue diverse provenienze. Sembra infatti avere origine e influenze dalla cultura punica e da quella fenicia. Inoltre, il nome nella variante Monnica ha origini nordafricane, quindi si tratta di un nome probabilmente berbero.

Esistono anche collegamenti possibili con il latino e il greco, con le parole da cui deriva “mono”, indicando quindi qualcuno unicità, solitudine. Ma anche dal derivato monake da cui viene il termine monaco, eremita.

In Italia negli ultimi decenni ha avuto un declino velocissimo, che ha portato Monica ad essere uno dei nomi femminili che stanno scomparendo.

5. Frida

Dal Nord Africa alla Scandinavia, il nome Frida è molto bello, viene usato ancora oggi specialmente nel Nord Europa, mentre in Italia, fatto salvo per la diffusione legata alla fama di Frida Khalo, non ha mantenuto mai grande successo.

L’origine del nome è germanico, e deriva dal termine frid che significava “pace”. La forma invece scandinava antica potrebbe derivare dalla parola frior che significa “bello”. Qualunque sia quindi l’origine a cui si vuole legare il nome, Frida rimane una scelta molto bella per una bambina.

6. Deva

Un nome bello e che indica tutta la devozione dei genitori verso la figlia. Deva proviene da un aggettivo in sanscrito che significa divino. Lo stesso vale per la variante latina divus, da cui derivano “dio” e “divino”.

7. Glenda

Si tratta di un nome particolare, abbastanza recente come diffusione, specialmente in Italia. Glenda sembra avere origini anglosassoni, in particolare il femminile del nome Glenn, nome popolare negli Stati Uniti già a partire dalla fine del 1800.

Potrebbe avere anche origini gallesi, e derivare quindi dal termine glân che significa “pulito” ma anche “bene”. Un nome quindi dal bel significato, gioioso e anche dalle sonorità inglesi, potrebbe essere un nome dimenticato, da riscoprire.

8. Cassandra

Esistono diversi nomi particolari, alcuni più comuni, che stanno tornando di tendenza, come ad esempio Agata, e altri meno noti, che sono ispirati al mondo della magia e della stregoneria. Si tratta di nomi tratti dalla mitologia o da tradizioni, nomi di streghe, che hanno significati importanti, che rappresentano spesso la forza delle donne.

Uno di questi è un nome molto bello e da sempre poco utilizzato, quasi dimenticato in Italia, ovvero Cassandra. Il significato viene dal greco e si può tradurre con “splendere sull’uomo”. Cassandra era Sacerdotessa di Sparta, e si narra avesse la capacità di predire il futuro. A causa di una maledizione di Apollo, però, nessuno le credette mai.

9. Catia

Il nome Catia ha la stessa etimologia di Caterina, e, nonostante il bellissimo significato, viene spesso preferita la variante con Katia, con la K, anche questo nome in calo di diffusione. Catia viene dal greco kataros, e significa “pura”. Katia deriva dalla forma russa Katja. Si tratta di un nome bello, che andrebbe riscoperto, specialmente come nome con un’accezione così bella.

10. Verdiana

Verdiana è un nome particolare, non semplice da portare, ma sicuramente bello e interessante. Il significato è immediato, derivante dal latino viridis che vuol dire “verde” e, in senso lato, “rigoglioso, giovane, fresco”.

Potrebbe anche trattarsi da una derivazione di veritas e riportare quindi al significato di “vero, reale”. In ogni caso, è un bel nome, che varrebbe la pena di riportare in auge.

Nomi femminili vintage che rischiano l’estinzione

Esistono così tanti nomi in Italia e nel mondo da cui farsi ispirare per le proprie figlie, che alcuni oggi si sono un po’ persi, mentre altri rischiano addirittura l’estinzione. Vediamo 20 nomi che negli ultimi 20 anni sono stati dimenticati.

  1. Nadia, un nome non scomparso del tutto, ma che sta diminuendo gradualmente negli ultimi 20 anni, suggerendo che se non torna di moda potrebbe estinguersi.
  2. Domenica, un nome molto tipico delle nonne italiane, ma che nel 21esimo secolo è praticamente quasi scomparso, e la sua diffusione continua a calare.
  3. Mariangela, fa parte dei nomi composti di Maria, uno dei più diffusi fino a pochi decenni fa. Dalle rilevazioni Istat, nel 1999 erano ancora più di 200 persone chiamate Mariangela nel nostro Paese, mentre nel 2023 erano scese a 14, rischiando l’estinzione di qui a breve.
  4. Medesimo destino per Tiziana, un nome di origine romana. Anche il suo equivalente maschile, Tiziano, sta perdendo quota, ma mai quanto la versione femminile, che è praticamente ormai scomparsa.
  5. Silvia, non sta ancora rischiando l’estinzione, ma forse solo perché fino a una decina di anni fa era diffusissimo, e nonostante la velocità con cui sta calando la sua notorietà, potrebbero volerci ancora anni prima che scompaia del tutto. E magari nel frattempo riesce a tornare di tendenza.
  6. Filomena è un nome dal bellissimo significato, e anche musicale. Purtroppo la sua sonorità molto vintage l’ha reso un nome che si sta dimenticando.
  7. Lorenza, si tratta di uno dei casi nei quali la variante maschile del nome è rimasto diffusissimo in Italia, mentre la versione femminile è sempre più in via di estinzione.
  8. Felicia, un nome già poco usato da diverso tempo, in voga nel secolo scorso, grazie soprattutto al suo significato: oggi ne sono rimaste solo una decina di occorrenze.
  9. Barbara è uno di quei nomi che un tempo si sentivano molto, infatti è più facile che venga alla mente una persona adulta con questo nome rispetto a bambine. Oggi è sempre meno utilizzato, chissà se si estinguerà.
  10. Tania sta rischiando seriamente l’estinzione, da tempo ormai sempre meno persone chiamano così le loro figlie. Il nome deriva dall’abbreviazione di Tatiana, sia di provenienza russa (Tanja), che latina, dove Tatianus stava a significare il legame con il padre Tazio.
  11. Graziella, il nome forse più a rischio di questo elenco, dato che nel 2023 solamente 7 bambine son state chiamate così.
  12. Marcella, nome probabilmente derivante dal diminutivo di Marco (Marcus) significa “piccolo martello”, ed è un nome ormai raramente usato.
  13. Romana, un nome che già da dopo la metà dello scorso secolo è rarissimo, oggi si può definire completamente estinto, almeno per quanto riguarda le nuove nascite.
  14. Ornella, un nome in passato molto diffuso, che pian piano sta sparendo dalla circolazione, e potrebbe davvero vedere presto l’estinzione.
  15. Piera, come la sua versione maschile, è un nome storico italiano, tipico di tantissime famiglie del ‘900, che oggi sta completamente scomparendo, forse considerato troppo vintage.
  16. Bernarda, un nome che addirittura per tanti anni non ha avuto neanche un’occorrenza. Gli ultimi dati verificabili dall’Istat risalgono al 2017, dove ci sono state meno di 5 bambine con questo nome. Un nome sostanzialmente estinto, che ha avuto il suo periodo di diffusione, ma rimane nel passato.
  17. Natalina, che deriva da Natalia, una variante un po’ più diffusa, è un nome femminile che si ispira alla nascita di Gesù, pertanto ha avuto molto successo in Italia per diverso tempo, specialmente per le bambine nate intorno alle feste natalizie. Da un po’ questo nome non attrae più, tanto che si sta estinguendo.
  18. Sandra deriva da Alessandra, e significa dal greco antico “protettrice di uomini”. Oggi questo nome, molto diffuso in passato, in Italia è molto raro.
  19. Rosaria, così come la variante Rosalia sono oggi usati pochissimo, in via d’estinzione. Sono nomi derivanti da Rosa che, al contrario loro, continua a mantenere lo stesso livello di diffusione nel corso degli anni.
  20. Valeria, fino a 20 anni fa un nome molto comune, oggi non è più tra le scelte maggiori degli italiani. Deriva dal latino e significa “forte, bella, valorosa”, ed è un nome perfetto per le brat girl di oggi che vogliono ribellarsi.

Perché alcuni nomi non vengono più scelti

Così come accade per i nomi maschili che stanno scomparendo, anche alcuni nomi femminili non vengono più scelti. Si tratta molto spesso di moda, di ciò che si diffonde e dà l’impressione di essere un nome bello per la propria bambina, che possa stare bene a lei e in società. Non è una scelta superficiale, semplicemente ci si lascia guidare da ciò che si sente di più, da cosa suona bene in un periodo storico particolare.

Inoltre, ci sono alcuni nomi che scompaiono perché non sono più tramandati tra le generazioni. Il vero cambiamento in Italia nella scelta dei nomi è stato proprio l’abbandono della tradizione di dare ai figli i nomi dei nonni. Se questa pratica esiste ancora in alcune famiglie, non è più una regola, e lo fanno soprattutto coloro che vogliono onorare personalmente qualcuno della famiglia.

Alcuni nomi poi hanno un successo legato a personaggi famosi: è il caso ad esempio del nome Vittoria, che non veniva quasi più utilizzato negli anni ’90 e 2000, mentre con la nascita della figlia dei Ferragnez ha riguadagnato un successo incredibile nell’ultimo decennio. I nomi che scompaiono potrebbero essere stati in passato riferiti a una diva o personaggio noto.

La bellezza dei nomi dimenticati

Dare un nome al propri* figli* è un’occasione unica e incredibile che i genitori hanno. Nominare una persona significa darle un’identità, ed è bello quindi scegliere un nome che abbia un significato o che piaccia particolarmente. Il bello di utilizzare nomi antichi o dimenticati è l’unicità e l’originalità.

Sembra un paradosso, che un nome usato in passato sia originale al giorno d’oggi, ma è proprio così. I nomi dimenticati hanno un fascino unico, possono sembrare insoliti all’inizio, o non piacere a chi non li ha mai sentiti. Ma proprio per questo restano impressi, e donano un’identità ancora maggiore a chi li porta.

Uno dei motivi che a volte potrebbe portare i genitori ad andare su scelte più popolari è per evitare che un nome particolare risulti “strano”, specialmente a confronto con i compagni. In realtà, i bambini spesso reagiscono con curiosità al nuovo, di conseguenza dare un nome non comune alla propria bambina può essere l’occasione per farlo tornare di tendenza.

Idee per nomi originali e significativi

Ma quindi, quale nome è meglio dare alla propria bambina, anche per salvare i nomi femminili che stanno scomparendo? Non esistono regole, la bellezza di un nome sta proprio nei motivi che hanno portato a quella scelta. Che spesso sono unici, sono i genitori a pensare e trovare il nome “perfetto”. Se si sta cercando un nome originale e significativo, ecco 5 idee.

1. Nomi che ispirano solennità: Levante

Prima di scegliere che nome dare ai propri figli, è bene comprendere che tipo di nome e significato si vuole dare. Ad esempio, c’è chi preferisce nomi semplici, legati alla tradizione italiana, chi cerca nomi dalle sonorità straniere, e chi invece vuole che il nome ispiri importanza, solennità.

Quest’ultima può essere una buona idea per dei nomi che ricordano ad esempio la mitologia greca o romana, come ad esempio Artemisia. Oppure che, grazie al loro significato e al modo in cui suonano, danno l’idea di essere solenni, come Levante, che ricorda l’Oriente.

2. Nomi biblici poco noti: Gabriella

Oggi i nomi biblici stanno vivendo la loro seconda giovinezza, da sembrare nomi talmente antichi che stavano scomparendo, oggi sono stati riscoperti, grazie alla loro bellezza, e al significato.

Non è quindi più molto originale nel 2025 dare nomi come Dalila, Ester o Abigail che anche se rimangono poco comuni, si stanno diffondendo.

Piuttosto scegliere nomi che oggi non si sentono più molto, e hanno comunque un importante significato religioso. Ad esempio Emanuela, un nome biblico che significa “fiore”, oppure Gabriella, che significa “il Signore è la mia forza”.

3. Nomi corti e incisivi: Ilde

A volte non serve dare un nome lungo o articolato, esistono tanti nomi femminili che stanno scomparendo, che sono corti e incisivi. Basta scegliere con originalità, e sapere il significato. Ilde è un nome poco comune oggi, ma non risulta un suono desueto per una bambina moderna. Inoltre, il suo significato è forte, nonostante la brevità del nome: infatti significa “guerriera“.

4. Nomi dal significato bello: Elvira

Se si vuole puntare su originalità e significato, non bisogna porsi limiti. Esistono nomi italiani dimenticati, o considerati ormai superati, che invece nascondono un bellissimo significato, e oggi risultano sicuramente più unici che rari.

Un esempio è Elvira, un nome con uno dei significati forse più belli da dare a una bambina, anche come buon auspicio, ovvero “buona amica“.

5. Nomi di buon auspicio: Fausta

Infine, si può scegliere un nome che sia di buon augurio per la propria bambina. In questo caso il nome diventa un bellissimo regalo che si può fare ad un figlio. Ad esempio, si può scegliere un nome ispirato alla natura, o alle gemme preziose.

Se si vuole auspicare felicità, i nomi Gioia e Serena sono perfetti. Più originale, vintage e meno comune, è Fausta, che porta con sé il miglior augurio, significa infatti “propizio, fortunato, favorevole, felice”.

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