Parliamo della "mamme di mezzo", divise tra bambini piccoli e figli adolescenti

Essere mamma è un percorso in continua evoluzione, in cui spesso capita di sentirsi sopraffatte e di dubitare delle proprie capacità; ma se da neomamma ci sono un sacco di cose nuove da imparare e di progressi da compiere assieme al proprio bambino, e da mamma di figli adolescenti invece si comincia a passare in secondo piano, che cosa dire delle cosiddette “mamme di mezzo”, ovvero di quelle mamme con figli che non sono più piccoli, ma non ancora grandi?

Le mamme di mezzo, termine con cui si intendono le mamme di figli di età compresa tra i 5 e i 12 anni, sono quelle che hanno smesso di essere alle prese con pappe e pannolini, ma vivono quella fase in cui i figli hanno ancora bisogno di una coccola prima di andare a dormire, o di essere accompagnati nelle attività sportive chiedendo però alle mamme di “guardarli da lontano”.

Le mamme di mezzo hanno giornate senza dubbio più pianificate e organizzate, perché non devono più fare i conti con regressione del sonno e imprevisti vari, ma allo stesso tempo attraversano quella fase in cui la casa è rumorosa, disordinata e selvaggia; vivono inoltre assieme ai figli quel momento cruciale e spesso complesso che è il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Su TikTok ci sono molti video a riguardo, che usano le parole dell’autrice Emily Roussell: “È una mamma di mezzo. Non c’è più un bambino sul suo fianco, ma non ha ancora gli occhi annebbiati, e si meraviglia di berretti e abiti”.

Ovviamente, ci sono molte opinioni diverse e discordanti a riguardo; sotto questo video TikTok, ad esempio, alcune mamme hanno affermato di non sapere di essere “mamme di mezzo”, altre invece hanno detto “È il momento migliore! Nessun rimpianto e non ci tornerei. Il bambino/l’infanzia è difficile! Questo è un sogno”; altre ancora, invece, hanno espresso sentimenti di nostalgia e di timore per il futuro: “Sono una mamma di mezzo con due figli, ma so cosa sta succedendo troppo in fretta con il mio bambino di terza media che si sta già preparando per la scuola superiore”; “Sono una mamma di mezzo che non si sarebbe mai aspettata di avere un solo bambino. Vorrei poter tornare indietro e dire a me stessa di assaporare di più la fase del bambino”.

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Qualunque sia lo stato d’animo con cui si affronta questo periodo, è importante ricordare che non ne esiste uno giusto e uno sbagliato; esistono solo approcci alla genitorialità diversi e tutti ugualmente validi e rispettabili.